★ Nostradamus (Nostredame), Michel [1503-1566]. Les vrayes centuries et propheties de Maistre Michel Nostradamvs, Où se void representé tout ce qui c’est passé, tant en France, Espagne, Italie, Allemagne, Angleterre, qu’autres parties du monde. Reveües & corrigées suivant les premieres Editions imprimées en Avignon en l’an 1558. & à Lyon en l’an 1558. & autres. Avec la vie de l’Autheur. Iouxte la Copie d’Amsterdam. A Paris, chez Jean Ribou, vis à vis la Sainte Chapelle à l’Image Saint Louys, M.D.C. LXVIII (1668).
In 12° (15.5 cm), a6 ✳12 A-G12 H6, cc. [18], pp. 178, cc. [1 bianca]. Antiporta incisa (la morte del Re d’Inghilterra e l’incendio di Londra). Ritratto di Nostradamus al verso della carta [6].
Una delle numerosissime edizioni dell’anno 1668.
Le centurie sono pubblicate per intero in questa graziosa edizione, completata dalla vita di Nostradamus e dalla sua dedica a Enrico II di Francia datata 27 giugno 1558.
Le Centurie, pur scritte da Nostradamus probabilmente sulla scorta di valutazioni di carattere astrologico, non possono considerarsi opera di astrologia. Le centurie, in effetti, appartengono all’altra, e ben diversa, “razza” delle profezie, e dunque nulla, per l’appunto, hanno a che spartire con una disciplina che, sia pure in chiave abbondantemente simbolica, trae la sua origine dalla scienza dell’astronomia. Nonostante ciò, ho derogato per questa, peraltro modesta edizione, perché è da essa che ho tratto il convincimento precedente. Una menzione, sia pur minima, delle Centurie mi sono comunque sentito in dovere di farla e ho utilizzato a questo fine l'esemplare tardo in mio possesso.
La prima edizione in assoluto, relativa alle prime sette centurie, è stata pubblicata a Lyon nel 1555. Ne esistono 2 esemplari noti, uno dei quali è in possesso della Österreichische Nationalbibliothek di Vienna e l’altro della Bibl. d’Albi, Dipartimento del Tarn, Francia. Les// Propheties// de M. Michel// Nostradamvs. A Lyon,// Chés Macé Bonhomme.// M.D.LV (1555).// La permission est iserée à la page suiuante.// Avec Privilege, in 8°, 14.5 cm, A-B4 a-i4 k2, cc. [46] [2 bianche]. Incisione al frontespizio che ritrae un astrologo al tavolo di lavoro, sul quale campeggia la Sfera. Da A2 a B4 figura la lettera di Michel Nostradamus al figlio César de Nostredame, datata Salon-de-Provence, le 1er Mars 1555. 5 capilettera xilografici e altrettante testatine. Ne esistono 3 esemplari noti, uno dei quali è in possesso della Österreichische Nationalbibliothek di Vienna e l’altro (appartenente alla prima tiratura) della Bibl. d’Albi, Dipartimento del Tarn, Francia. Il terzo è descritto nel bellissimo catalogo Nostradamus en son siècle, pubblicato nell’ottobre 2010 dalla Librairie Thomas Scheler di Parigi. Nel 1984 ne è stata pubblicata la riproduzione anastatica (Les Amis de Michel Nostradamus, 42-Roanne, Société roannaise d'Impr., pp. 120).
Prima edizione delle Centurie viii, ix e x: [1558], A Lyon, par Pierre Rigaud, pp. 78 cc. [1]. Esemplare della Bibl. d’etude et du Patrimoine, Toulouse.
Esemplari: Bibl. Palatina, Parma; Leeds University; Kungl. Biblioteket Stockholm; Österreichische Nationalbibliothek Wien; Bibl. municipale, Nantes (2); Bibl. municipale Lunel; Bibl. Mazarine, Paris; Bibl. municipale Rouen; Bibl. municipale Versailles; BNF; Herzogin Anna Amalia Bibliothek, Weimar; Staatsbibliothek Berlin; Russian State Library; Niedersachsische Staats und Universitätsbibliothek Göttingen; Cornell University; New York Public Library Research; Harvard University; Yale University; Library of Congress; University of Kansas Arch. Mss. Rare Books; UCLA Library, Los Angeles; Duke University Library, North Carolina; University of Michigan; University of Carolina.
Bibliografia: Brunet V 105; Graesse IV 689; Bibl. Magica 908; Faggin pp. 43-44 (per le edizioni di Lyon del 1568 e 1650, quest’ultima di Leffen); Houzeau-Lancaster 4866, Gardner 868 e Caillet III 8067 (per l’edizione originale).
