★ Soler, Alberto Antonio [XVIII secolo]. A qual peor, reprehendido, y reprensor; el astrologo Don Gomez, y el Doctor Diego de Torres. Amonestacion fraternal a los dos Astrologos, sobre los papeles, que con motivo de el Cometa, que se dexò vèr el dia 7. de Enero de este año, han espuestos entrambas plumas; y correcion general à los demas ingegnos. Escriviale el Lic. Don Alberto Antonio Soler, Abogado de los Reales Consejos. [Madrid] Se hallarà en la Libreria de la Viuda de Fernando Monge, frente de las Gradas de S. Phelipe [1744].
In 8° (16 cm), ❡8 A-D8, cc. [8], pp. 64. Il verso del titolo è bianco. La data di stampa si ricava dalla licencia in ❡4 recto (Mayo 3. de 1744). Errata in ❡7 recto.
L’opinione dell’avvocato Soler sull’astrologia è riassunta nella frase finale della sua lettera al lettore: no te dexes engañar de los Astrologos. Lo spunto è offerto a Soler dal transito della cometa di Cheseaux, resasi visibile in Spagna il 7 gennaio 1744 e oggetto, fra gli altri dei pronostici pubblicati da Gomez Arias (scheda n. 3206) e da Diego Torres de Villarroel (scheda n. 8096). Soler è sarcastico nei confronti delle sue vittime, ma verso Diego de Torres, effettivamente docente universitario di Salamanca, rivela un certo rispetto; quello che invece si coglie meno quando si rivolge a Gomez Arias, che nei suoi pronostici esibisce una serie di titoli di dubbia veridicità. Dove il lavoro di Soler però si banalizza è quando, per devalorizzare la disciplina astrologica fa ricorso a fonti antiche e argomenti religiosi, nemmeno fosse Pico della Mirandola.
Esemplari: Bibl. Nacional Madrid.