★ «il dottor da cvsago» [XVII secolo]. Discorso Astrologico Effemerico e Diario Sopra l’Anno M.DC.XXXXII. Diligentemente calcolato secondo le Tauole Ticoniche sopra il nostro Polo 45. Qual serue per Lombardia, & altri luoghi circonuicini. Dato in luce dall’Astrologo detto Il Dottor Da Cvsago. Nel quale si conosceranno gl’aspetti del Sole, della Luna, e d’altri Pianeti frà loro, mutationi de’ tempi, et altre curiosità. In Biella, M.DC.XXXXII (1642). Con licenza de’ Superiori, e Priuileggio [sic].
In 8° (15.3 cm), A-F8 G4, cc. [52]. Carattere corsivo. Nella filigrana si coglie la sagoma di una mano aperta. Un capilettera inciso. Il verso della prima carta è bianco.
Nella dedica al “Cortese Lettore” l’anonimo autore annuncia l’apparizione “nel Publico Teatro del Mondo” del suo Almanacco: si è trattato però d’un’esperienza isolata e credo di poterlo ricavare dalla chiusa dell’almanacco, nella quale l’Autore si scusa di non aver potuto trattare delle “altre curiosità”, pur enunciate nel titolo, a causa della “gran mia infermità”. Un finale triste, dunque. Quanto al contenuto, v’è da dire che l’opera non è certo peggiore di tante altre che ebbero durata e diffusione nel corso del XVII secolo. Il Dottor da Cusago conosceva l’astrologia e sapeva usare le effemeridi. Inoltre, non ignorava la lingua italiana e si sforzò, anzi, di proporre le sue predizioni (peraltro moderate e prudenti) in gradevole forma metrica.
Opera e autore sono sconosciuti a qualsiasi fonte bibliografica consultata e apparentemente assenti da tutti i cataloghi delle biblioteche sul web. Vedi peraltro la scheda n. 2193, nella quale ho descritto un’opera anonima che potrebbe però essere del “Dottor da Cusago”.