★ Aggiungo all’edizione tarda descritta in questa scheda anche quella, ben più importante, pubblicata A Lyon// Chez Antoine du Rosne// 1557 [In fine: Acheué d’imprimer le troisies//me de Nouembre], con il titolo Les// propheties// de M.Michel// Nostradamvs.// Dont il en y à trois cent qui// n’ont encore jamais esté imprimées, in 16°, A-K8, pp. 160. Lo faccio solo perché ho visto l’esemplare che si trova alla Biblioteca Nazionale di Ungheria, a Budapest, ma senza pretesa di occupare un’area bibliografica (quella delle profezie di Nostradamus) assolutamente specialistica (e comunque, come più volte ho scritto, estranea all’astrologia). L’opera è dedicata al figlio di Michel, César, e la dedica è datata Salon ce// premier iour de Mars// 1555. E’ la quinta edizione delle Centurie e contiene le prime 5 al completo, la sesta di 99 quartine e la settima di 40. Aggiungo che vi era un’edizione precedente quella appena descritta, anch’essa in 8° (A-G8 H6, pp. 122, cc. [1 bianca]), dello stesso stampatore (Du Rosne): all’ultima delle sue 122 pagine si legge infatti Acheué d’imprimer le. 6. du moys// de Septembre 1557. Ha la stessa dedica dell’altra, ma un’incisione al frontespizio che ritrae Nostradamus al tavolo di lavoro. Esemplari: Universiteit Utrecht.
★ Infine, un caso esemplare, trappola per collezionisti. Questa la triste vicenda. Mi viene offerto da un antiquario che non conosco – ed è evento raro - un Les Propheties de M. Michel Nostradamus, Medecin du Roy Charles IX. & l’vn des plus excellens Astronomes qui furent iamais, Lyon, 1568 (in 8°, 15.2 cm, A-Q8 [E4 segnata F4; N3 segnata E3; P2 segnata G2], cc. 93 [i.e. 63] [1]; 56 [8]; ritratto di Nostradamus al frontespizio; verso della prima carta bianco; H8 verso bianca; N8 verso bianca; O1 verso bianca; P7 verso bianca; Q8 verso bianca; prefazione di Nostradamus al figlio Cesare nella prima parte datata in A7 recto De Selon ce premiere de Mars 1555; prefazione di Nostradamus al Re Enrico II nella seconda parte datata in K3 recto De Selon ce 27. de Iuin mil cinq cens cinquantehuict; tra P7 e Q8 si trovano le Predictions admirables pour les ans courans en ce siecle […] par Vincent Seve de Beaucaire en Languedoc, dès le 19. Mars 1605. Au Chasteau de Chantilly, maison de Monseigneur le Connestable de Montmorency). Istintivamente capisco che la data di stampa è fasulla (non perché sono un mago, ma più semplicemente perché dovevo averlo letto nel sito, documentatissimo, di Hellbron) e quindi ne rifiuto l’acquisto, anche perché non ho alcuna simpatia per Nostradamus. Poi, dannato me, mi viene un dubbio: che sia una mini-trouvaille (tutti i collezionisti, e ancor più gli pseudo-bibliografi, la sognano) e cioè davvero un’edizione piuttosto rara del 1568 (quella di Rigaud) e allora torno sui miei passi e, dopo aver negoziato un po’ sul prezzo, compro il libro, attratto anche dalla sua pergamena coeva flessibile e dalle ottime condizioni generali. Arrivato a casa verifico sul web e scopro subito che il mio primo istinto era stato corretto e sbagliato invece l’esprit d’escalier che mi aveva fatto retrocedere: la vera data di stampa è infatti il 1649, il luogo di stampa autentico è Troyes e si tratta dunque di una delle infinite edizioni del XVII secolo. Adesso mi ritrovo con un Nostradamus in più, per giunta frutto dell’attività truffaldina di un tipografo di circa 400 anni fa che ha piratato l’edizione di Rigaud, e con una spiacevole sensazione di stupidità. Di questo « falso » possiedono comunque copie varie biblioteche: Aargauer Bibliothek; Deutsche Museum München; Bayerische Staatsbibliothek München; Staatsbibliothek Augsburg; Staatsbibliothek Berlin; Norwegian National Library; BNF (9); Bibl. Mun. Lyon (2); Bibl. d’étude et du patrimoine Grenoble; Bibl. Mun. Nantes; Bibl. Mun. Amiens; Ecole Normale Superieur Paris; Bibl. Mun. Auxerre; Médiathèque Troyes; Bibl. Interuniversitaire Sainte Geneviève, Paris; National Library of Israel; American University of Sharjah. Bibliografia relativa: Adams N 352; Caillet II 8067; Brunet IV, 106.