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★ Pontano, Giovanni Gioviano [1426-1503]. Pontani// De rebus coelestibus. [In Z4 recto: Neapoli, ex officina Sigismundi Mayr Germani: summo ingenio artificis.// Ioannetto Salodio: Antonio Vuerengrunde Euangelista Papiensi:// Petro Kirchberg: & Io. Philippo Nanio ministris. An. MDXII.// Ac fideliter omnia ex archetypis Pontani ipsius manu scriptis: quae// Neapoli in bibliotheca diui Dominici cuncta servantur.// Curauit haec diligenter P. Summontius// Dionaeo Tornaquintio & Io. Vincentio// Summontio coadiutoribus] (1512).

In folio (28.6 cm), A-N8 O10 P-X8 Y-Z6, cc. [182]. Errata in Z5 verso e Z6 recto. In Z6 verso: Cum decennali priuilegio per totam// regni Neapolitani ditionem. Al verso della prima carta, l’incipit della dedica: P. Summontius Andreae Matthaeo// Aquiuiuo: Hadriensium Duci S.

Prima edizione.

Quest’opera, iniziata nel 1475, interrotta e ripresa 20 anni dopo, fu scritta da Pontano per contrastare le preoccupazioni religiose di Pico. Rappresenta la sesta parte delle opere di Pontano; è divisa in 14 libri, ognuno dei quali dedicato a insigni umanisti (tra i quali Bembo e Aldo). Il trattato astrologico è strutturato ordinatamente: evocando Ptolemaeus, Pontano afferma che la conoscenza anticipata degli eventi può essere utile agli uomini per evitare il verificarsi di mali, poiché gli eventi hanno una cadenza sostanzialmente legata a regole di connessione. L’astrologo conosce i motori che muovono gli uomini, l’ira, gli appetiti e la razionalità, e sa da quali Pianeti questi motori sono governati. Così, se in un tema individuale prevale Marte, l’astrologo sa che il soggetto in questione sarà irascibile e litigioso, ma l’esperto astrologo non dovrà arrestare la sua analisi a questa sola considerazione, dovendo invece valutare fra l’altro i rapporti, le posizioni e gli aspetti formati dagli altri Pianeti, attraverso un procedimento che i Greci chiamavano crasis e Firmico Materno mixtura. Occorrerà poi tenere conto dei fines, cioè dei gradi vicini a quelli del Segno governato da ogni singolo Pianeta (in realtà i criteri, che Pontano descrive, non sono solo questi e, pur avendo una veste apparentemente matematica, sono in effetti frutto di determinazioni afflitte da totale discrezionalità). Inoltre, l’astrologo non potrà trascurare l’educazione, l’ambiente fisico, gli agenti esterni del soggetto, tutti elementi che hanno la possibilità di orientarne il destino. Operando questa complexio, che oggi chiameremmo sintesi, l’astrologo è in grado di valutare quale sia la natura dell’uomo e dunque le sue inclinazioni, e, in ultima analisi, lo sviluppo futuro degli eventi che caratterizzeranno la sua vita. Pontano tocca anche il tema-Pico della Mirandola, autore del primo, articolato attacco all’astrologia e agli astrologi: prende le distanze da quelli, fra questi, che praticano quella disciplina senza la necessaria cultura, ma difende quelli bravi, che considera favoriti dalla sorte e dal destino. Aggiungo inoltre, su segnalazione della Libreria Mediolanum di Milano, che alle carte V8 recto e Z1 verso si trova un riferimento all’America: "Atqui e fortunati insulis quae pelago nunc demersa iacet Atlanta; unde Atlanticum mare: rerum quondam fuit in occasu potita occupati insulis: quae fortunate olim: nunc Canariae ab illarum dicuntur maxima: loca permulta adaperta sunt: antea quidem ignota nostris hominibus".

Esemplari: Bibl. Naz. Centr. Vittorio Emanuele II, Roma (2); Bibl. Apostolica Vaticana; Bibl. civica Novi Ligure (mutilo); Bibl. Universitaria Genova; Bibl. Civica Berio Genova; Bibl. provinciale dei frati minori cappuccini Madonna di Pompei, Messina; Bibl. Naz. Vittorio Emanuele III Napoli; Bibl. Società Napoletana di Storia Patria, Napoli; Bibl. Angelica, Roma; Bibl. Accademia nazionale dei Lincei e Corsiniana, Roma; Bibl. comunale degli Intronati, Siena; Bibl. dei Cappuccini, Verona (mutilo); Fondazione Bibl. San Bernardino, Trento; Bibl. Com. Paroniana Rieti; Coordinamento Bibl. Scolastiche Ravenna; Bibl. Centrale Regione Siciliana Alberto Bombace, Palermo; Bibl. Rilli-Vettori, Poppi; Bibl. Città di Arezzo; Bibl. Universitaria Bologna; BNF (3); Bibl. Patrimoniale Romain Gary, Nice; Universitat de Barcelona; Bibl. Capitular y Colombina, Sevilla; Union Catalog of Polish Research Libraries; Cambridge University; Kungl. Biblioteket Stockholm; Indiana University, Bloomington; California State University, San Francisco; Harvard University, Houghton Library; Smith College, Northampton; Brown University, Providence, Rhode Island; Columbia University.

