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★ Concius, Andreas [1628-1682] - Gnospius, Andreas [XVII secolo]. Discursus mathematicus, quo vanitatem ex astris de rebus arbitrariis & fortuitis divinantium, ob odulos ponit, Atq[ue] consensu Amplissimae Facultatis Philosophicae, Placidae disquisitioni sistit Praeses M. Andreas Concius, Mathem. P.P. & Respondens Andreas Gnospius, Regiomontanus In Auditorio Majori. Regiomonti [Königsberg] Typis & Praelo Paschalis Mensenii. 1657.

In 4° (21 cm), A-D4, cc. [16]. Incisione in rame fuori testo tra C1 e C2 di 2 oroscopi di un soggetto nato l’1 giugno 1656 alle ore 12 (Gemelli Ascendente Aquario), calcolati secondo criteri diversi (secondo il secondo criterio, Gemelli Ascendente Pesci). Il verso dell’ultima carta è bianco. Capilettera xilografici. Note a stampa al margine. Dedica a Reinhold Dershow, Adam Gutsch e Johann Weiss.

Interessantissima e rara Dissertatio (Concius il Praeses e Gnospius il Respondens), che i bibliografi indicati in calce avevano evidentemente solo (male) intravisto, e che sono finalmente riuscito a leggere in digitale. La Dissertatio è testo dichiaratamente anti-astrologico in base ad asserzioni di natura scientifica e matematica. La tesi di fondo è che molti eventi dipendono dal fortuito e non dalle posizioni degli astri. Quel che va infine segnalato, quanto a questo breve testo, è che a prescindere dall’obiettivo che si è posto il suo autore, esso rappresenta, in eccellente sintesi, tutti i dati necessari per apprendere le basi, e qualcosa di più, della disciplina astrologica.

Esemplari: Universitätsbibliothek Heidelberg.

Bibliografia: Houzeau-Lancaster 5190.