★ Diodati da Lucca, Francesco (de) [XV-XVI secolo]. Allo illustrissimo senato Lucense. Pronostico ouero Judicio dell’anno// M.cccccx. de missere francesco de// Diodati da Lucha. Allo Illu//strissimo senato Luchese. [In a4 verso: Dato in Bononia per missere frācesco// de Diodati da Luca nella Achademia// Bononiense Adi. 15. de Octobre. 1509].
In 4° (20 cm), A4, cc. [4]. Incisione posta immediatamente sotto il titolo: vi è raffigurato un astrologo al tavolo di lavoro. 1 capilettera in a1 recto. Carattere gotico.
Il più antico e dunque il più affascinante degli 8 pronostici astrologici di questo Autore, che fu probabilmente il capostipite della importante famiglia Diodati di Lucca, di cui fecero parte Pompeo [1542-1602], Carlo [1541-1625], Giovanni [1576-1649] e Teodoro [1573-1650]. Il figlio di quest’ultimo, Charles (nato in Inghilterra dove il padre si era trasferito), fu grande amico del poeta John Milton.
Il solo esemplare presente nelle biblioteche pubbliche sul web (vedi infra) è incompleto: quello qui descritto tale invece non è. Il contenuto dell'opera di Francesco Diodati attiene ai temi consueti per l'epoca: dopo un'apertura di taglio astronomico sull'inizio dell'anno e l'ingresso del Sole nell'Ariete, l'Autore prevede abundantia de olio & mele e boni legumi, ma la vindemia trista, e solo una riga o due sotto, carestia del formento & orzo, a causa dell'ascendente in Acquario e secondo gli insegnamenti di Leopoldo (d'Austria). Seguono poi gli altri temi usuali relativi alla mutatione deli tempi e alle infirmitade (pestilentia grande & morte subita di pecore, specialmente alle terre soggette al segno del Toro, come Como, Bologna, Verona, Siena, Ancona, Senigallia e Capua). Inoltre, il solito male agli occhi e una ripresa del morbo gallico. Ci saranno poi stragi di soldati e di donne, salvo a Roma, dove alquanto starano meglio. Il pronostico passa poi a esaminare le sorti dei luoghi vicini, e così Lucca, Bologna,Venezia, Firenze, e di alcuni potenti: il Papa Giulio II, l'Imperatore Massimiliano, il Re di Francia, il Duca di Ferrara, il Marchese di Mantova e alcuni cardinali. Resta, irrisolto, il mistero dei modi attraverso cui astrologi come Diodati potessero conoscere i dati di nascita di queste persone, in mancanza di un'organizzazione anagrafica ...
Esemplari: Bibl. Naz. Centr. Vittorio Emanuele II, Roma (mutilo).
Bibliografia: Houzeau-Lancaster 14552; D. Martini, in Bibliofilia 2019, n. 1, nell’ambito del pregevole articolo Il lucchese Francesco Diodati, i suoi pronostici a stampa e il ritrovamento di una nuova edizione di Pesaro.