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Bazel (Bazelius), Nicolas [XVI secolo]. Prognostication// nouuelle, de cest An calamiteux 1578.// Avec description de la Comète veue le 14.// de Novembre en l'an passé.// Par M. Nicolas Bazel, Medecin & Chirugien de// Bergues S. Winoch, en Flandres.// Auec vne Prophesie fort vieille, nagueres trouuée a// l'Abbaye vanden Eeckhoutte a Bruges. A Anvers,// chez Henry Heindrix, au cemitiere nostre Dame, //à la fleur de Lis. 1578. [Al verso dell'ultima carta: Typis Radaei].

In 4° (20 cm), A-C4, cc. [12]. Incisione xilografica della cometa al frontespizio.

Questa cometa, che si rese visibile tra il novembre 1577 e il gennaio 1578, ebbe il merito di far fare un significativo passo avanti alla scienza astronomica: fu in effetti grazie alla sua osservazione che Tycho Brahe rovesciò gli assunti aristotelici, sopravvissuti fino ad allora, e dimostrò sia che le comete sono corpi celesti e non meri fenomeni atmosferici, sia che le sfere tolemaico-aristoteliche non erano affatto eteree e immobili, bensì, in quanto attraversabili da un corpo celeste, fatte di materia e mobili. Questa cometa, inoltre, fu sostanzialmente la prima a generare ampio e diffuso interesse degli scrittori di astronomia (e di astrologia) e da allora sarebbe diventato usuale trattarne in opere specifiche, come in effetti fu per le comete del 1618 e del 1680.

Quanto a quest'opera, che ho visto nella sua edizione in latino, infra descritta: Bazel tratta preliminarmente del percorso della cometa e della sua natura (rectius: della natura in generale delle comete), che attribuisce a esalazione viscosa di natura atmosferica, secondo la visione aristotelica. Passa poi alla valutazione astrologica del fenomeno e giudica che esso sarà calamitosissimus, a causa delle posizioni e dei rapporti, tutti negativi, di Saturno, Marte, Mercurio e Sole. A questi dati si aggiunge un'eclissi in casa nona (nell'oroscopo del cielo della cometa), che fa prevedere a Bazel che la religione cattolica ab impijs hominibus lacerare, & extinguere patiatur. Inoltre: pericula maxima in itineribus ac legationibus e mutazioni anche di carattere politico. Segue un elenco di aspetti tutti indicatori di guai d'ogni genere: terremotus graves, iactura in armentis (Marte in Segno di Terra); graves dissentiones tra fratelli e consanguinei, a causa di Mercurio retrogrado; mutamenti violenti nella religione e problemi conseguenti per i ministri del culto cattolico, che saranno perseguitati. Un panorama agghiacciante, che non lascia la minima speranza.

Come ho scritto, ho visto l'edizione in latino (infra), che ha un bell'impianto iconografico; non sono certo che quella in francese, apparentemente assai più rara (ma non l'ho vista), abbia le stesse incisioni, né quale delle due sia stata data per prima alle stampe, anche se personalmente ritengo che quella in latino sia stata pubblicata per prima. In effetti, in quest'ultima figura, in C4 verso, l'approvazione (vedi infra), che nell'edizione francese non mi risulta ci sia.

