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★ Pontano, Giovanni Gioviano [1426-1503]. Pontani Opera.// Vrania, siue de stellis libri quinq[ue].// Meteororum liber unus.// De hortis Hesperidum libri duo.// Lepidina siue posturales pompae// septem. Item Meliseus, Maeon Acon.// Hendecasyllaborum libri duo.// Tumulorum liber unus.// Neniae duodecim.// Epigrammata duodecim.// Quae uero in toto opere habeantur in Indice,// qui in calce est, licet uidere. [Al recto di z8: Venetiis apud Ald. mense Maio. M. D. V. (maggio 1505)] [Al recto di gg10: Venetiis in aedibus Aldi Ro., mense Augusto M.D.V. (agosto 1505)].

In 8° (15.8 cm), a-z8 aa-ff8 gg10, cc. [242]. Lettere dedicatorie di Aldo a Giacomo Collaurio e a Suardino Suardo. Ancora aldina incisa al frontespizio, ripetuta al verso dell’ultima carta. Errata tra gg8 verso e gg10 recto. Capilettera xilografici. Carattere corsivo.

Prima edizione.

Pontano fu uno dei numerosi traduttori del Tetrabiblos di Ptolemaeus e appartenne all’area di Melanchton. Privato del padre e di parte del patrimonio da lotte civili, fu mandato a studiare a Perugia, dallo zio Tommaso, discendente del Guarino. Andò poi in cerca di fortuna, che trovò in Toscana, presso Alfonso Il Magnanimo. Andò poi a Napoli, alla scuola di Giorgio da Trebisonda e Gregorio Tifernate. Ma il suo esemplare protettore fu il Panormita, che lo condusse a Venezia, ove gli venne affidata l’educazione dei Principi Carlo e Alfonso di Navarra. Accompagnò, come consigliere e segretario, il suo discepolo Alfonso nella battaglia di Otranto contro i Turchi, poi nella guerra contro Venezia conclusasi nel 1484 con la Pace di Bagnolo, di cui Pontano si vantava d’esser stato il negoziatore. Morto Ferdinando di Navarra, cui era sempre rimasto fedele, Pontano perse una buona parte del suo potere, ma restò ugualmente a Napoli, vittima di una serie di lutti familiari, fino alla morte (Treccani XXVII 850-853).

Le opere, in versi, che qui rilevano sono l’Urania e il Meteororum liber. Il primo dei due poemi fu probabilmente scritto tra il 1476 e il 1479, come si ricava dalla dedica al figlio Lucio, presente nel manoscritto, nato attorno al 1475. Il Meteororum liber subì numerosi rifacimenti e fu terminato solo nel 1501, quando il manoscritto definitivo fu consegnato ad Aldo per la stampa, che tardò tuttavia di qualche tempo, tanto che essa ebbe luogo 2 anni dopo la morte di Pontano. L’Urania è divisa in 3 parti: nella prima (libro primo) l’oggetto sono i Pianeti; nella seconda (libri secondo-quarto) le stelle fisse; nella terza (libro quinto) i Pianeti come governatori di popoli e luoghi. L’opera sembra tuttavia incompiuta, perché Pontano, alla fine del quinto libro, avverte che in essa manca la parte destinata all’incidenza specifica dei Pianeti e dei loro aspetti sugli uomini, anche sotto il profilo medico: manca, insomma, la parte più propriamente astrologica, che sarà trattata invece nel De rebus coelestibus (vedi la scheda seguente). Sono invece presenti nel testo richiami favolistico-mitologici. Il Meteororum liber tratta del mondo sublunare, ovvero di quello che si trova sotto la volta del cielo e che dipende da quest’ultimo, di meteorologia, di fenomeni naturali e, nell’ultima parte, dell’origine dei fiumi. Ne sono protagonisti ancora Urania e Ragione, che rappresenta la scienza.

