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★ Tommaso d'Aquino [1226 o 1233-1274]. Tractatus Beati thome de na//tura universalis De principio// individuacio[n]is Et de iudicys // astrorum. [Leipzig] [Martin Lansberg] [Tra il 1486 e il 1489].

In 4° (21.3 cm), senza segnatura, cc. [8]. 38 righe per pagina. I verso della prima e dell’ultima carta sono bianchi.

Prima edizione.

Il De iudiciis astrorum (titolo completo: Tractatus eiusde[m] doctoris Sanc//ti De iudicys astrorum incipit) occupa le carte 7 verso e 8 recto e chiude questa plaquette. Tommaso ammette l’uso dell’astrologia solo per l’agricoltura e la navigazione (aree in cui essa sconfina nell’astronomia), e la esclude per tutte le altre funzioni e in particolare per quel che attiene alle vicende umane, dovendo esser fatto salvo il principio del libero arbitrio. Le edizioni in forma di plaquette (così quella qui descritta) sono particolarmente rare, a differenza degli Opuscula (vedi infra) di cui il De judicijs astrorum fa parte.

A queste note aggiungo che non è corretta la citazione di Graesse VI 2 140, che scrive che attorno al 1475 sarebbe stato pubblicato, forse a Colonia e forse da Arnoldus Ter Hoernen un Tractatus an liceat uti judiciis astrorum. B. Augustini sermones de resurrectione futura mortuorum, in 4°, cc. [33: recte 32] a 27 righe per pagina, in carattere gotico. In realtà, quest’opera miscellanea edita da Aurelius Augustinus e che possiede la biblioteca di Darmstadt (e poche altre), tratta d’altro: in effetti, il contributo di Tommaso d’Aquino consiste nel Tractatus de periculis contingentibus circa sacramentum eucharistiae, che è cosa ben diversa dal De judiciis astrorum (vedi meglio GW 02922). Piuttosto, è curioso che il grande Thorndike, pur citando più e più volte il pensiero di Tommaso, ne ignori le opere descritte in questa scheda.

Esemplari: Bibl. Apostolica Vaticana; Bayerische Staatsbibliothek München; Universitätsbibliothek Eichstätt-Ingolstadt; Staatsbibliiothek Berlin; Universitätsbibliothek Leipzig (?); Landesbibliothek Oldenburg; Ratschulbibliothek Zwickau; Landesbibliothek Stuttgart; Universitätbibliothek Wroclaw; Bibl. Univ. Cracow; Arch. Erbisch, Gniezno; Bibl. Metr. Kalocsa; Russian National Library; Österreichische Nationalbibliothek Wien; Library of Congress.

Bibliografia: GW M46223; Hain 1510.

Altre edizioni:

★ - quale parte della prima edizione in assoluto degli Opuscula edita da Paolo Barbo di Soncino [In n9 recto: Expliciunt p[re]clarissima opusc[u]la diui thome// agnatis sacri ordi[n]is p[re]dicato[rum] maxi[m]a cu[m] dilige[n]//tia castigata p[er] f[ra]tre[s] Paulu[m] So[n]cinate[m] ei[us]de[m] or//di[nis] vite reg[u]laris p[ro]fessore m[edio]l[an]i i[m]p[re]ssa p[er] mag[ist]ros// Benignu[m] & Johantoniu[m] fr[at]res d[e] honate Anno// salutifere natiuitatis Mccclxxxviii (sic per 1488)], in folio, 31.7 cm, [ ]4 a-d8 e-f6 g-p8 q6 r8 s10 t-x8 y6 z8 &10 #8 )8 A-M8 N10, cc. [1 bianca] [313]; testo su 2 colonne e 60 righe per colonna. Dedica ad Ascanio Maria Sforza datata 15 maggio [1488]. Gli Opuscula sono 51: 49 numerati e 2 senza numero; il De judiciis astrorum è il n. 20. L’esemplare che ho visto è quello digitalizzato dalla Bayerische Staatsbibliothek München. Ho identificato almeno ulteriori 150 copie nelle biblioteche pubbliche sul web, 42 delle quali in Italia. Bibliografia relativa: GW M46023; Hain-Copinger 1540; Graesse VI 2 141;