Quelli che seguono sono gli autori che, oltre a Nicolas Bazel, ho identificato e che se ne occuparono anche o esclusivamente in chiave astrologica. E così, in ordine alfabetico: Giovanni Francesco Arma, Himbert Billy (de), Zefiriele Bovio, Georg Caesius, David Chytraeus, “Conretto del Monte Regale”, Johann Creat, Antoine Crespin, Konrad Dasypodius, l’anonimo autore di Déclarations sur la comète qui a esté veue en Allemagne, Ercole Della Rovere, l’anonimo autore di Dialogo astrologico Pedro, & Bertoli, J.R. Digne, Paulus Fabricius, Giovanni Ferrerio, Giovanni Maria Fiornovelli, Cornelius Gemma, Francesco Giuntini, Antonio Glisenti, Theodore Gras, Gregorio Giordano, Tadeàs Hajek, Jacob Heerbrand, Georg Henisch, John Hooker, Cristoph Irenaus, Laurence Johnson, Roch Le Baillif de la Riviere, Francesco Liberati, Giovani Bernardino Longo, Michael Maestlin, Andrea Maracchio, Giacomo Marzari, David Van Mauden, Matthias Meine, Joachim Meister, Ascanio Montelli, Jeronimo Muñoz, Nikolaus Neodomus, Giovanni de’ Neri, Andreas Nolthius, Giovanni Padovani, Guillaume Paradin, Portantius, Adelarius Praetorius, Johannes Praetorius di Joachimstal, Jacobus Pribicerus, “P.S.T.A.F.”, autore di Petit traicté, Annibale Raimondo, Johann Rasch, Angelo Rocca, Giacomo Rossetti, Helisaeus Rösslin, Francisco Sanchez de La Brozas, Bartholomaeus Scultetus, Bartolomeo da Seravezza, Girolamo Sorboli, Pietro Sordi, Moritz Steinmetz, Johann Cristoph Sturm, Sigmund Suevus, Leonhardt Thurneysser zun Thurn, Thomas Twyne, Giuseppe Valdagni, Mario Vergeri, Blaise de Vigenére, Gioseffo Viscali (o Viscanio), Nicolaus Eberhard Winkler.

Rinvio comunque all’indice specifico, relativo agli autori di opere monotematiche sulle comete.

Esemplari: Landesbibliothekszentrum Rheinland-Pfalz, Pfälzische Landesbibliothek, Speyer; Université Gent.

Bibliografia: CATAF.

★ Altra edizione coeva: 1578, Antverpiae.// Apud Henricum Henricium ad coemiterium// B. Mariae, sub Lilio,// 1578 [In C4 verso: Bergis D. Guinochi 6. Id.// Ian 1578.// In hoc latino prognostico, quod dilegenter & astrologicè ela//boratum est, nihil continetur, quod Sancta Catholica Rom.//Ecclesia Religioni contrarium est, & dignum est, & vtile, quod// imprimatur & vendatur, & legatur, datum Antwerp. Die// 17. Feb. Anno 1578.// Typis Radaei], in 4°, 20 cm, A-C4, cc. [12], con il titolo Prognosticon// nouum, Anni hulus calamitosissimi 1578.// Cum descriptione Cometae visi 14.// Novembris anni elapsi.// Autore D. Nicolao Bazelio Bergensium D. Guinochi// Medico Chirurgo. Incisione al frontespizio che raffigura la cometa e i simboli di Saturno, del Capricorno e dell'Acquario. Il verso della prima carta è bianco. Le carte A2 recto e verso e la carta A3 recto recano incisioni piena pagina: al recto di A2 sono rappresentate scene di vita e di morte mentre in cielo fiammeggia la cometa; al verso di A2 e al recto di A3 lo Schema meteographicum della cometa. Ulteriore doppia pagina con incisioni in C2 verso-C3 recto. Esemplari: British Library; Université Gent (2); Det Kongelige Bibliotek, Copenhagen; Niedersächsische Staats und Universitätsbibliothek, Göttingen; Universitätsbibliothek Freiburg; Sächsische Landesbibliothek und Universitätsbibliothek Staats Dresden; Stadtbibliothek Augsburg; Bayerische Staatsbibliothek München; Universiteit Utrecht; Universitätsbibliothek Salzburg. Bibliografia relativa: CATAF.

Quest'opera ebbe anche un'edizione, posteriore ma sempre nel 1578, in fiammingo (En nieuwe Prognosticatie// wanden wonderlijcken ende// ellendighen Jare ons Heeren 1578// [...]), con le stesse segnatura e paginazione delle altre 2 edizioni e con le stesse incisioni. I dati editoriali figurano così, in calce all'incisione della cometa e degli altri simboli nel titolo: T'Antwerpen,// By Heyndrick Heyndricksen/ op onser Vrouwen Kerchof/ // inde Lelie-bloeme.// 1578. Questa edizione fu stampata in carattere gotico. A quanto mi risulta (ma purtroppo non rammento dove l'ho letto), l'edizione in fiammingo non è mera traduzione delle edizioni in latino e in francese.