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★ [Lilly, William] [1602-1681]. Some further remarks upon Mr. Gadbury’s defence of Scorpio, by way of addition to A Just Reward for unreasonable service. Wherein not only Mr. Gadbury's pretensions to astrology are dissipated; but even his title to learning and right reason (which by virtue of his horoscope he challenges) is shaken. By the Man in the Moon. London, Printed in the year MDCLVI (1676).

In 16° (13 cm), a4 A-B8 (B3 segnata B2), cc. [4], pp. 31 [1 bianca]. Il verso del titolo è bianco. Segue una sarcastica dedica di The Man in the Moon (i.e. William Lilly) to the worshipful Mr. John Gadbury, che si conclude in a3 recto.

Quest’opera è talvolta attribuita al suo destinatario, e cioè John Gadbury, a mio avviso erroneamente: The Man in the Moon è infatti, come già ho scritto, lo stesso William Lilly: in realtà costituisce il prequel di una polemica lunga anni (vedi le opere di Gadbury di cui alle schede nn. 2830 e 2843) e relativa alla difesa del Segno dello Scorpione fatta da Gadbury, che indusse vari astrologi a ritenere che questo fosse il suo Segno di nascita (era invece un Aquario). Infatti Lilly (qui è certamente lui a scrivere) proprio a questo si riferisce, affermando nella Letter to the reader di non aver mai sentito nominare la John’s Gadbury defence of Scorpio (non ancora pubblicata, ma probabilmente già circolante come manoscritto). Anzi: Lilly scrive che quel libro, se esistesse, non sarebbe very pleasant. Afferma poi di non essere un plagiario, not so Lunatick as a Scorpionist, that (like a Moon-shiny night) barks to his own shadow. Tutto il resto dell’opera verte su questa polemica tra Lilly e l’Annotator, come egli chiama Gadbury, che aveva fatto le pulci alle opere del primo.

Note biografiche su William Lilly sub Christian Astrology (scheda n. 4551).

Esemplari: UCLA Library, Los Angeles; British Library; Bodleian Library, Oxford.

Bibliografia: Gardner 465.