[Milocho, Benedetto] [XVII secolo]. La Cometa veduta nel frugnuolo, breue discorso del gran Cacciatore di Lago Scuro al mondo de curiosi per occasione della cometa apparsa ultimamente sul fine di novembre e principio di decembre dell'anno cadente 1680. In Bologna, per li Manolessi stamp. camer., 1681.
In 16° (12 cm), A-D8, pp. 64. Incisione di una cometa al recto della prima carta. Nome del tipografo, Evangelista Manolessi, in calce alla dedica.
Il tema dell’opera è rappresentato, sia pure non in termini strettamente scientifici, dalla famosa cometa di Kirch, della quale si occuparono anche i numerosi altri astrologi di cui ho descritto le opere che ho raccolto nella scheda n. 109.
Geminiano Montanari utilizzò proprio lo pseudonimo di “Cacciatore di Lagoscuro” per deridere gli astrologi professionisti e chi credeva all’astrologia (vedi le schede nn. 6676-6682, 2791-2792 e, con ampio commento, la scheda n. 8371 bis). L’Institut de France di Parigi e la Bibl. Naz. Marciana di Venezia possiedono un’opera con lo stesso titolo, edita nello stesso 1681 a Venezia, per Francesco Nicolini, in 4°, A4, di sole cc. [4], con dedica di Benedetto Milocho a tale Alvise Acquisti. La Bibl. Naz. Marciana attribuisce la plaquette a Geminiano Montanari, sulla scorta di Le edizioni veneziane del Seicento, Censimento, v. 2, p. 73, n. 1624. Ne traggo la possibile conclusione che la plaquette di cc. [4] sia stata pubblicata a scopo di irrisione dell'opera maggiore di Milocho, scritta da questi seriamente. Se la conclusione è corretta, la beffa è stata completata dalla richiesta al povero Milocho di scrivere la dedica. In alternativa, Milocho era d'accordo con Montanari, ma in questo caso sembra più difficile capire perché nello stesso anno siano state stampate due opere con lo stesso titolo.
Esemplari: Bibl. Com. Planettiana, Jesi (senza indicazione dell’autore); Getty Research Library, Los Angeles (come opera anonima); Institut de France.