★ Grimmer, C.A. [XIX secolo]. The coming catastrophe, being a prediction by Prof. C.A. Grimmer, (astrologer) of the terrible misfortunes, woes and miseries threatened to mankind by the malific conjuctions now ruling the heavens; also, opinions from Doctor Cummings, Magus Bickerstaff, Sidney Brooks and others. Cambridge, Mass., Tribune publishing company, 1881.
In 8° (18 cm), pp. 96.
Terza edizione.
Il 24 settembre 1880 apparve sul Cambridge Tribune un articolo a firma dell’astrologo Grimmer nel quale si prevedevano catastrofi. Il giornale andò presto esaurito, così come la sua ristampa, fatta nel novembre successivo. Data la notorietà dell’articolo, se ne fece un libro, quello qui descritto. Nel frattempo, calcoli e previsioni di Grimmer erano state sottoposte all’esame di Magus Bickerstaff, un astrologo noto per essere una persona seria, dedito esclusivamente alla consulenza in ambito politico ai candidati che intendevano proporsi per le elezioni; Magus Bickerstaff (che aveva “prelevato” il suo pseudonimo dal settecentesco Bickerstaff-Jonathan Swift: vedi), disse che non aveva né voglia né tempo di verificare la correttezza dei calcoli di Grimmer e quindi la fondatezza o meno delle sue predizioni. Tuttavia, per evitare che turbamenti popolari avessero luogo, acconsentì alla richiesta di esprimere la sua opinione su quel che aveva scritto il suo amico prof. Grimmer. Quest’ultimo aveva previsto fra l’altro l’arrivo, tra il 1881 e il 1887, di una nuova glaciazione, che, assieme all’avvelenamento dell’aqua e dell’atmosfera, avrebbe distrutto ogni forma di vita sulla Terra: questo a causa di un Sinister aspect between Mars and Saturn in the First House; and Mercury obscured in the Forth, by a malignant opposition of Jupiter. Magus Bickerstaff scrive al riguardo, in sintesi, che i calcoli di Grimmer erano esenti da errori, ma la loro interpretazione, pur legittima, potrebbe essere sbagliata. Seguono, nel testo, vari altri articoli di commento alle previsioni/predizioni di Grimmer, che ometto di commentare: il risultato finale è comunque evidente. L’astrologia non so se abbia in sé qualcosa di vero, ma certo è che non è materia maneggiabile dagli esseri umani.
Esemplari: Harvard University.
Prima edizione: 24 settembre 1880, Cambridge, Cambridge Tribune;
Seconda edizione: 5 novembre 1880, Cambridge, Cambridge Tribune.
Nessuna di queste edizioni è apparentemente presente nei cataloghi delle biblioteche sul web.