<<   N. 1892   >>

★ Costantino di Santa Maria in San Giorgio [XV-XVI secolo]. Pronostico di Maestro Constan//tino de. S. Maria i[n] Georgio Phi//sico excelle[n]tissimo sopra la signi//ficatione de gli Eclypsi de la Luna e conuento e// congregatione de li Pianeti: nel signo di Pe//sce. Allo Reuerendissimo in Christo, Dño// D. Gabriele Anconitano Archiepisco//po Dyrachiense, E del. S.D.N. Ponti//fici Sacrista. Del MDXXIIII.// De vera Pronosticatione. Dati editoriali assenti [1523].

In 4° (19 cm), A4, cc. [4]. Incisione al frontespizio (Un insegnante e la sua scolaresca in cornice allegorica), la stessa del Pronostico di Rustighello del 1524. e al verso dell’ultima carta. Iniziali decorate con motivi vegetali.

E’ una delle numerosissime opere che tratta del Secondo Diluvio Universale, in relazione alla quale rinvio all’ampio commento della scheda n. 18.

Costantino di Santa Maria è decisamente parte della schiera degli astrologi che ritennero che la congiunzione di numerosi Pianeti nel Segno dei Pesci avrebbe portato con sé il Secondo Diluvio Universale. Le espressioni che usa non lasciano adito a molti dubbi al riguardo: Cresceranno Fiumi sopra modo: Li mari usciranno de sui termini: e sara in terra oppressura de gente per la confusione dil sonitu del mare & di fiumi […]).

Esemplari: Bibl. Capitular y Colombina, Sevilla.

Di questo pronostico si ebbe altra edizione, verosimilmente successiva a quella descritta, in 4°, A-B4, cc. [8], con i seguenti dati editoriali, posti in fine: In Ancona, per Bernardino Guiralda, 1523. Il titolo è il seguente: Pronostico di Maestro Cõ//stantino de. S. Maria in Georgio Phisico excellen//tissimo sopra la significatione de li Eclipsi de la// Luna e conuento e co[n]gregatione de li Pianeti:// nel signo di Pesce.// Allo Reuere[n]dissimo in// Christo, Dño D. Gabriele Anconitano// Archiepiscopo Dyrachiense, E del// S.D.N. Pontifici Sacrista.// Del MDXXIIII. L’incisione al frontespizio è diversa da quella sopra descritta e raffigura una forma circolare racchiusa in una serie di quadrati. L’esemplare (con ogni probabilità l’unico) è alla Bibl. Com. Augusta, Perugia.