★ Chrisogono, Federico [1472-1538]. Federici// Chrisogoni Nobilis Iadertini Ar//tium & Medicine doctoris Sub//tilissimi: & Astrologi excel//lentissimi de modo colle//gia[n]di: Pronosticandi:// & Curandi febres:// Necno[n] de huma//na felicitate: ac deniq[ue] de fluxu & Reflu//xu Maris: Lucubrationes nuper//rime in Lucem edite.// MDXXVIII. [Al colophon, carta 27 verso: […] Editum ab Eximio Doctore Federico Chrysogono no//bili Jadertino. Et Venetiis impressum a Ioan. Anto.[nius]// de Sabbio & fratribus. Anno a partu Vir//gineo M.D.xxviij. kal. Aprilis (1 aprile 1528)].
In 4° (30 cm), A-G4, cc. 27 [1]. Carattere gotico. Testo su 2 colonne. Frontespizio decorato con xilografie di tipo architettonico, che lo inquadrano, e marca tipografica. Schema oroscopico relativo all’insorgere di uno stato morboso in C3 recto e, al verso, altro schema della stessa natura (de pronosticis aegritudinum). In D4 verso ed E1 recto tavole delle Stelle Fisse. Al recto dell’ultima carta volvelle composta di 3 parti (Figura supradictorum). Capilettera xilografici. Dedica al principe Andrea Briteo senza data né luogo.
Federico Chrisogono (o, anche, Antonio de Crisogono o, ancora, Grisogono) nacque a Zadar in Dalmazia da famiglia ricca e potente. Studiò filosofia e medicina all’Università di Padova, dove apprese anche l’astrologia. Dopo gli studi e un breve periodo di attività quale insegnante, rientrò a Zadar, dove esercitò le professioni di medico e astrologo-astronomo. Subì anche qualche persecuzione a causa della pratica dell’astrologia.
L’opera descritta è senz’altro definibile tra quelle di iatromatematica pura. La diagnostica è in effetti pressochè interamente rimessa a valutazioni di carattere astrologico. Come ho già rilevato in varie altre schede, la Iatromathematica è la scienza che si fonda su un testo che sarebbe stato opera di Petosiride (150 a.c.), secondo il quale la malattia sarebbe la riproduzione di un conflitto tra astri: quello che presiede la parte del corpo malata (in regime di Sympathia) riceve aspetti negativi da un Pianeta malefico (Marte o Saturno) e, per l’effetto, si indebolisce, lasciando indifesa (e facendo dunque ammalare) la parte del corpo controllata simpateticamente. La cura era costituita dal reperimento di piante o animali legati per Sympathia con l’astro sotto attacco, onde accumulare energia positiva e ricostituire le difese del malato (o, per meglio dire, dell’astro).
La seconda parte dell’opera tratta delle maree, che Crisogono attribuisce all’azione combinata del Sole e della Luna.
E’ opera che a mio avviso non può mancare in una collezione di testi di medicina o di astrologia.
Esemplari (non esaustivamente): Bibl. Capitular y Colombina, Sevilla; Bibl. Nacional Madrid; BNF; Bibl. Les Champs Libres, Rennes; University of London; Wellcome Library; Det Kongelige Bibliotek, Copenhagen; Bibl. statale, Cremona; Bibl. Facoltà di lettere e filosofia, Univ. degli studi, Firenze; Bibl. geomineralogica, Sez. di geologia e paleontologia, Univ. degli studi, Firenze; Bibl. comunale Palazzo Sormani, Milano; Bibl. Estense Universitaria, Modena; Bibl. del Seminario maggiore, Padova; Bibl. Universitaria Alessandrina, Roma; Bibl. Casanatense, Roma; Bibl. Comunale, Terni; Bibl. Civica Bertoliana, Vicenza; Österreichische Nationalbibliothek Wien; Universitätsbibliothek Leipzig; Staatsbibliothek Berlin; Bayerische Staatsbibliothek München; Harvard University, Houghton Library; University of California, San Francisco; New York Academy of Medicine; University of Minnesota, Bio-Medical Library; The National Library of Medicine of the USA.
Bibliografia: Thorndike V pp. 314-316; Graesse VII 180.