★ Capponi, Filippo de Niccolò [1505-1563]. Libro// Intitolato// Facile Est In//ventis Addere,// Nelquale [sic] si trattano molte cose// utili a gli huomini nelle lor// operationi, & moti.// Composta per M. Filippo de Niccolò// Capponi Nobile Fiorentino. Stampata in Venetia con Gratia, & Priuilegio.// Nel M D LVI. (1556). [In kk2 recto: Fine dell’opera intitolata facile// est inuentis addere, composta per// M. Filippo Capponi, & stampata// in Venetia, per Domenico de’// Farri stampatore, con la licentia// de i Signori capi de Dieci, & gra//tia, e priuilegio del Pregai, & con// gratia e priuilegio del Chritianis//simo Re. del 1556].
In 8° (15 cm), ❃4 a-z8 aa-ii8 kk4, cc. [4] 257 [3]. 1 capilettera in a1 recto. Bianchi i verso di a1 e kk4. Errata in kk2 verso – kk4 recto. Dedica Al Nobilissimo & Illustre Sig. Caualliere, il Cauallier Bernieri Parmigiano in ❃4 verso datata Di Vinegia alli XI. D’Agosto. M D LVI.
Opera piuttosto stupida e di faticosissima lettura, considerato che l’Autore ignora l’uso del punto. Donde, periodi interminabili. Il tema di questo aristotelico è costituito dall’interpretazione nel quotidiano, se così si può dire, del caldo, del freddo, dell’umido e del secco: tutto ruota attorno alla temperatura corporea e a una curiosa (quanto incomprensibile) “invenzione” dell’uso delle dita delle mani, temi sui quali non ritengo di soffermarmi. Quanto alla disciplina astrologica, ci sono accenni nelle carte da 80 a 82 e da 146 a 148. Nel primo caso, Capponi discute degli humori (intesi nel senso moderno del termine) delle persone e della loro variabilità. Scrive che nessuno ha una spiegazione attendibile per questo fenomeno ed esclude che esso possa farsi derivare dall’influsso dei pianeti. Nel secondo caso, tratta degli effetti del transito di comete, che, a causa dell’aumento della temperatura, “scaldano” i corpi e dunque gli animi e fanno litigare e scatenare guerre. Contesta che le comete danneggino i Principi, sul (corretto) rilievo che ci sono molte più persone ben più fragili di loro e meno attrezzate dinanzi ai guai.
Segnalo che numerose copie di questo libro contengono anche le 26 carte Dell’accidia di Giovanni Cassiano, che tuttavia nulla ha a che fare con l’opera di Capponi oggetto di questa scheda.
Esemplari (delle sole copie che non contengono anche l’opera di Cassiano): Bibl. Universitaria Bologna; Bibl. Com. Archiginnasio, Bologna; Bibl. Naz. Centrale Firenze; Bibl. Estense Universitaria Modena; Bibl. Com. Passerini Landi Piacenza (esemplare incompleto); Bibl. Civica Venezia; Bibl. Universitaria Alessandrina Roma; Bibl. Mazarine Paris; BNF; Österreichische Nationalbibliothek Wien.
In Italia sono presenti altre 17 copie dell’opera di Capponi unita a quella di Cassiano.