★ “Astronomo Lombardo” [XVIII secolo]. [In A2 recto] Galleria delle stelle aperta all’eccelsa nobiltà d’Italia E dedicata alla Medesima dall’Astronomo Lombardo. Almanacco sopra l’anno 1742. Con le sue Orazioni, Stazioni, Lunazioni, Aspetti de’ Pianeti, ed Ore dell’ingresso della Luna di Segno in Segno, ed anco delli Pianeti di nuovo aggiunti, con altre belle predizioni &c. Si dispensa dall’Autore abitante vicino al Sig. Camagno Stampatore per contro il Collegio di S. Sepolcro, e dal Sig. Carlo Giuseppe Quinto Libraro alla Piazza de’ Mercanti. In Milano, Per Paolo Antonio Montano. [1742].
In 16° (11.1 cm), A-G8, pp. 112. Al frontespizio, in A1 recto, figura un’incisione in cui è riprodotto lo Zodiaco, in caratteri di stampa rossi.
Curiosa la nota che si legge prima dei dati editoriali, in carattere corsivo: “Si dispensa dall’Autore abitante vicino al Sig. Camagno Stampatore per contro il Collegio di S. Sepolcro, e dal Sig. Carlo Giuseppe Quinto Libraro alla Piazza de’ Mercanti”. Il privilegio, in A1 recto, contenente l’espresso divieto di plagio per qualsiasi terzo per tutti gli almanacchi che abbiano consimile nome […] benchè d’altro colore, è rilasciato a Milano il 25 novembre 1739 e questo dato temporale consente, mi pare, di considerare questa edizione tra le prime uscite. Il tema del plagio (subito dall’Astronomo Lombardo) è ripreso ampiamente nella lettera al Leggitor cortese, nella quale l’autore denunzia le numerose contraffazioni in circolazione, connotate dall’incisione di uno Zodiaco di colore nero, e non rosso, come è nell’originale. In effetti, ritengo possa considerarsi epigono-plagiario di questo almanacco quello descritto in varie edizioni nelle schede nn. 473-474, che, come nel caso dell’originale qui descritto, ha il “bollo” (cioè l’incisione dello Zodiaco) di colore rosso e un titolo molto simile alla Galleria qui descritta. Dell’Astronomo Lombardo, comunque si parlava da qualche anno nel 1742: lo cita infatti, come autore della Galleria delle stelle, l’anonimo autore di “Vero, e sicuro ragguaglio dell’apparso Fuoco […]”, plaquette pubblicata nel 1738 (scheda n. 8371).
Quanto al contenuto: è almanacco quasi esclusivamente dedicato all’astrologia, nello stile di quelli del secolo precedente. E’ piccola opera scritta però con cura, nonostante l’esclusiva sua destinazione popolare. Nessun esemplare di questa antica uscita della Galleria delle stelle figura registrata dalle biblioteche pubbliche sul web: le edizioni del XVIII secolo che ho trovato sono successive e si trovano in possesso delle seguenti biblioteche: Bibl. Civica Angelo Mai, Bergamo (edizione del 1754) e Bibl. Seminario Vescovile Padova (edizioni del 1763 e del 1772).