<<   N. 7828   >>

★ « Tabarin, Jean Salomon » (Girard, Anthoine) [1584 ?-1633]. Almanach prophetiqve dv Sr Tabarin: povr l'année 1623. Auec les Predictions admirables sur chaque moys de ladite annee. Le tout diligemment calculé sur son Ephemeride de la place Dauphine. A Paris, chez René Bretet, pres le College de Rheims. M.DC.XXII (1622).

In 4° (15.5 cm), A-B4, pp. 16. La p. 2 è bianca. Testatina e capilettera xilografici a p. 3.

E’ la sola uscita di questo (apparente) almanacco comico-satirico, scritto da “Monsieur Tabarin” (alias Anthoine Girard: vedi il commento della scheda n. 7827) in terza persona. Qualche esempio aiuterà a comprendere la portata di questa plaquette: i tagliaborse, i ladri e i falsari, per effetto del decreto del 30 [sic] febbraio, dovranno d’ora innanzi prender oro senza pesarlo e denaro senza verificare che non sia falso e, se non si condurranno così, dovranno morir di fame; tutti i negozianti e i mercanti saranno inoltre condannati a far bancarotta e, sempre in forza del decreto citato, i tavernieri saranno obbligati a metter l’acqua nel vino, i rosticceri a bruciare la carne e i panettieri a pesare il pane alla metà; i banchieri e gli usurai saranno obbligati a vivere sur la bourse d’autruy e per le strade, non in casa loro; gli avari e gli sfruttatori si lasceranno morir di fame, non per mancanza di cibo o denaro per comprarlo, ma per profonda infelicità. E tutto questo, scrive Tabarin, in linea generale e grazie all’osservazione delle stelle sopra il suo teatro in rue Dauphine; seguono, da pagina 14 alla fine, altrettanto fantasiose e strampalate previsioni mensili, come d’uso nei (veri) pronostici astrologici.

Esemplari: Bibl. Mun. Rouen.

Bibliografia: CATAF; Brunet V 622-623.