★ Costanus, Antonius Guibertus [XVI secolo]. Ant. Gvberti// Costani Ivris// vtrivsqve Cons.// & apud Tolosates// professoris.// Polyhistor. Lvgdvni [Lyon],// apvd Johan. Tornaesivm,// et Gvl. Gazeivm.// M.D.LXI (1561).
In 4° (23 cm), a-h4 i2, pp. 59 [1], cc. [3, l’indice] [1 bianca]. Marca tipografica al frontespizio, in cornice xilografica. Capilettera xilografici a sfondo nero. Note a stampa al margine.
Prima edizione.
Avevo registrato quest’opera, sconosciuta sul web almeno apparentemente, traendola dalle bibliografie indicate in calce, una delle quali (Grassi) citava quale fonte la biblioteca scozzese di cui pure infra. Senonché, ho accertato non senza ricerca, che il De cometa qui anno 1556 multos dies emicuit et rebus posteà insecutis, indicato quale titolo dell’opera, altro non è se non l’ultimo capitolo (il XX) del Polyhistor (da pagina 53 a pagina 59).
La cometa periodica oggetto dell’attenzione di Costanus, sarebbe riapparsa nel 1856; ne scrissero i seguenti autori, dei quali ho descritto le opere: Jacob Cuno, Claude Grolier, Pierre Haschaert, Johann Hebenstreit, Ludwig Lavater, Paulus Fabricius e Petrus a Probossczowice. L’opinione di Costanus, che è un giurista non un astronomo e tanto meno un astrologo, è che ob signa coeli male mortalibus non accidunt a differenza di quel che molti scrittori hanno sostenuto, e tra questi Manilius, che associava il transito delle comete alle epidemie di peste. In realtà, i guai che hanno colpito l’umanità devono essere attribuiti all’umanità stessa, ritiene, e non a vicende celesti. Costanus elenca di seguito le opinioni e le calamità che nei secoli si sono succedute e sono state attribuite al transito di comete.
Esemplari: Bibl. Naz. Centrale Firenze (2); BNF; Bibl. Mazarine Paris; Bibl. Mun. Lyon (3); Bibl. Mun. Besançon; Bibl. Mun. Toulouse; Bibl. Court de Cassation Paris; Médiathèque Troyes; Médiathèque internationale Carcasson; Bibl. Nationale et Universitaire Strasbourg; Bibl. Inguimbertine Carpentras; Bibl. Nacional Madrid; Universidad Valencia; Bayerische Staatsbibliothek München; Universitätsbibliothek München; Hoffbibliothek Aschaffenburg; Staatsbibliothek Berlin (2); Studienbibliothek Dillingen; Niedersächsische Staats und Universitätsbibliothek Göttingen; Sächsische Landesbibliothek Staats und Universitätsbibliothek Dresden; Bibliothek Presterseminar der Theologischen Fakultät Fulda; Österreichische Nationalbibliothek Wien; Det Kongelige Bibl. Copenhagen; Universitätsbibliothek Basel; National Library of Scotland; University College London; British Library; Tel Aviv University.
Bibliografia: Grassi p. 190; CATAF.
Altra edizione (assieme ad altre opere): 1598, Hanoviae (Hannover), apud Gulielmum Antonium, in 8°, §8 a-o⁸ A-H⁸ I⁴, cc. [8], pp. 214; cc. [9], pp. 127 [1], cc. [4]. Esemplare della Staatsbibliothek Berlin.