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★ Scotus, Michael [circa 1175 - circa 1235]. Liber Phisiono//mie Magistri// Michaelis// Scoti. Sine notis [1490?].

In 4° (19.7 cm), a-f6 g4, cc. [39] [1 bianca]. 36 righe per pagina. In 3 parti e 102 capitoli. Il verso della prima carta è bianco. La stampa è attribuita variamente a Philippus Pincius, Venezia (GW), Johannis Rubeus, Treviso (Reichling), Giovanni e Gregorio De Gregoriis, Venezia (IGI, Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, 1943-1981, Roma, n. 6424), Giovan Battista Sessa, Venezia (Gunther, Die Wiegendrucke der Leipzig Sammlungen und der Herzoglicken Bibliothek in Altenburg. XXXV, Beihelt zum ZfB, 1904, n. 3357).

Una delle numerose edizioni del XV secolo, probabilmente la decima.

Non si tratta propriamente di un testo di astrologia, perchè di astrologia e di pianeti non parla mai: ed è per questa ragione che, pur conoscendo molto bene quest'opera, ho esitato molto prima di registrarla qui. Alla fine mi sono deciso a farlo perché (i) Michael Scott è stato certamente un famoso astrologo del suo secolo lontano; (ii) la cultura medico - fisiognomica era considerata in quegli anni e fino al XVI secolo (forse oltre) affine alla disciplina astrologica, come del resto dichiarano i titoli esplicitati di alcune delle edizioni meno antiche (vedi infra).

Descrivo in testa l'edizione del 1490 nonostante ne abbia viste altre più risalenti (non più belle, ma talvolta più rare) perché è quella attorno al cui stampatore si sono scatenate le attribuzioni più diverse.

L'opera è divisa in 3 parti: nella prima Scott tratta di medicina prenatale e natale; nella seconda espone i segni riscontrabili nelle varie parti del corpo umano o rivelati dai sogni. La terza parte, infine, è di fisiognomica pura, quella preziosa disciplina che, secondo Scott, consentiva di verificare d'impatto se una persona fosse meritevole di fiducia o no.

Quanto al valore scientifico del testo: deve considerarsi opera di proto-medicina e, quanto alla fisiognomica, francamente primitiva rispetto a opere appartenenti a questo genere, quali quelle di Della Porta. Va tuttavia considerato che nessuno prima di Scott se ne era occupato a quel livello e che l'opera era proprio destinata, su richiesta di Federico II, ai novitii, cioé ai principianti. L'attribuzione di caratteristiche corrispondenti a tratti del viso o comunque parti del corpo è tutto un fiorire di luoghi comuni e di ovvietà intuitive. Mi viene in mente però che tali sono proprio perchè qualcuno - Michael Scott - ha messo per iscritto per primo i detti e i convincimenti del popolino; oppure non sarà che a lui si devono attribuire valutazioni divenute poi luoghi comuni, quelli, cioé, combattutissimi dagli intellettuali di sinistra? Le parti dell'opera dedicate agli animali sono il frutto della traduzione del De animalibus di Aristotele.

Due parole sull'Autore: fu medico personale di Federico II di Svevia (cui l'opera è dedicata), astrologo, alchimista, matematico, traduttore dall'arabo e filosofo. Nativo della Scozia, viaggiò molto: Oxford e Parigi, dove studiò, poi Toledo, Padova, Bologna, Roma e infine Sicilia, alla corte di Ferdinando II, dove morì.

Le edizioni infra descritte non rappresentano l'intero panorama editoriale: ve ne furono comunque molte di più, ritengo, delle 18 che Thorndike (supra cit., pagina 308) quantifica fino al 1660; mi sono infatti fermato nella ricerca alla prima metà del XVI secolo e ne ho identificate 25 ...

