★ “Raphael” (Cross, Robert) [1851-1923]. Raphael's Private Instructions in Genethliacal Astrology, Being adapted for the use of those advanced in the science. London, 1881.
In 8° (24 cm), cc. 110 [29 bianche]. La data apposta nel titolo è 1881, ma la British Library (infra), che ha un esemplare con un titolo diverso (Raphael's Private Instructions in Genethliacal Astrology, Being adapted for those a little advanced in the science of astrology), ritiene sia corretta la data del 1891: si tratta con ogni probabilità di una edizione successiva, come dimostra il fatto che nell’esemplare della British alla carta 109 compare la data del 1886. Nel mio esemplare, invece (carta 107), compare la data del 1881, coincidente con quella in cui l’opera è stata scritta.
Il libro, destinato a circolazione privata, è stato realizzato con un sistema riproduttivo poligrafico risalente al 1880. In base a questo sistema, il testo da riprodurre viene scritto su carta normale con inchiostro colorato. Una volta asciugato, al testo viene sovrapposto un foglio intriso di gelatina e acqua; viene esercitata una pressione con le mani sul foglio sottostante e, così facendo, l’inchiostro colorato viene assorbito dalla gelatina. In questo modo si possono riprodurre fino a 50 esemplari di un manoscritto. Si tratta dunque di un antenato della fotocopiatrice. Questo libro appare dunque come manoscritto, senza esserlo.
Al mio esemplare è unita l’altra opera “stampata” nel 1879 con lo stesso metodo sopra descritto: le ho dedicato il breve commento della scheda precedente.
Robert Cross (rectius: Robert T. Cross) utilizzò lo pseudonimo di “Raphael”, come Robert Cross Smith, con il quale è spesso confuso per assonanza. Aveva solo 25 anni quando cominciò la sua attività, con il Prophetic Messenger, famoso almanacco inglese, avendo acquisito i diritti dalla famiglia di Robert Cross Smith. La sua Guide to Astrology: containing the complete rudimental part of genethliacal astrology [...]: Also an epitome of Claudius Ptolemy on genethliacal astrology, and the approximate longitudes and declinations of the superior planets from 1880 to 1920 (London 1877-1879: vedi la scheda n. 6564), di cui quest’opera costituisce in concreto il sequel, fu utilizzata per molti anni perché scritta in termini molto semplici e dunque accessibili a chiunque avesse interesse all’apprendimento dell’astrologia. Diversamente dalla Guide, richiamata in questo testo, le Private Instructions sono dirette a chi già conosce bene l’astrologia: si tratta, insomma, di un testo estremamente tecnico, arricchito da una serie di oroscopi di casi personali. In effetti, come già ho detto, quest’opera era nata per una circolazione molto ristretta, per soggetti, cioè, che conoscevano e probabilmente frequentavano l’Autore. Inutile rilevare che l’esiguo numero di esemplari e la tecnica con cui essi sono stati realizzati rendono l’opera particolarmente preziosa sotto il profilo collezionistico.
Esemplari: Harvard University (senza ulteriori indicazioni, data l’opera 1881); British Library (per la probabile edizione successiva sopra descritta).
Bibliografia: Gardner 1085.