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Larivey, Pierre (de) « Le Jeune » (Patris, Pierre?) [1591-1633]. Prédictions et pronostications générales pour dis nevfs ans, des choses plus mémorables, lesquelles nous sont denoncez advenir par les revolutions, grandes conjonctions des plus haultz planettes, eclypses, comettes & autres metheores depuis l’an 1623 iusque à l’anné 1641. A Troyes, par Jean Oudot [1618].

In 8°, cc. 44.

“Pierre Larivey” è stato fin dall’origine probabilmente uno pseudonimo, utilizzato saltuariamente, per la prima volta, da Claude Morel, che scrisse, tra il 1561 e il 1623, Diaires, Prédictions e almanacchi di carattere astrologico tra la seconda parte del XVI Secolo e la sua morte (vedi le schede seguenti). Il CATAF ne colloca in effetti le opere (che cita in gran numero) sotto lo pseudonimo di Pierre Larivey, “traduzione”, sempre secondo il CATAF, del nome italiano di Pietro Giunta.

Per la cronaca, Morel ebbe un figlio, Nicolas, che avrebbe avuto l’intenzione di proseguire l’attività del padre, ma non risulta che nulla di suo sia stato pubblicato. Il CATAF, per la verità, gli attribuisce un’opera dal titolo Prédictions royales du bonheur de la France, sur les conquêtes et victoires qui doivent arriver à Sa Majesté contre tous ses ennemis, et sur le bruit des armes du Grand Turc, avec sa totale ruine, prédite en mil six cent quarante (Paris, Veuve Beauplet, 1650), ma la BNF, che possiede un esemplare di questa, indica il suo autore (a mio parere giustamente) in Charles de Beaujeu (vedi la scheda n. 712 bis).

Altra persona è, invece, altro “Pierre Larivey”, cosiddetto “le Jeune” (nella realtà, pare, Pierre Patris), che, utilizzando lo pseudonimo già di Claude Morel, pubblicò a sua volta vari almanacchi, “observations astrologiques” e “prédictions et prognostications” (vedi le schede nn. 5336-5341) tra il 1618 (e dunque sovrapponendosi, pare, al primo “Pierre de Larivey”/Claude Morel) e il 1645. E’ possibile distinguerlo dal primo “Larivey” perché questo, il secondo, utilizzò contemporaneamente anche l’attributivo di “Troyen” o “Le jeune troyen”, in quanto abitante di, o proveniente da, Troyes. Ho trovato in effetti anche un’edizione di Firenze del 1633, in italiano (ma è ben possibile che altre ve ne siano), il cui autore si presenta come “Rivey il giovine troiano” (vedi la scheda n. 6761) per effetto di evidente storpiatura di “Larivey le jeune”.

Pseudonimo simile (Pierre de Larrivey o L’Arrivay) fu infine utilizzato alla metà del XVIII secolo per opere, in tutto e per tutto simili a quelle degli altri due “Larivey”, da altro autore di almanacchi, del quale ho descritto un paio di pubblicazioni (vedi infra le schede nn. 4298-4299).

A queste note va aggiunto che è probabile che le pubblicazioni di Almanachs e Prédictions astrologiques di Pierre Patris-Pierre Larivey “Le Jeune” siano proseguite negli anni successivi alla sua morte (cioè dal 1633) ad opera dello stampatore Blaise Briden, che dal 1645 compare in effetti in quelle opere come autore.

Esemplari: Staatsbibliothek Berlin; BNF (che possiede anche analoga opera, avente ad oggetto prédictions et pronostications générales per gli anni dal 1625 al 1643, edita anch’essa a Troyes).

La BNF possiede inoltre, di Pierre de Larivey “le jeune” (alias, secondo il CATAF, Pierre Patris; alias, secondo la mia ipotesi, Blaise Briden):

Observations astrologiques ou Almanach per gli anni 1634, 1635, 1639, 1640 (oggetto, infra, di scheda specifica), 1642 e 1645 (A Troyes, par Blaise Briden);

fra gli altri, gli Almanachs per gli anni 1629, 1630 (editi a Paris, Jean Promé, in 8°), 1632 (edito a Troyes, par Claude Briden, in 8°), 1656 (edito a Lyon, chez Claude Rivière, in 8°), quest’ultimo posseduto anche dalla Bibl. d’Etude et du Patrimoine de Toulouse.

Bibliografia: CATAF; Graesse IV 107; Brunet III 841; Houzeau-Lancaster 15083 (per una Prédiction dal titolo identico, ma riferita agli anni 1625-1643, edita a Troyes, in 12°, senza specificazione della data).