★ Cospi, Antonio Maria [XVII secolo] – Cospi, Ottaviano Carlo [XVI-XVII secolo]. [Al recto della seconda carta] Il Givdice criminalista Opera del Sig. Antonio Maria Cospi Segretario del Sereniss. Gran Duca di Toscana. Distinta in tre volumi. Doue con Dottrina Teologica, Canonica, Ciuile, Filosofica, Medica, Storica, e Poetica si discorre di tutte quelle cose, che al Giudice delle cause criminali possono auuenire. Dato in luce dal Dottor Ottaviano Carlo Cospi Caualiere dell’Illustriss. e Sacra Religione di S. Stefano, suo nipote, Nuouamente Ristampato. Dedicato All’Illustriss. Sig. Pietro Riva. In Venetia, M.DC.LXXXI (1681). Appresso Abondio Menafoglio. Con Licenza de’ Svperiori, e Privilegio.
In 8° (21.5 cm), [ ]4 A-Z8 Aa-Kk8 Ll4, p. cc. [4], pp. 536, cc. [1 bianca]. In 3 parti. Titolo stampato in rosso e nero. Marca tipografica al titolo. I verso dell’occhietto e del titolo sono bianchi. Carattere prevalentemente corsivo.
Terza edizione.
Di quest’opera misconosciuta (e in possesso di pochissime biblioteche, almeno in apparenza) sono state fatte ben 3 edizioni nell’arco di 44 anni ed è cosa che non si spiega davvero. Quella oggetto principale di questa scheda è, tra le 3, indubbiamente la più povera, priva com’è di incisioni e addirittura di capilettera xilografici. Ho scritto che il numero delle edizioni (in realtà 2, perché quella del 1643 è ristampa di quella del 1638) non ha una vera giustificazione, data la qualità del testo, piuttosto bassa. Vi si tratta un po’ di tutto, a dispetto del titolo, che appare presentare temi esclusivamente giuridici. Per quel che riguarda questa bibliografia, comunque, rilevano i capitoli XXXV e XXXVI (pagine 257-280), che portano rispettivamente i titoli Dell’Astrologia giudiciaria e Astrologia giudiciaria dannata. I titoli appena riprodotti dicono in termini adeguatamente chiara cosa ne pensasse del tema l’Autore, che peraltro scrive (per questo come per tutti gli altri argomenti trattati in questo zibaldone) come se dovesse comporre un patchwork: mette in effetti in colonna, una dopo l’altra, robusti estratti delle opere altrui, limitando i suoi commenti personali all’adesione o al contrasto e senza perdersi troppo in motivazioni.
Esemplari: Bibl. Univ. Padova, Istituto di diritto pubblico; British Library.
Bibliografia: Piantanida 1257.
Prima edizione: 1638, In Fiorenza, Nella Stamperia di Zanobi Pignoni. M.DC.XXXVIII. Esemplari: la sola Bibl. Naz. Centrale Firenze. Non ho trovato i dati della prima edizione, ma ritengo sia identica a quella infra descritta pubblicata nel 1643, che costituisce ristampa della prima. Questa edizione non è nota a Piantanida.
★ Altra edizione: 1643, In Fiorenza, Nella Stamperia di Zanobi Pignoni. M.DC.XLIII, in 4°, [A]Z4 Aa-Zz4 Aaa-Zzz4 Aaaa-Ffff4 Gggg6, pp. 610, cc. [1, il registro]. Frontespizio stampato in rosso e nero, con stemma mediceo. Tavola dopo il titolo (una chitarra con una corda rotta e una mosca posata sull’impugnatura. Motto: ut suppleat), a piena pagina, bianca al verso (apparentemente fuori testo, ma compresa nella numerazione). 23 tavole incise, 3 delle quali a piena pagina (alle pagine 461-464 disegni geometrici; alle pagine 466-470 una “squadra zoppa”, così la definisce Piantanida; alla pagina 474 la pianta di un passaggio segreto; alle pagine 475-476 mobili con doppio fondo; alle pagine 514-519 ossa umane). Note a stampa al margine. Il verso del titolo è bianco. Il verso dell’ultima carta è bianco. Testatine e capilettera xilografici. Dedica senza data né luogo a “Sua Altezza Serenissima”. Esemplari: Bibl. Universitaire Strasbourg; Univ. Liège; British Library. Bibliografia relativa: Piantanida 1257.