Bibliografia relativa: Houzeau-Lancaster 2335 (“rare”); Olschki 13514; Graesse V 506; Brunet V 807; Grassi p. 553.

Altre edizioni:

- 1519 [Al colophon: Venetiis, in aedibus Aldi et Andreae soceri, mense Septemb. 1519], oggetto della scheda n. 6257 bis, con il titolo Centum Ptolemaei sententiae ad Syrum fratrem à Pontano è Graeco in Latinvm tralatae [sic] atqve expositae. Eiusdem Pontani libri XIIII de reb. coelestibus. Liber etiam de luna imperfectus;

★ - 20 novembre 1520 [In P7 recto: Florentiae Haeredes Philippi Iuntae Anno Dñi// M.D.XX Die xx. Nouembris. Leone// X. Pontefice Maximo] (Firenze, Eredi di Filippo Giunta, 20 novembre 1520), in 8° (15.6 cm), a-z8 [ ]8 [ ]8 [ ]8 A-P84, cc. 336 [1] [1 bianca] [4, index librorum], con il titolo Pontani De Rebvs Coele//stibus Libri XIIII. 2 marche tipografiche identiche in P7 verso e ░4. Carattere corsivo. Dedica ad Andrea Matteo Aquivino senza data né luogo. Esemplari: Birmingham University; Glasgow University; University College London; National Library of Wales; Bibl. Universitaire Louis Pasteur, Strasbourg; Observatoire de Paris; BNF (2); Médiathèque Louis Aragon, Le Mans; Staatsbibliothek Berlin; Niedersächsische Staats und Universitätsbibliothek, Göttingen; Det Kongelige Bibliotek, Copenhagen; Bibl. Civica Angelo Mai, Bergamo; Bibl. Naz. Centr. Vittorio Emanuele II, Roma; Bibl. Naz. Centr., Firenze; Bibl. Facoltà di giurisprudenza, lettere e filosofia dell’Università di Milano; Bibl. Estense Universitaria, Modena; Bibl. universitaria Alessandrina, Roma; Bibl. Casanatense, Roma; Bibl. Naz. Universitaria Torino; Bibl. comunale Pietro Siciliani, Galatina; Bibl. Labronica Francesco Domenico Guerrazzi, Livorno; Bibl. provinciale dei cappuccini liguri, Genova; Bibl. Universitaria Genova; Bibl. Naz. Braidense, Milano; Bibl. Univ. Apice, Archivi della parola, dell'immagine e della comunicazione editoriale, Univ. degli studi, Milano; Bibl. provinciale dei cappuccini, Palermo; Bibl. Universitaria Padova; Bibl. comunale Forteguerriana, Pistoia; Bibl. Oliveriana, Pesaro; Bibl. comunale Leonardo Centonze, Castelvetrano; Bibl. comunale degli Intronati, Siena; Bibl. Angelica, Roma; Bibl. Mun. Antonio Panizzi, Reggio Emilia; Bibl. Universitaria Pisa; Bibl. Diocesana, Todi; Bibl. seminario vescovile, Mantova; Bibl. comunale Eustachio Rogadeo, Bitonto; Bibl. Accademia nazionale dei Lincei e Corsiniana, Roma; Burndy Library, San Marino, California; Smithsonian Institution, Washington; University of Carolina; Newberry Library, Chicago; University of Illinois; New York Public Library. Bibliografia relativa: Bibl. Magica 995; Houzeau-Lancaster 2335; Caillet III 8830; Adams P 1861 e 1868; Faggin p. 47; Riccardi I 2 303-304; Grassi p. 553;

- 1530, Basileae [Andreas Cratander, la cui identità si ricava dalla marca editoriale posta in fine], in 4°, 24 cm, a6 b-z4 A-2C4, cc. [6], pp. 382, cc. [1], con il titolo Ejusdem Ioannis Iouiani Pontani De rebus coelestibus libri XIIII; eiusdem De luna fragmentum. Esemplare della Bibl. Casanatense, Roma. Bibliografia relativa: Rosenthal 3496; Riccardi II II 143 e con data 1531; Houzeau-Lancaster 2336; Faggin p. 47; Grassi p. 553; Zinner n. 1419;

