★ “Zerith, Osmur” (Basoni, Antonio?) [XVII secolo]. Gli Arcani celesti Sottilmente penetrati, e lucidamente dichiarati in questa terza Lettura da Osmvr Zerith Gran Satrapa, e sapientissimo Astrologo del Ré di Persia. Sopra le notabilissime Reuolutioni d’Europa, e più particolarmente del’Italia, per l’Anno 1647. E dalla creatione dell’Vniverso 5609. Al molto illvstre Sig. Marc’Antonio Longhi. In Velletri, per Palmerio Giannotti, 1646. Con licenza de’ Superiori.
In 12° (14.4 cm), cc. [1], pp. 34 (i.e. 32), cc. [1 bianca]. La segnatura (A1-9) è presente solo sulle prime 9 carte. La pagina 32 è numerata 34. Il verso della prima carta è bianco. La dedica è firmata da Antonio Basoni, probabile vero nome di Osmur Zerith. 1 capilettera xilografico a pagina 3.
Nella dedica tale Basoni nega d’essere l’autore del presagio Astrologico, che scrive d’aver invece avuto a Venezia da un Mercante Levantino,ma dubito che gli si debba credere Per il resto, è plaquette senza pretese tecnico-astrologiche o tipografiche, rara come tutte quelle della sua razza (questa forse un po’ di più della media) e con elevata probabilità prima opera del genere di Basoni-Zerith, nonostante nel titolo figuri il riferimento a un’ambigua terza lettura. Per completezza descrittiva aggiungo che le predizioni mensili sono precedute da una pagina di altre predizioni dedicate a tutti i giorni del mese. Insomma: non è cosa poi molto diversa dalle rubriche astrologiche che si leggono ovunque, con la differenza, costante nel secolo XVII e anche nei 2 secoli precedenti, che le previsioni sono dedicate ai mesi e non ai Segni zodiacali.
Esemplari: Bibl. Casanatense, Roma.
Bibliografia: Bibl. Magica 1235.