Esemplari (24): Bibl. Naz. Centrale Vittorio Emanuele II, Roma; Bibl. De Leo Brindisi; Bibl. Com. Palermo (esemplare incompleto); Bibl. Universitaria Genova; Bibl. Apostolica Vaticana; National Library of Scotland; Glasgow University; Wellcome Library; Koninklijke Bibliotheek; Országos Széchényi Könyvtár, Budapest; Universitätsbibliothek Basel; Universitätsbibliothek Graz; Österreichische Nationalbibliothek Wien; Universitäts und Landesbibliothek Erfurt Gotha; Stadtbibliothek Schwabach; Universitätsbibliothek Mainz; Universitätsbibliothek Leipzig; New York Academy of Medicine; The National Library of Medicine of the USA; Michigan University; Indiana University, Lilly Library; Harvard University, Countway Library; Bryn Mawr College, Pennsylvania; MCGill University, Osler Library, Montreal.

Bibliografia: GW M23302; Reichling 14542; Klebs 899.15; Rosenthal 8800 (data circa 1480); Graesse VI 1 329; Thorndike II 307-337 (per l'autore).

★ Editio princeps: 1477 [Venezia] [Jacobus de Fivizzano]. In 4°, 21 cm, a10 b-g8 i-k6 (f3 segnata f2), cc. [69] [1 bianca]. 22 righe per pagina. Recto della prima carta e verso di k5 bianchi. La data di stampa (M.CCCC.LXXVII) figura in calce a k5 recto. Esemplare della Bibl. Interuniversitaire Sainte Geneviève, Paris. Altri 63 esemplari censiti da GW. Bibliografia relativa: Klebs 899.1; Hain-Copinger 14550; GW 23301; Brunet V 240; Graesse VI 1 329.

Altre edizioni:

★ - [circa 1478] [Lyon] [Nicolaus Philippi], in 4°, 18.6 cm, [a-h8], cc. [64]. 28 righe per pagina. In [a1 verso] Tabulae totius operis. Il recto della prima carta è bianco. Esemplare della Bayerische Staatsbibliothek München. Altri 5 esemplari censiti da GW. Bibliografia relativa: Hain-Copinger 14548; Klebs 899.2; GW 23292;

★ - [circa 1483] [Treviso] [Johannes Rubeus], in 4°, 20.5 cm, a-f8, cc. [1 bianca] [46] [1 bianca]. 31 righe per pagina. Verso della carta [48] bianco. Esemplare della Bayerische Staatsbibliothek München. Altri 40 esemplari censiti da GW. Bibliografia relativa: Klebs 899.16; Hain-Copinger 14556; GW 23305;

★ - [1485?] [Basilea] [Johann Amerbach], in 4°, 21 cm, a-e8, cc. [39] [1 bianca]. 33 righe per pagina. Con il titolo in a1 recto Liber phisionomie ma//gistri Michaelis scoti. I verso di a1 e di a3 sono bianchi. Testo su due colonne. Esemplare della Herzog August Bibliothek, Wolfenbüttel. Altri 27 esemplari censiti da GW. Bibliografia relativa: Klebs 899.7; Hain-Copinger 14545 e 14551; GW 23280;

★ - [1485?] [Basilea] [Michael Wenssler], in 4°, 22 cm, a-b8 c-e6, cc. [34]. 39 righe per pagina. Con il titolo in a1 recto Liber phisionomie// magistri michaelis scoti. Testo su due colonne. Il verso dell'ultima carta è bianco. Esemplare della Bayerische Staatsbibliothek München. Altri 34 esemplari censiti da GW. Bibliografia relativa: Klebs 899.8; Reichling 14543; GW M23281;

★ - [1485?] [Colonia] [Johann Guldenschaff], in 4°, 21.3 cm, a-g8 h-i6, cc. [68]. 24 righe per pagina. Titolo in a1 recto: Liber phisionomie ma//gistri Michaelis scoti. Esemplare della Bayerische Staatsbibliothek München. Altri 6 esemplari censiti da GW. Bibliografia relativa: Klebs 899.5; Reichling 5324; GW M23284; Graesse VI 1 329;

