Carello(i), Giovanni Battista [XVI secolo]. Lunario nuouo di Gio//van Battista Carello Piacentino Qual co//mincia l’anno 1552, & dura per tutto// l’anno 1572. Calculato all’hore dell’ho//rologio sotto il Meridiono [sic] di// questa inclita citta di// Bologna.// Nel qual si ritrouano tutte le Coniu[n]tioni & op//positioni del sole con la luna, feste// mobili & Ecclissi.// Insieme con alcu[n]e Rote qual perpetua//mente t’insegnano a trouare il Ciclo solare,// Lettera Dominicale, Inditione Epatta, & il far// della Luna, & una tauola per trouare in// che dì entrano tutti gli anni & altre// e altre tauole ingeniose per trouare di// dì in dì in qual segno si tro//ua la luna. Et una breue// Regola che si deue te//nere così nel cauar del sangue come nel dare// le purgatione & medicine cosa uti//lissima & necessaria. In Bologna. 1552. [Al colophon: In Bologna, appresso a Zan Iacomo da la// lana. A instantia del Grego].
In 8° (16 cm), A-C8, cc. [24]. Dedica a Nicolò Tartaglia.
Esemplari: Bibl. Com. Archiginnasio, Bologna.
Bibliografia: Houzeau-Lancaster 14720 e Riccardi II V 39 (che citano anche un’edizione di Vineggia [Venezia], appresso Bartolomeo Cesano, ad instantia di Mattia Pagano che sta in Frezzaria all’insegna della fede, MDLII (1552), di cc. [24], che è in possesso della sola Bibl. Romolo Spezioli di Fermo. In questa edizione, di uguali segnatura e paginazione, il frontespizio è in cornice tipografica con in basso le iniziali M.P. sormontate da una croce.