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★ Porri (o Porro), Alessio [?-1609]. Discorso// contro gli Astrologi, & Indouini;//  nel quale con dotte ragioni si mostra, come non ponno// con verità predire le cose future, nè affermare di// sapere le cose venture.// Del Molto Reuerendo Padre Alessio Porri// Carmelitano, &c.// Al Molto Illustre, e Reuerendiss. mio Signore, e Padron Colendiss.// Monsig. Giouanni Mozaniga Protonotario Apostolico, e// Vicario Generale dell'Illustriss. e Reuerendiss. Signor// cardinal Priuli Patriarca di Venetia, e// Primate della Dalmatia. In Venetia,// appresso Gio. Antonio Rampazetto.// Con licenza de' Superiori. 1597.

In 4° (20 cm), A4 B6, cc. [9] [1 bianca]. Marca al frontespizio. Il verso della prima carta è bianco. La dedica è datata in A2 recto Di Venetia 17. di Nouemb. 1597. Capilettera xilografici.

I titoli dei temi (in A3 verso) di cui tratta questa plaquette sono più che idonei a sintetizzarne il contenuto: Chi fu inuentore dell'Astrologia [Porri sostiene che furono i Demonij]; Quanto sia vana l'Astrologia; Che gli Astrologi non ponno predire le cose future [perché solo Dio conosce la natura delle stelle]; Come dalle Scritture Sacre, & leggi ciuili siano refutati gli Astrologi; Che i Demonij non ponno sapere le cose venture; Quanto pechino quelli, che à gli Astrologi, & ai Demonij credono. Quest’opera è stata oggetto di un plagio totale ad opera di un tale Giovanni Antonio De Negri, a 37 anni di distanza (scheda n. 5499 bis).

Esemplari: Bibl. Apostolica Vaticana; Universitätsbibliothek Erlangen Nürnberg Hauptbibliothek; Bayerische Staatsbibliothek München.