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★ Danti, Pellegrino detto Egnazio [1537-1586]. Trattato// dell’Uso// et della fabbrica// dell’astrolabio.// Di F. Egnatio Danti dell’Or. Di S. Domenico.// Con l’aggiunta del planisferio// del Roias.// All’Illustriss. Et Reveren.// S. Don Ferdinando Cardinal// De Medici. In Fiorenza [Firenze], Appresso i Giunti.// M. D. LXVIIII. (1569)// Con Licenza et Privilegio. [In fine: In Firenze,// Appresso i Giunti MDLXIX. Con Privilegio.]

In 4° (21.3 cm), A-Z4 &4 ?4 Aa-Ff4, cc. [4], pp. 194; pp. 38, cc. [5]. Numerose incisioni in legno nel testo. Al frontespizio stemma dei Medici sul mappamondo sormontato da corona (stemma a 6 palle in cui si leggono “Asia” e “Africa”). Capilettera xilografici.

Testo sull’astrolabio e il suo uso, con qualche cenno relativo alla disciplina astrologica. Così, a p. 104 Per sapere quali segni ascendano retti e quali obliqui; a p. 105, Per trovare gli aspetti dei Pianeti; ma soprattutto i capitoli diretti ad istruire il lettore sui modi della cosiddetta domificazione e per il calcolo dell’ascendente. Sono prese ad esempio le nascite di Cosimo de’ Medici II, del Cardinale Ferdinando de’ Medici e del principe Francesco Firenze. All’opera di Danti è aggiunta quella sull’astrolabio di Juan Rojas Sarmiento, stampata per la prima volta nel 1550 con il titolo Commentariorum in Astrolabium quod Planispherium vocant (vedi la scheda n. 6822).

Prima edizione.

Esemplari (non esaustivamente): Bibl. del Museo Nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano; Bibl. Seminario Vescovile, Casale Monferrato; Bibl. Com. Fabriano; Bibl. Com. Planettiana, Jesi; Bibl. Civica Angelo Mai, Bergamo; Bibl. Universitaria, Bologna; Bibl. Com. Archiginnasio, Bologna; Bibl. Guido Horn d'Arturo del Dipartimento di astronomia dell'Università di Bologna e dell'Osservatorio Astronomico, Bologna; Bibl. Ottorino Marcolini, Università Cattolica del Sacro Cuore, Brescia; Bibl. Civica Mondovì; Bibl. Statale Cremona; Bibl. Apostolica Vaticana; Bibl. Naz. Centr., Firenze; Bibl. Marucelliana, Firenze; Bibl. Osservatorio Ximeniano, Firenze; Bibl. Universitaria Genova; Bibl. Statale Lucca; Bibl. Regionale Messina; Bibl. Naz. Braidense, Milano; Bibl. Istituto e Museo Storia della scienza, Firenze; Bibl. Com. Teresiana, Mantova; Bibl. Estense Universitaria, Modena; Bibl. Com. Passerini Landi, Piacenza; Bibl. Civica Padova; Bibl. Universitaria Padova; Bibl. Com. Augusta, Perugia; Bibl. Ranieri di Sorbello, Perugia; Collezione privata Antonello Romoli, Torgiano; Bibl. Universitaria Pisa; Bibl. Palatina, Parma; Bibl. Oliveriana, Pesaro; Bibl. Collegiata S. Pietro Apostolo, Broni; Bibl. Collegio Ghislieri, Pavia; Osservatorio Astronomico di Roma; Bibl. Naz. Centr. Vittorio Emanuele II, Roma (3 esemplari, 1 dei quali mutilo); Bibl. Universitaria Alessandrina, Roma; Bibl. Vallicelliana, Roma; Bibl. Angelica, Roma; Bibl. Accademia Naz. Lincei e Corsiniana, Roma; Bibl. Dipartimento di matematica Guido Castelnuovo, Università La Sapienza, Roma; Bibl. Com. Intronati, Siena; Bibl. Centro Bibliografico di storia locale S. Agostino, La Spezia; Bibl. civica Pietro Acclavio, Taranto; Bibl. civica Attilio Hortis, Trieste; Bibl. civica Bertoliana, Vicenza; Bibl. civica Vincenzo Joppi, Udine; Bibl. civica Luigi Majno, Gallarate; Bibl. Seminario Arcivescovile di Milano, Venegono Inferiore; Bibl. Seminario Vescovile, Verona; Bibl. Universidad de Barcelona (2); Bibl. Nacional Madrid; Universidad Complutense, Madrid; Bibl. Mun. Marseille; BNF (2); Observatoire de Paris; British Librarry; National Library of Wales; Southampton University; Bodleian Library, Oxford (2); Museum of History of Science, Oxford (esemplare mutilo); University College London; Österreichische Nationalbibliothek Wien; Det Kongelige Bibliotek, Copenhagen; Marienbibliothek Halle; Staatsbibliothek Berlin; Russian State Library; Columbia University, New York; Centre Canadien d’architecture, Montréal; Bibl. Nacional de Chile, Santiago.

Bibliografia: Adams D 123; Houzeau-Lancaster 3288, Riccardi I 1 389; Brunet II 519; Graesse II 335; Parenti, Prime Edizioni, p. 188; Grassi p. 198.

★ Altra edizione: In Firenze, Appresso i Giunti, 1578.// Con Licenza, & Privilegio. [In fine: In Firenze,// Appresso i Giunti, 1578], in 4°, 22 cm, a-b4 A-Z4 Aa-Ss4, cc. [8], pp. 325, stemma Mediceo al frontespizio, numerose xilografie nel testo, capilettera xilografici, con il titolo Primo Volume// dell’Uso et fabbrica// dell’astrolabio,// Et del Planisferio.// Di Maestro Egnatio Danti pubblico Lettore// delle Matematiche nello Studio// di Bologna.// Nuouamente ristampato, & accresciuto in molti luoghi,// con l’aggiunta// Dell’Vso, & Fabbrica dì noue altri istromenti Astronomici,// come nella faccia seguente si contiene.// Al Sereniss. Don Francesco De’ Medici// Secondo Gran Dvca di Toscana. Esemplari: Bibl. del Museo Nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano e vari altri. Bibliografia relativa: Adams D 124; Houzeau-Lancaster 3288; Riccardi I 1 389; Gamba 1342; Brunet II 519; Graesse II 334; Grassi p. 198; Haym p. 215.

Nel 1570, In Fiorenza, appresso Bartolomeo Sermartelli, Danti aveva scritto le Annotationi intorno al trattato dell’astrolabio et del planisfero vniversale. Del r.p. Ignatio Danti cosmografo del duca di Fiorenza, & di Siena. Per Gherardo Spini, in 4°, pp. 39 [1]. Esemplare della Bibl. Com. Antonelliana, Senigallia.