Rotilenzi (o Rutilensi), Alberto [?-1640]. Lunario, e Pronostico dell'anno bisestile 1640. Calculato al Meridiano di Toscana, Doue si vegono i vari aspetti del Sole con la Luna, e quelli delli altri Pianeti tra di loro, atti ad alterare il tempo. Con il nascere del Sole, hora di mezzo dì lunghezza de giorni, e altre appartenenze dell'anno, Dal P.M.F. Alberto Rotilenzi Fior. de Serui. In Fiorenza, nella Stamperia noua 1640. Con Licenza de' Superiori. Adinstanza [sic] di Cosimo, e Gio. Battista Rontini Libraio. Con Priuil. di S.A.S. per tutto lo Stato.
In 4° (20 cm), pp. 18. Al frontespizio, in cornice xilografica, è inciso il cosiddetto "Quadrato magico". Dedica a Suor Beatrice Rotilenzi, sorella dell'Autore, datata 18 dicembre 1633.
Non ho visto questo Lunario, ma ricavo qualcosa sul suo contenuto da Pizzamiglio (infra), cui rinvio. E' l'ultimo lavoro di Rotilenzi, nel quale è presente una buona dose di autocritica e ironia, sistematicamente assenti, invece, nella massa degli astrologi. In effetti egli scrive a pagina 6 che pronosticare la verità è cosa assai defficile, perché quello che hanno scritto gli Antichi, & a' loro tempi si verificava, hoggi non è più così, perché per il moto della nona Sfera o Firmamento son variati i luoghi e positure delle stelle [...]. Da questo ne segue che più verace riuscirà un Lunario fatto da un ignorante, che scrive quello che gli detta il pensiero, che uno fatto da altri che si vaglia della scienza e ragione.
Esemplari: Collezione Viganò, Brescia.
Bibliografia: Pizzamiglio, pp. 233-234; Houzeau-Lancaster 15099 (genericamente, per “Discorsi” tra il 1628 e il 1640).