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★ Montalbani, Ovidio [1601-1671]. Selenoscopia, overo astronomicofisica specolatione circa la Luna, dove curiosamente si esaminano del notturno gran Luminare le conditioni più essentiali, e le accidentalità. Colle ponderazioni Astrologiche delle varietà dei tempi, ed altre conseguenze, che possono succedere nell’anno 1647. Aggiuntoui un’ [sic] indice diurno delle congionture buone, ò ree per le operationi più importanti in materia medicinale principalmente, ed Economica d’ogni sorte. Di Ouidio Montalbani il Rugiadoso Academico della Notte, e fra gl’Indomiti lo Stellato. All’altezza Sereniss. Del Gran Duca di Toscana Ferdinando Secondo. In Bologna, presso Gio. Batt. Ferroni. [1646]. Con licenza de’ Superiori.

In 4° (20 cm), A-E4 F6, pp. 51 [1]. Xilografia al frontespizio (globo terrestre). Iniziali e fregi. Emblema xilografico dell’Autore con motto Noctis non deficit humor in fine. Iniziali e frego xilografici. Note a stampa al margine. Il verso del frontespizio è bianco. La dedica è datata in A2 verso Di Bologna lì 15. Ottobre 1646.

Fino a pagina 22 l’opera di Montalbani ha a oggetto la Luna, le sue denominazioni più antiche e le sue caratteristiche. Ritiene che non sia abitata. Da pagina 23 innanzi ha inizio la parte astrologica del testo, ciò che consente di collocarlo fra gli usuali pronostici annuali dell’epoca. Nella prima parte Montalbani esamina l’anno 1646 nel suo complesso; poi formula le sue previsioni mese per mese, con attenzione prevalente per la salute delle persone.

Esemplari: Bibl. Com. dell’Archiginnasio, Bologna (2 esemplari, di cui uno mutilo); Bibl. d’arte e di storia di San Giorgio in Poggiale, Bologna (mutilo della carta F6). Bibl. Guido Horn d'Arturo del Dipartimento di astronomia dell'Università di Bologna e dell'Osservatorio Astronomico, Bologna; Staatsbibliotek Berlin; BNF; British Library; University of Arizona; Harvard University, Houghton Library.

Bibliografia: Riccardi I 2 168; Graesse IV 581 (senza specificazioni di sorta); Houzeau-Lancaster 15134 (il solo titolo); Orlandi pp. 222-223; Grassi p. 469.