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★ Laensbergh, Mathieu [XVII-XVIII secolo]. Almanach pour l’An de Nostre Seigneur M.DC.LIIII. Auec les Guetides de Bruxelles, & d’Anuers pour aller & venir. Supputé Par Maistre Mathiev Laensbergh, Mathematicien. [Segue, con frontespizio, segnatura e paginazione separati:] Prognostication particuliere pour l'An de N. Seigneur Jesus-Christ M.DC.LIIII. Calculé sur les Meridionaux dès Prouinces de, Brabant, Flandre, Liege, Limbourgh, & autres Villes circounvoisines. Par Mr. Mathiev Laensbergh, Mathematicien. [Segue, con frontespizio, segnatura e paginazione separati:] Continuation des choses les plus remarquables aduenues par toute l’Europe, & autres parties du monde, depuis le mois de Septembre de l’an 1652. iusques audit mois de l’an 1653. [Comune ai 3 frontespizi:] A Liege, Chez Lhonard Streel, Imp. Iuré. Auec Grace & priuilege de Son Altesse [1654].

In 8° (9,5 cm), A-B8, cc. [16]; A-B8, cc. [16]; A-D8, cc. [32]. Titolo e calendario (la prima parte) sono stampati in rosso e nero e al frontespizio è inciso il ritratto dell’Autore; il secondo frontespizio reca un’incisione (un compasso e nel mezzo la sfera) che potrebbe essere la marca tipografica dello stampatore; il terzo frontespizio reca un’incisione in cui è riprodotta un’aquila bifronte.

Si tratta di una delle prime edizioni di questo almanacco, apparentemente assente dai cataloghi delle biblioteche sul web. Il minuscolo almanacco è diviso nelle tre parti sopra indicate, la seconda delle quali ha esclusivo contenuto astrologico e più in particolare meteorologico. Anche nella prima parte del testo si trovano però tracce evidenti dell’attenzione dell’Autore alla disciplina astrologica, dato che accanto a molti giorni dell’anno sono indicati gli aspetti formati dai Pianeti. La terza parte, come si evince dal titolo, è invece quella propria di tutti gli almanacchi dell’epoca, riguardando i fatti rilevanti dell’anno: cronaca, insomma.

Altrettanto rari sono i 2 almanacchi di cui fornisco la descrizione qui di seguito. Risulta possederne esemplari la sola Bibl. Universitaire de Liège, che, come ho già rilevato, non sembra invece avere l’uscita del 1654.

★ - Almanach pour ceste presente Année M.DC.LXVI. Auec les Gueties de Bruxelles, & d’Anvers pour aller & venir. Supputé Par Mr. Mathiev Laensbergh, Mathematicien. [Segue, con frontespizio, segnatura e paginazione separati:] Prognostication particuliere pour cette Année de Nostre Seigneur Jesus-Christ M.DC.LVI. Calculé sur les Meridionaux dès Prouinces de, Brabant, Flandre, Liege, Limbourgh, & autres Villes circounvoisines. Par Mr. Mathiev Laensbergh, Mathematicien. [Segue, con frontespizio, segnatura e paginazione separati:] Continuation des choses les plus remarquables aduenuës par toute l’Europe, & autres parties du monde, depuis le mois de Septembre de l’an 1664. iusques audit mois de l’an 1665. [Comune ai 3 frontespizi:] A Liege, Chez la Veuve Leonard Streel. Auec Priuilege [1666]. In 8°, 9,5 cm, [A]-B8, cc. [16]; A-B8, cc. [16]; A-D8, cc. [32]. Titolo e calendario (la prima parte) sono stampati in rosso e nero e al frontespizio è inciso il ritratto dell’Autore; il secondo frontespizio reca un’incisione (un compasso e nel mezzo la sfera) che potrebbe essere la marca tipografica dello stampatore; il terzo frontespizio reca un’incisione in cui è riprodotta un’aquila bifronte. Esemplare della sola Bibl. Universitaire Liège;

★ - Almanach pour ceste presente Année M.DC.LXXIV. Avec les Gueties de Bruxelles, & d’Anvers pour aller & venir. Supputé Par Mr. Mathiev Laensbergh, Mathematicien. [Segue, con frontespizio, segnatura e paginazione separati:] Prognostication particuliere pour l’An cette de N. Seigneur M.DC.LXXIV. Calculé sur les Meridionaux dès Prouinces de, Brabant, Flandre, Liege, Limbourgh, & autres Provinces circounvoisines. Par Mr. Mathiev Laensbergh, Mathematicien. [Comune ai 2 frontespizi:] A Liege, Chez la Veufue Leonard Streel à la Galere. Avec Priuilege [1674]. In 8°, 9,5 cm, A-B8, cc. [16]; A-B8, cc. [16]. Le pagine stampate sono intercalate da 15 carte bianche fuori testo. 1 carta bianca fuori testo precede A1. Titolo e calendario (la prima parte) sono stampati in rosso e nero e al frontespizio è inciso il ritratto dell’Autore; il secondo frontespizio reca un’incisione (un compasso e nel mezzo la sfera) che potrebbe essere la marca tipografica dello stampatore. Esemplare della sola Bibl. Universitaire Liège.

