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★ Settala, Ludovico [1552-1633]. Lvdovici Septalii Mediolanen. De Naevis Liber. Ad Illustrissimum Hieronymvm Caimvm Consilij Italici Regentem. Cum Priuilegio, Et Superiorum licentia. Mediolani [Milano], M.DC.VI (1606). Apud Hieronymum Bordonum.

In 8° (15.4 cm), A-E8 F4, pp. 85 [1], cc. [1 bianca]. Marca al frontespizio. La data della dedica a p. 7 è Mediolani Calendis Maij, MDCVI (1 maggio 1606).

Prima edizione.

Il De nevis di Ludovico Settala è un testo, popolare e fortunato editorialmente, di fisiognomica, nel quale, qua e là, si fa cenno a temi astrologici, con particolare riferimento ai rapporti tra Pianeti e parti del corpo. Sul tema di questi rapporti, più ampiamente sviluppato e non limitato ai nei, vedi l'opera di Elsholt (scheda n. 2357 bis).

Esemplari (non esaustivamente): Bibl. Naz. Braidense, Milano; Bibl. Naz. Centr. Vittorio Emanuele II, Roma (esemplare mutilo); Bibl. Naz. Firenze; BNF; Österreichische Nationalbibliothek Wien; The National Library of Medicine of the USA (2).

Bibliografia: Piantanida 2049 (nota).

Altre edizioni:

- 1609, in Venetia, appresso Benedetto Somasco, in 8°, A-F8, E8 bianca, pp. 68, cc. [14], con il titolo Dei nei, tolto dalla lingua latina da G. Ambrogio Biffi […]. Esemplare della Bibl. universitaria Bologna. Bibliografia relativa: Piantanida 2259;

-1628, Patavii [Padova], Ex typografia Io. Thuilli, prostat apud Paulum Frambottum, in 8° ✝4 A-B8 C4, cc. [4], pp. 36, cc. [2]. Esemplare della Bibl. Naz. Centr. Firenze. Bibliografia relativa: Piantanida 2049;

-1644, In Venetia, Christoforo Tomasini, quale parte, tra l’altro, Della fisionomia dell'huomo del signor Giouanbattista Della Porta napolitano libri sei tradotti dal latino, dallo stesso authore accresciuti di figure di passi necessarij a diuerse parti dell'opera. Aggiuntaui la Fisionomia naturale di monsignor Giouanni Ingegnieri, Polemone e la Celeste dello stesso Porta. Esemplare della Bibl. universitaria Alessandrina, Roma. Bibliografia relativa: Graesse V 417; Piantanida 2244; Caillet III 3353; Olschki 13522;

- 1668, in Venetia, per Nicolò Pezzana, in 4°, 22 cm, a4 A-Z8 Aa-Ll8 Mm-Pp4 Qq2, cc. [4], pp. 591 [1], quale parte de La fisonomia dell'huomo et la Celeste del signor Giovan Battista dalla Porta libri sei tradotti di latino in volgare & hora in questa settima & vltima impressione ricorretta & postoui le figure à propri suoi luoghi; con la Fisonomia naturale di monsignor Giouanni Ingegnieri, di Polemone, di Adamantio; et il Discorso di Liuio Agrippa sopra la natura et complessione humana; con il Trattato di nei di Lodouico Settali gentilhuomo milanese. Aggiontoui da nuouo la Metoposcopia di Ciro Spontone. Esemplare dell’Istituto e Museo di Storia della Scienza, Firenze. Bibliografia relativa: Grassi p. 557 e 649.

Piantanida cita ulteriori ristampe dell’opera nel 1626 a Milano e a Strasburgo: di queste edizioni, certamente esistenti, non ho peraltro trovato traccia altrove.