★ - [1485?] [Colonia] [Ulrich Zell], in 4°, in 4°, 19.2 cm, a-d8 e4 f6, cc. [42]. 36 righe per pagina. Titolo in a1 recto: Liber phisionomie magistri// Michaelis Scoti. cu[m] multis se//cretis mulierum. Il verso dell'ultima carta è bianco. Esemplare della Bayerische Staatsbibliothek München. Altri 12 esemplari censiti da GW. Bibliografia relativa: Klebs 899.6; GW M23285;

- [1487] [Löwen], in 4°, a10 b-i8 k4 l8, cc. [86], 33 righe per pagina, assieme ai Secreta di Aristoteles. Solo 3 esemplari censiti su GW. Bibliografia relativa: Klebs 899.3; Hain-Copinger 14552; GW 23289;

★ - [1487? 1488?] [Passau] [Johann Petri] in 4°, 22 cm, a-c8 d6 e8 f6, cc. [44]. 31 righe per pagina. Titolo in a1 recto Phisonomia Michaelis scoti. I verso della prima e dell'ultima carta sono bianchi. Esemplare della Bayerische Staatsbibliothek München. Altri 12 esemplari censiti da GW. Bibliografia relativa: Klebs 899.10; Hain-Copinger 14547; GW M23296;

- [circa 1490] [Lyon] [Guillaume Balsarin], in 4°, a-e8, cc. [40]. 35 righe per pagina. 10 esemplari censiti su GW. Bibliografia relativa: Klebs 899.17; Reichling 1864; GW 23290;

★ - [tra il 1486 e il 1491] [Antwerp] [Mathias van der Goes], in 4°, [a]6 b-h6, cc. [48]. 30 righe per pagina. 2 capilettera xilografici in a4 recto e d6 verso. Prima edizione con capilettera. a1 recto è bianca. Carattere semi-gotico. Esemplari: la sola Bibl. Conscience, Anwerp. Bibliografia relativa: Klebs 899.13; GW 2327910;

★ - 1495 [Leipzig] [Arnold von Köln], in 4°, Aa-Ee6 Ff8, cc. [38]. 37 righe per pagina. Titolo in a1 recto, con grande incisione: Liber phisionomie magistri// Michaelis Scoti. cum multis secretis mulierum. In Aa2 recto: Incipit liber phisionomie. quem co[m]pilauit ma//gister Michael scotus ad preces d[omi]n[u]m Fride//rici romano[rum] imperatoris. Scientia cuius// est multu[m] tenenda in secreto. eo q[uod] est magne// efficatie. Co[n]tinens secreta artis nature que// sufficiunt o[mn]i astrologo. Et cum hec p[ar]s libri// phisionomie co[n]stet ex tribus p[ar]tibus. hoc est prohemium. Prima edizione con un'incisione. Il verso della prima e dell'ultima carta sono bianchi. Carattere semi-gotico. Esemplare della Herzog August Bibliothek, Wolfenbüttel. Altri 14 esemplari censiti da GW. Bibliografia relativa: Hain 14553; Klebs 899.19; GW 23287;

- [1495?] [Colonia] [Ulrich Zell], in 4°, 20 cm, a-c8 d-e6, cc. [36]. 38 righe per pagina. 8 esemplari censiti da GW. Bibliografia relativa: Klebs 899.19; GW M23286;

★ - [prima del 1501] [Reuslinger] [Michael Griff], in 4°, 21 cm, a-e8 f6, cc. [1 bianca] [45]. 34 righe per pagina. Esemplare della Bayerische Staatsbibliothek München. Altri 17 esemplari censiti da GW. Carattere semi-gotico. Bibliografia relativa: Hain 14549; Klebs 899.9; GW M23298;

★ - [prima del 1501] [Passau] [Johann Petri], in 4°, 21 cm, a-b8 c6 d8 e-f6, cc. [42]. 31 righe per pagina. Titolo in a1 recto Phisonomia// Michaelis scoti. I verso della prima e del'ultima carta sono bianchi. Esemplare della Bayerische Staatsbibliothek München. Altri 25 esemplari censiti da GW. Bibliografia relativa: Hain 14544; Klebs 899.11; GW M23297;

