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★ Sgambato, Giovanni Andrea [XVI-XVII secolo]. De pestilente favcivm affectv Neapoli saeviente opvscvlvm. Avctore Io. Andrea Sgambato Phylosopho, ac Medico Neapolitano, & Academico Otioso. Neapoli, excudebat Tarquinius Longus. 1620. Superiorum Permissu.

In 4° (20.7 cm), a4 A-I4, cc. [4], pp. 71 [1]. Fregio al frontespizio. Capilettera e testatine. Il verso del titolo è bianco. I4 verso è bianca. Note a stampa al margine. Errata in a3 verso. Dedica a Francesco Pignatelli, Duca di Bisaccia, senza data né luogo.

Tra le altre cause che scatenarono l’epidemia di peste che colpì la Campania nel 1617, Sgambato identifica il transito di 3 comete, che, secondo la tradizione, determinarono mutamenti climatici (siccità e aridità conseguente). La prima di esse, scrive, fu vista il 29 agosto, la seconda il 18 settembre e la terza il 29 novembre di quell’anno. L’Autore sostiene inoltre che alla pestilenza ha collaborato anche la congiunzione di Giove con Saturno, verificatasi l’8 giugno 1618 (per la verità, i libri di storia non attribuiscono particolare violenza a questa epidemia: quella davvero disastrosa si ebbe infatti a Napoli nel 1656 e provocò 240.000 morti). Il pensiero di fondo di Sgambato è comunque che le pestilenze sono provocate da cambiamenti climatici bruschi e dall’assenza di umidità nell’aria.

Esemplari: Bibl. Civica Berio Genova; Bibl. Naz. Centrale Vittorio Emanuele II Roma; Bibl. Naz. Vittorio Emanuele III Napoli (4 esemplari, 1 dei quali incompleto); Bibl. Società Napoletana di Storia Patria (2); Bibl. Publica Episcopal Barcelona; British Library; Wellcome Library; University College London; BNF; The National Library of Medicine of the USA; New York Academy of Medicine; Yale University Medical Library; UCLA; University of Minnesota Minneapolis.