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★ Songecreux, Albert [XV-XVI secolo]. La Prenostication de maistre// Albert Songecreux, visscain. Sine notis [dicembre 1527].

In 4°, senza segnatura, cc. [4] a 2 colonne. In versi. Carattere gotico. Illustrazione al frontespizio (un pastore con un’espressione torva). Una grande incisione, a piena pagina, al verso dell’ultima carta (piante, animali e pesci). Iniziali decorate.

Come tutte le opere astrologiche in versi, la metrica condanna la chiarezza d’espressione.

Questo premesso, il pronostico è costruito come quelli dell’epoca: l’Autore descrive le condizioni climatiche delle 4 stagioni (in termini di assoluta ovvietà); segue poi un elenco dei cibi migliori e previsioni di questo livello: plusieres femmes espouseront […] mais peuapres ils sen repentirons. In realtà, Songecreux non intendeva scrivere un vero e proprio pronostico da astrologo, ma comporre una poesia con tema astrologico. Ed ecco spiegato perché come diagnosi sul futuro non dice nulla. Con lo stesso spirito sono formulate le previsioni sull’Inghilterra, Parigi, Dieppe e Rouen.

Esemplari: BNF (3); Musée Condé, Chantilly.

Bibliografia: Brunet IV 862 e Suppl. 312; Barbier III 1004; CATAF.

Altra edizione in facsimile con commento a cura di Paul Lacroix [1806-1884]: [1862], Paris, in 4°. Esemplare della BNF.

★ CATAF cita anche i  Contredicts de Songecreux (Paris, Galliot Du Pré, 1530) e i Contredictz du prince des sots, autrement dit Songecreux (Paris, Jehan Longis, 1532), che ho visto e che non hanno in realtà proprio nulla a che fare con la disciplina astrologica.