Esemplari: Bibl. Naz. Braidense, Milano; Bibl. Com. Centrale, Milano; Bibl. Scienze dell'antichità e Filologia moderna Sez. di Filologia moderna dell'Università degli studi di Milano; Bibl. Istituto Filosofico Aloisianum, Gallarate; Bibl. Civica Giovanni Canna, Casale Monferrato; Bibl. Com. Archiginnasio, Bologna; Bibl. Com. Luciano Benincasa, Ancona; Bibl. Seminario Maggiore, Bressanone; Bibl. Durazzo, Genova; Bibl. Monumento Nazionale di Montecassino; Bibl. Universitaria Cagliari (esemplare mutilo); Bibl. Apostolica Vaticana; Bibl. Medicea Laurenziana, Firenze; Bibl. Prov. La Magna Capitana, Foggia (esemplare mutilo); Bibl. Casa Madre Chierici Regolari Somaschi, Somasca di Vercurago; Bibl. Labronica Francesco Domenico Guerrazzi, Livorno; Bibl. Monastero di Santa Teresa, Matelica; Bibl. Seminario Vescovile Pontremoli; Bibl. Universitaria Napoli; Bibl. Società Napoletana di Storia Patria, Napoli; Bibl. Com. Carlo Negroni, Novara; Bibl. Com. Augusta, Perugia; Bibl. Universitaria Pisa; Bibl. Com. Giosué Carducci, Spoleto; Bibl. Palatina, Parma; Bibl. Naz. Centr. Vittorio Emanuele II, Roma (esemplare mutilo); Bibl. Universitaria Alessandrina, Roma; Bibl. Casanatense, Roma; Bibl. Angelica, Roma; Bibl. Prov. Salerno; Bibl. Naz. Universitaria, Torino (esemplare mutilo); Bibl. civica Gerolamo Tartarotti, Rovereto; Bibl. Capitolare Verona; Bibl. Civica Verona; Bibl. Civica Bertoliana, Vicenza; British Library; Manchester University (3); Koninklijke Bibliotheek; Staatsbibliothek Berlin; Herzog August Bibliothek, Wolfenbüttel; Bayerische Staatsbibliothek München; Universitätsbibliothek Johann Christian Senckenberg, Frankfurt; Universitätsbibliothek Basel; Bibl. Nacional Madrid; Bibl. de Menéndez Pelayo, Santander; BNF (3); Bibl. Mun. Dijon; National Oceanic & Atmospheric Administration, Silver Spring, Maryland; University of Nebraska, Lincoln; Juniata College, Pennsylvania; Ryan Memorial Library, Pennsylvania; University of Wisconsin, Madison; Hennepin County Library, Minnesota; Indiana University, Bloomington; Stanford University Library; Newberry Library, Chicago; University of Illinois; Yale University; Oberlin College Library, Ohio; Johns Hopkins University, Maryland; Brown University, Providence, Rhode Island; Harvard University, Houghton Library; Princeton University.

Bibliografia: Riccardi I 2 301-302; Brunet IV 807; Graesse V 406.

Altre edizioni:

1513 [Al verso dell’ultima carta: Venetiis in aedibus Aldi,// et Andreae Asvla//ni Soceri// M.D.XIII], in 8°, a-z8 aa-ii8, cc. 254 [1] [1 bianca], con lo stesso titolo della prima edizione. Carattere corsivo. Esemplare della Bibl. com. Antonelliana, Senigallia. Bibliografia relativa: Riccardi I 2 302; Brunet IV 807; Graesse V 406;

1514 [Al colophon: Florentiae ex officina Philippi da Giunta Florentini// Sumptib. suis Anno. M.D.XIIII. Men.// Iunio. Leone. X. Pont. Max. Chri//stianam Rempubli.// moderante], in 8°, a-z8 §4, cc. 184 [4] e con il titolo Ioannis Iouiani Pontani Vrania seu de Stellis// Libri quinq[ue].// Meteororum Liber unus.// De Hortis […]. Carattere corsivo. A cura di Marianus Tuccius, il cui nome compare in a2 recto. Esemplare della Bibl. Città di Arezzo. Bibliografia relativa: Riccardi I 2 302-303; Faggin p. 47; Brunet IV 807; Graesse V 406;

1533 [Al colophon: Venetijs in aedibus haeredum Aldi Ma//nutij, & Andreae soceri, mense// Augusto, M.D.XXXIII], in 8°, ✳8 a-z8 aa-hh8, cc. [8] 247 [1 bianca]. Carattere corsivo. Esemplare della Bibl. Naz. Centrale Firenze. Bibliografia relativa: Riccardi I 2 302-303; Adams P 1871; Brunet IV 807; Graesse V 406.