- quale parte degli Opuscula editi in prima edizione (ma non assoluta) da Antonio Pizzamani e pubblicati in numero di 71 il 7 settembre 1490 (al recto della carta 423, in GG7 recto, prima della lunghissima Tabula: Expliciunt p[ra]eclarissima opuscula eximii ac di//uini doctoris sancti Thome de aquino ordinis// fratrum p[ae]dicato[rum] […] dilige[n]tissime eme[n]data atq[ue]// correcta. Et impressa Venetijs ingenio ac impe[n]//sa Hermanni lichtenstein Coloniensis. Anno sa//lut[is] M.cccc.xc. vij. Jdus Septembris Augustino// barbadico Venetia[rum] principe illustrissimo exi//stente. Laus deo. In 4°, 25 cm, aa12 a-v8 x12 A-Z8 AA-GG8 HH12, cc. [436]. 57 righe per colonna. Nella prima carta verso, cioè la Legenda, gli Opuscula sono numerati da 1 a 72 (il numero 71 è ripetuto 2 volte), ma in realtà manca l’Opusculum n. 48 (De usuris). Il De judicijs astrorum è il n. 26. La prima carta recto e l’ultima verso sono bianche. Il testo è su 2 colonne. L’esemplare che ho visto è quello digitalizzato dalla Bayerische Staatsbibliothek München. Ho identificato almeno ulteriori 200 esemplari online, tra i quali in Italia: Bibl. Capitolare Albenga (esemplare incompleto); Bibl. Queriniana Brescia; Bibl. Seminario Vescovile Asti; Bibl. Civica Bergamo; Bibl. Lollini Belluno; Bibl. Universitaria Bologna; Bibl. Dom. Chieri; Bibl. Com. Corleone; Bibl. Seminario Vescovile Crema; Bibl. Prov. Fabriano (esemplare incompleto); Bibl. Com. Imola; Bibl. Statale Lucca (2); Bibl. Universitaria Padova (2+3 incompleti); Bibl. Com. Palermo (2); Bibl. Palatina Parma; Bibl. Oliveriana Pesaro; Bibl. Com. Tivoli; Bibl. Com. Passerini Landi Piacenza; Bibl. Universitaria Pavia; Bibl. Casanatense Roma; Bibl. Naz. Vittorio Emanuele II, Roma; Bibl. Corsiniana Roma; Bibl. Prov. Salerno; Bibl. Com. Treviso; Bibl. Com. Trento; Bibl. Naz. Universitaria Torino (esemplare incompleto); Bibl. Naz. Marciana Venezia; Bibl. Guarnacci Volterra; Bibl. Universitaria Genova; Bibl. Seminario Vescovile Fossano; Bibl. Naz. Vittorio Emanuele III Napoli (3); Bibl. Universitaria Messina; Bibl. Ambrosiana Milano; Bibl. Naz. Braidense Milano; Bibl. Com. Macerata; Bibl. Com. Ferrara; Bibl. Com. Firenze. Bibliografia relativa: GW M46029; Hain-Copinger 1541; Graesse VI 2 141 (quest’ultimo cita una precedente edizione degli Opuscula [Mediolani impressa per Magistros Benignum et Johannem Antonium de Honate, 1488, ma penso che tra i 49 Opuscula che qui sono contenuti non si trovi il De judiciis astrorum);

★ - ancora quale parte degli Opuscula pubblicati il 22 dicembre 1498 per la cura di Antonio Pizzamani, in folio, 31 cm, aa10 bb-zz8 §§8 ))8> ♃♃8 AA-PP8 QQ-RR6, cc. [341] [1 bianca], 65 righe per colonna; 3 incisioni xilografiche nel testo. In questa edizione è presente l’Opusculum De usuris. Alla carta 341 verso, in RR5 verso: Impressum Venetijs mandato &// expe[n]sis Nobilis Viri d[omi]ni Octauia//ni Scoti Ciuis Modoetie[n]sis. Cura// & ingenio Boneti Locatelli Bergo//me[n]sis. ii° kal[endis] Ianuarias. 1498. Testo su 2 colonne. Capilettera xilografici e diagrammi alle carte [206 verso], [208 recto] e [216 recto]. Anche in questa edizione il De judicijs astrorum è l’Opusculum n. 26. Esemplare digitalizzato della Bayerische Staatsbibliothek München. Anche di questa edizione esistono non meno di 200 esemplari nelle biblioteche pubbliche sul web, 58 dei quali in Italia. Bibliografia relativa: GW M46033; Hain 1542; Graesse VI 2 141;

- 1504 Liptzk [i.e. Leipzig] Impressum Jacobum Tanner, in 4°, cc. [12]. Esemplare tra l’altro della British Library;

- [1505?] [Colonia] [Heinrich Quentell], in 4°, cc. [8], con il titolo Computus nouus adiecto co[m]mentariolo totius fere astronomie fundamentu[m] pulcherrimu[m]: continens Opusculum Beati Thome ad fratre[m] Reynaldu[m] de judicijs astrorum. Esemplare tra l’altro della Columbia University, New York;

★ - 12 luglio 1506 Leipzig [in b4 recto: Impressum Liptzk p[er] Jacobu[m] Tanner.// Anno redempt[i]o[n]is 1506 et fini//tum 5 ydus Julias], in 4°, a6 b4, cc. [10], con il titolo Computus nou9// toti9 fere astro//nomie fundamentu[m] pulcherrimu[m] continens// Opusculu[m] B. Th.// ab frate[m] Reynaldu[m] de Judicijs astroru[m]. b4 verso è bianca. Esemplare, fra l’altro, della British Library;

- 1508 e 1511 Leipzig, Jacobus Tanner, in 4°, cc. [10]. Esemplari, tra gli altri, della Zentral und Hochschulbibliothek Luzern e della Thomas Fisher Rare Book, Toronto.