★ Traversari, Alberico [XVII secolo]. Celeste scena In cui si rappresentano tutti gl'influssi, & aspetti delle Stelle tanto fisse, quanto erranti, dell'Anno Bisestile, o Intercalare 1656. Esposta dal sig. dottor Alberico Traversari da Rauenna a gli occhi de più curiosi. Al Molt’ Illustre, & Eccellentiss. Sig. il Sig. Andrea Tardini Dottore di Leggi. In Bologna, per Giacomo Monti. Con licenza de’ Superiori. [1656].
In 4° (20 cm), ✝4 A-F4, cc. [4], pp. 48. Vignetta al frontespizio (il Sole). Iniziali e fregi xilografici. Il verso del titolo è bianco. Carattere corsivo. La dedica è di Biagio Bigatti, senza data né luogo.
Nella Lettera al lettore, che segue immediatamente la dedica, Traversari manifesta consapevolezza dei limiti dell’astrologia, che sa essere considerata sollazzo del volgo e spesso fallace, non nella parte di essa che deriva dall’astronomia, ma in ciò che attiene all’interpretazione dei movimenti delle stelle. Afferma che però è cosa che attiene all’anima e dunque ne difende la sopravvivenza. Il pronostico non è diverso dagli altri, numerosi, di quegli anni. Le indagini di Traversari cono concentrate sul clima e sugli effetti che esso produce sui raccolti e le malattie. Alcune previsioni sono curiose (ho letto qua e là): per esemio, star lontani dai luoghi scuri o sotterranei perché la gran parte dei Pianeti dell’anno occupa la parte inferiore dello Zodiaco.
Esemplari: Bibl. Naz. Centrale Firenze; Bibl. Naz. Centr. Vittorio Emanuele II, Roma.
Bibliografia: Piancastelli p. 55; Houzeau-Lancaster 15219 (cita edizioni dal 1653 al 1655 e forse oltre); Riccardi I 2 557, de relato, gli Uranici vaticinii, di cui non dà altri dati che il titolo.