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★ Rosaccio, Giuseppe [1530?-1621?]. Discorso astronomico, et christiano di Gioseppe Rosaccio Dottore in Filosofia, & Medicina. Nel quale si mostra come si possono fuggire i mali influssi, e si essortano i prencipi christiani ad unirsi contra gli nemici di Santa Chiesa. In Fiorenza & in Viterbo, appresso Girolamo Discepolo, 1612.

In 4° (19 cm), A4, cc. [4]. Incisione al frontespizio (un sole e il motto Non dum occidit). Capilettera xilografici. Dedica al Cardinale Giustiniano senza data né luogo.

Assieme ad altri astrologi, Rosaccio prevede che, se non ci sarà intervento divino, nel corso dell'anno 1612 ci saranno subite, & improuise fortune di mare, sommersion di vascelli, & rapine da quelli sche scorseggiano il mare senza temenza della diuina giustizia, sassinamenti nelle vie publiche, fallime[n]ti di Mercanti, & mortalità non solo ne gli huomini, ma anco ne gli animali, & oltre à ciò vengono minacciate le donne, & i bambini di patime[n]ti grandi [...]. Tutto questo perché gli uomini peccano e Dio intende punirli: la speranza che queste cose non avvengano sta dunque nella redenzione e nel sincero pentimento.

Esemplari: Bibl. Naz. Centr. Vittorio Emanuele II, Roma (2).