Bibliografia: CATAF documenta l’esistenza di almanacchi di questo Autore e di suo figlio Philippe, o ad essi attribuiti, pubblicati nel 1636, nel 1649 e negli anni successivi, intervallati o accompagnati da Prognostications (1652, 1654, sopra descritto, 1680, 1730). L’almanacco di Laensbergh, padre, figlio e loro continuatori, sempre secondo il CATAF, nella prima parte del XIX secolo si “trasformò” nell’“Almanach de Liége”. L’assunto è parzialmente vero: in effetti, l’Almanach de Liége compare quale seconda parte dell’Almanach di Laensbergh già nell’edizione, infra descritta, del 1790; non sono peraltro in grado di affermare se si tratti del primo caso o meno. Aggiungo che nell’edizione del 1809, anch’essa infra descritta (e che ho visto), non c’è traccia dell’Almanach de Liége. L’assenza di dati in quasi tutti gli esemplari, citati spesso solo con l’anno di edizione dal CATAF, e la loro pressoché totale assenza nei cataloghi delle biblioteche sul web non mi consentono di approfondire ulteriormente la lunga storia di un almanacco che si occupò nel secolo XVII anche di astrologia, ma l’abbandonò via via nel tempo, salvo conservarne qualche debole cenno.

Come ho appena rilevato, le biblioteche sul web descrivono/danno atto di possedere poche altre annate del XVII e XVIII secolo, oltre a quelle descritte sopra e a quelle che seguono (fa eccezione la Bibl. Universitaire Liège, che possiede 26 annate tra il 1666 e il 1762 e molte altre successive):

- Almanach pour l'an […] M.DC.LXXXI. [seguito da] Prognostication particuliere pour l'an […] M.DC.LXXXI [e] Continuation des choses les plus remarquables advenuës […] depuis le mois de Septembre de l'an 1679 jusqu'au-dit mois de l'an 1680, [1680], Liege, in 16°. Esemplare della Bodleian Library, Oxford;

- Prognostication particulière pour l'an de Notre Seigneur Jésus-Christ 1734 par Me Philippe Laensberg. A Liège, chez G. Barnabé. [1734], in 32°, paginazione non nota. Fa parte de «Le Double Almanach pour l'an de grâce de N.S. 1734 [...]» dello stesso Autore. Esemplare della Bibl. d’étude et du Patrimoine, Toulouse;

- Almanach pour cette année M.DCC.LXXXIII supputé par Maître Mat. Laensbergh. Liège, chez la veuve S. Bourguignon, [1783], in 16°, cc. [18], incisione al frontespizio. Esemplare della Bibl. Municipale Versailles;

- Almanach pour cette année MDCC LXC [sic]. Supputé par Mtre M. Laensberg, Math. (Pronostication particulière pour l'An de notre Seigneur 1790). Liège, Chez la Veuve Bourguignon, [1789], in 16°, 2 parti in 1 volume, A-B8 A-B8, cc. [16+16]. Esemplare della Bibl. Municipale Lyon;

- Almanach pour cette année 1791 supputé par Mtre M. Laensberg, Liège, Chez la Veuve Bourguignon, [1790], in 32°, 9 cm, cc. [79] [1 bianca]. Esemplare della Bibl.Mun. Nantes.

★ Le double Almanach journalier, pour l’année 1809 Vme de l’Empire français par Mathieu Lambsberg Mathématicien, A Liège & A Troyes, chez F.me Garnier, Imp.- Lib. Rue du Temple, in 12°, A-H8, cc. [64]. Il nome dell’autore, che nel titolo principale suona « Lamsberg », nei Pronostics journaliers (che si trovano dopo il calendario, da C1 a D8, con loro proprio frontespizio e titolo) torna ad essere, più correttamente, « Laensberg». Vi sono incisioni al titolo e 16, rappresentative dei Segni zodiacali e delle stagioni, nella parte dei Pronostics. Dopo i Pronostics journaliers si trovano per un paio di carte i Pronostics perpetuels (il nome dell’autore qui è finalmente « Laensbergh »), di nuovo con loro proprio titolo. Seguono le fiere locali e notizie varie. Tracce di dati riconducibili alla disciplina astrologica si trovano nei Pronostics perpetuels. Esemplari: Médiatheque de l’Agglomération Troyenne, Troyes. Aggiungo che l’Incipit (Almanach journalier) è abbastanza comune negli almanacchi francesi del XVII e XVIII secolo; vedi ad esempio sub “Hermite Solitaire, le Bon”, M.D.L.N., “Bellerose”, Galandius, M.D.L.N., “Astrologue Universel”, Commelet, “Mademoiselle De Bocages”, “Tristan l’Hermite Solitaire”, Le Beau, Du Laurier, uno pseudo Nostradamus.

Le double almanach journalier pour l'année bissextile 1820. A Troyes, chez la Veuve André, 1820. Esemplare della Bibl. de Rennes Métropole, Rennes.

Almanach supputé sur le méridien de Liège par maître Mathieu Laensbergh. Liège, P. J. Collardin, 1841, in 24°. Esemplare della BNF.

La BNF possiede anche un Petit astrologue pubblicato nel 1830 a Montereau (imprimé de T. Moronval), in 16°, [A]8 B4 C8 D4 E8 F4 G8 H4 I8 J4 K8 L4 M8 N4, cc. [84], del quale figura Laensbergh quale (impossibile) autore.