- [prima del 1501] [Antwerp] [Matthias Van der Goes], in 4°, a-h6, cc. [48]. 30 righe per pagina. Il verso dell'ultima carta è bianco. 3 soli esemplari censiti da GW. Bibliografia relativa: Copinger 5327; Klebs 899.12; GW M23279;

★ - [primi anni del XVI secolo] [Al colophon: Parrhisiis: sumptibus honesti viri Johannis Parui], in 4°, a-f8 g4, cc. [52]. Esemplare della Bayerische Staatsbibliothek München. Altri 4 esemplari censiti da GW. Bibliografia relativa: Copinger 5326; Klebs 899.20; GW M23293; Caillet III 10068; Adams S 754;

★ - 1505 [Al colophon, in H4 recto: Impressum Venetiis: per Iacobum Pencium de Leuco. Anno// a nativitate dñi. M.ccccc.v. Die xy. Maii.], in 4°, 19.5 cm, A-H4, con il titolo Liber phisiono//mie Magistri// Michaelis// Scoti. A1 verso e H4 verso sono bianche. Esemplare della Bibl. Naz. Centrale Vittorio Emanuele II, Roma;

★ - 1508 [al colophon, in ff6 recto: Jmpressum Colo//nie apud [pre]dicatores per me Corneliu[s] de Syrick//zee Alme vaniuniversitat[is] Coloñ suppositu[m] Anno sa//lutis nostre M.ccccc.viij. Mens v[er]o. Apri[lis] die vi.in, in 4°, 20 cm, aa4 bb8 cc4 dd6 ee4 ff6, cc. [32], con il titolo Liber phisionomie michae//lis schoti: tractans secreta nature animalium. et precipue ho//minum complexiones que per signa somnia q[uam] congrua luci//de dinoscuntur. Jnsuper ex dispositione quarumlibet corpo//ris partiu[m] natura[m] cuiuslibet hoĩs ingeniosissime illustrat. Incisione di grandi dimensioni al frontespizio (stemma della città di Colonia sostenuto da un'aquila e un leone). Nessun capilettera xilografico. ff6 verso è bianca. Esemplare della Bayerische Staatsbibliothek München;

- 1508 [Al colophon: Impressum Venetis per Melchiorem Sessa.//Anno Domini M.CCCCC.VII. Die.// 23 Me[n]sis Maij], in 4°, A-H4, cc. [31] [1 bianca]. Incisione al frontespizio, 2 capilettera xilografici e marca tipografica in fine. Esemplare della Bibl. Naz. Centrale Firenze. Al marzo 2018 la Libreria Rappaport di Roma possiede un'identica edizione di Sessa, con le stesse xilografie di questa, ma pubblicata nel 1503;

- [1510?] [Paris] [Nicolas des Prez], in 8°, a-f8, cc. [48]. 31 righe per pagina. Esemplare della sola Glasgow University. Bibliografia relativa: GW 2329220;

- [1514?] [Venezia], in 4°, 21 cm, cc. [42], con il titolo Physionomia [...] Et a cosa molto notabile, e da tegnir secreta, perho che le de grande efficacia, e comprende cose secrete de la natura, che basta ad ogni astrologo. Ete diviso lo dito libro in tre parti. Esemplare della Folger Shakespeare Library, Washington;

- [1520 circa] [Paris] Venundantur Parrhisiis a Petro Gaudoul […], in 8°, 14 cm [A]-F8, cc. [46]. Esemplare della Yale University. Bibliografia relativa: Adams S 755;

- [1533] [Venezia], con il titolo Physonomia la qual compilo M. Michael Scotto, a preghi de Federico Romano Imperatore. Esemplare della Folger Shakespeare Library, Washington;

- 1537 [Al colophon: In Vinegia, per Francesco Bindoni & Mapheo Pasini], in 12°, 15 cm, A-G8 H4, cc. 60, con lo stesso titolo dell'edizione del [1514]. Esemplare della Folger Shakespeare Library, Washington.