- 1531, Basileae, Apud Andr. Cratandrum [Al colophon: Basileae, in Officina Andreae Cratandri. 1531], in 8°, a-z8 A-C8, cc. [8], pp. 391 [1], cc. [4], Pars prima: in qua, Vrania, siue de stellis libri quinque. Meteororum liber unus. De Hortis Hesperidum libri sex. Lepidina, siue pastorales pompae septem. Bucolica, Meliseus, Maeon, & Acon. Esemplare della Bibl. Palatina Parma. Bibliografia relativa: Zinner n. 1455;

- 1538, Basileae, apud Andream Cratander, in 8°, 21 cm, cc. [4], pp. 169 [1], con il titolo Ioannis Ioviani Pontani librorum omnium, quos soluta oratione composuit, tomus secundus, cui insunt, de Aspiratione, lib. II. Item, Dialogi festiuissimi, diuersorum argumentorum [...] De sermone, lib. VI. Belli, quod Ferdinandus senior Neapolitanorum Rex cum Ioanne Andegauiensium duce gessit, libri totidem. a Pontano è Græco in Latinum tralatae, atque expositae. Eiusdem Pontani de rebus cœlestibus libri XIIII. De Luna, liber imperfectus. Esemplare della Glasgow University. Bibliografia relativa: Houzeau-Lancaster 2365; Zinner n. 1694;

- 1540, Basileae, per haeredes Andreae Cratrandi, in 4°, cc. [4], pp. 555 [1], con il titolo Opera quae soluta oratione composuit, omnia: in Tomos tres digesta 3 in quo Centum Ptolemaei sententiae, a Pontano e Graeco in Latinum tralatae, atq[ue] expositae. Eiusdem Pontani de rebus coelestibus Libri XIII. De Luna, Liber imperfectus. Esemplare della Christ Church Library, Oxford. Bibliografia relativa: Riccardi II I 64; Houzeau-Lancaster 2365 (entrambi con data 1539); Zinner n. 1722;

Il De rebus coelestibus fu inoltre pubblicato quale parte dell’Opera omnia di Pontano (esemplare della Bibl. Universitaria di Cagliari):

nel 1520, con il titolo principale di Ioannis Ioviani Pontani Ope//ra omnia soluta oratione composi//ta in sex partes diuisa.// Nomina Librorvm qvae in hi//sce sex partibus continentur à tergo huius// paginae notata inuenientur e con i seguenti dati editoriali in fine: Florentiae ex officina Philippi de Giunta Florentini// Sumptib. suis Anno. M.D.XIIII. Men.// Iunio. Leone. X. Pont. Max. Chri//stianam Rempubli.// moderante. I dati editoriali sono inoltre ripetuti ad ogni colophon, preceduti da “Florentiae per haeredes Philippi Iuntae. Anno// Domini M.D.XX.”; seguono le date di ognuno dei 6 libri:

Die secun//da Ianuarij per De Prudentia Lib. V; De Fortvna Lib. III; De immanitate Lib. I.

Die. xxiij Maij per Charon. Dialogus; Antonivs. Dialogus; Activs. Dialogus; Aegidius. Dialogus; Asinvs. Dialogus. Die duodeci//ma Martij per De sermone libri sex; De aspiratione libri duo; Belli, qvod Ferdinandvs Senior Neapolitanus Rex cum Ioane Andeganiensium Duce gessit libri sex.

quarto nonas Maij per Centvm Ptolemaei Sententiae ad Syrvm Fratrem à Pontano è Graeco in Latinvm Tralatae atqve expositae; Liber etiam de Lvna imperfectvs.

Die sex//tadecima Iulij per Pontani de Rebus Coelestibus Libri XIIII;

nel 1566, Basileae [ex Officina Henricpetrina], in 8°, cc. [64], pp. 982, cc. [1]; cc. [1], pp. 987-1957 [1], cc. [1]; cc. [1], pp.1963-2878, cc. [1]; pp. 3711 [1]). Contiene: Tomo I: De obedientia libri V. De fortitudine libri II. Liber de principe. Liber de liberalitate. Liber de beneficentia. Liber de magnificentia Liber de splendore. Liber de conviventia. De prudentia libri V. De magnanimitate libri II. De fortuna libri II. Liber de Immanitate. Tomo II: Joannis Joviani Pontani librorum omnium quos soluta oratione composuit tomus secundus cui insunt de aspiratione lib. II. Item dialogi [...] diversorum argumentorum nempe Charon, Antonius, Actius, Aegidius, Asinus. De Sermone lib. VI. Belli quod Ferdinandus Senior Neapolitaborum rex, cum Joanne Anaeguviensium duce gessit libri totidem. Tomo III: De rebus coelestibus libri XII. De luna liber. Commentationum in centum Claudii Ptollemaei sententias ad Federicum Urbini ducem. Esemplare della Bibl. Interuniversitaire Sainte Geneviève, Paris. Bibliografia relativa: Zinner n. 2158.