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★  Redaelli, Andrea [XVII secolo]. Il triangolo isocelo Per la nascita del Serenissimo Carlo Prencipe delle Spagne Detto all’Eccellentiss. Sig. Duca di Sermoneta, alli Illustriss. SS. Vicario di Prouisione, e Sessanta Decurioni della Città di Milano, nella Chiesa della Madonna presso S. Celso. Dal P.F. Andrea Redaelli Lettore di Teologia, e Ministro Prouinciale de Min. Oß. di San Francesco nella Prouincia di Milano. Dedicato all’Eccellentissimo Signore D. Lvigi de Gvzman Ponze de Leon Gentil’huomo della Camera di Sua Maestà, del suo Consiglio supremo di Guerra, Capitano della sua Guardia Spagnuola, Gouernatore, e Capitan Generale dello Stato di Milano &c. In Milano, Per Lodouico Monza. 1662. Con licenza de’ Superiori.

In 4° (22 cm), [ ]1 A8, cc. [1], pp. 16. Fregio al titolo. Iniziali e fregi xilografici. Il verso della prima carta è bianco. Note a stampa al margine. La dedica è datata in A1 verso Milano S. Angelo li 20. Maggio 1662.

Curiosa plaquette di contenuto disgustosamente agiografico con riferimenti (come più avanti dirò) di carattere astrologico. Redaelli scrive della morte prematura del piccolo Prospero di Spagna [1657-1661], del quale conosciamo il volto grazie al ritratto che Velasquez gli fece quando aveva 3 anni, e della nascita, pressoché contestuale (nello stesso 1661), di Carlo II di Spagna e del Delfino di Francia, figlio di Luigi XIV. Di entrambi i nati Redaelli traccia vite gloriose, ma le sue previsioni non ebbero riscontro nella realtà. Il Delfino visse fino al 1711, ma morì prima di succedere al padre quale Re di Francia; Carlo II divenne sì Re di Spagna, ma morì a soli 39 anni dopo una vita connotata da malanni fisici e instabilità mentale. Redaelli immagina che i tre eventi (le due nascite e la morte di Prospero) costituiscano un triangolo isoscele, che più innanzi definirà trigono, che è termine apportatore di buona sorte secondo le regole astrologiche. Regole che egli però respinge, pur utilizzandone il linguaggio e in particolare, ripetutamente, la parola Oroscopo. E’ plaquette che merita di esser tenuta in qualche considerazione solo a causa della sua indubbia rarità.

Esemplari: Bibl. Naz. Braidense Milano (2); Bibl. Studi Umanistici Univ. Pavia (copia incompleta); Bibl. Naz. Universitaria Torino; Bibl. Statale Lucca.