<<   N. 3475 bis   >>

★ Günther, Andreas [XVI-XVII secolo]. De Significatis & Effectibus Stellae novae sive Cometae circà principium Anni 1605. & paulò antè observati; Pluviae Sanguinis Nimcij Silesiorum eod. hoc anno d. 12. Iunii de lapsae; & Eclipsis Solis horribilis d 12. Octobr. N. St. eod. anno factae. Scriptum piae ad monitionis gratia editum & Illvstrissimis ac Generosissimis Principibus & Dominis Dn. Henrico Wenceslao & Dn. Carolo Friderico Fratrib. Germanis, Ducibus Silesiae Münsterbergensib. & Ölsnensibus Comitibus Glacensib. Dominis in Sternberg, &c. Dominis suis Clementissimis dedicatum ab autore M. Jacobo Günthero Züllich. Mathemat. & Med. Olsnae [Oels, Silesia] Sil. Typis Ioannis Bössemerj. Anno M.DC.V (1605).

In 4°, [ ]2 A4 B2, cc. [8]. Titolo in cornice xilografica. La carta successiva al titolo contiene un epigramma, il cui incipit è Astra regunt homines. I verso del frontespizio e dell’ultima carta sono bianchi. Capilettera xilografici. Carattere corsivo. Qualche nota a stampa al margine.

Il corpo celeste che apparve il 9 ottobre 1604 costituisce uno dei temi di questa plaquette: non era una cometa, come avevano ritenuto alcuni (tra essi Gualterotti, Figuereido, Krabbe: vedi), bensì una nova, come intese dimostrare Kepler nel suo Stella Nova in pede Serpentarii (vedi la scheda n. 4047), che rimase visibile in cielo per ben 12 mesi, generando grandissima sensazione anche a causa della pressoché contemporanea tripla congiunzione di Marte, Giove e Saturno. Günther non prende posizione e identifica il corpo celeste quale stella sive cometa; piuttosto, è preoccupato degli effetti che, sia essa stella o cometa, determinerà in numerose regioni e città a danno degli uomini. Egli collega l’evento celeste con la pioggia di sangue e zolfo che afferma d’essersi verificata e, se può ammettere che essa è un fatto naturale, conclude che rappresenta pur sempre un’indicazione della volontà divina di ira e castigo. A ciò, a questi fenomeni, si aggiungono, scrive, varie e stranamente frequenti eclissi di Sole e Luna, quale quella del 12 ottobre 1605. Pioggia di sangue, eclissi e soprattutto la stella sive cometa, quest’ultima a causa della sua natura saturnino-venusiana combinata con il Segno del Sagittario, produrranno fra l’altro, tragedie per la plebe, guerre, guai ai re, ai literatis, scribis & mercatoribus, nonché – la previsione è quasi divertente- homines dolosos, laboriosos, invidos & perfidos insidiatores, lente quidem agendo & simulatione probitatis.

Esemplari: Bayerische Staatsbibliothek München; Staatsbibliothek Berlin (2); Royal Observatory Edinburgh; Österreichische Nationalbibliothek Wien.

Bibliografia: Grassi p. 749.