★ Haschaert, Pierre (o Haschardus o Hassard o Hascard) [XVI secolo]. De lhor//rible [sic] comete,// cui sest apparu en ces regions, enuiron le// premier iour de mars L’an 1556.// compose par Piere Hascard// Medecin & Chirurgien en la ville de Louuain.// Au quel est adiouste vn petit traicté de la preseruation contre la peste// composé par le mesme auteur. [Al verso di B7: A Lovvain, par Iean VVaen, Libraire Iure,// au Chasteau S. Ange// 1556.// Auec Grace & Priuilege// pour 4, Ans].
In 8° (13.5 cm), A-B8, cc. [15] [1 bianca]. Al frontespizio il motto Nec cito nec temere. Carattere corsivo. 2 capilettera xilografici. Il verso del titolo è bianco. B7 verso è bianca. Dedica ai Borgomastri della città di Maastricht datata in A2 verso A Dieu de Louuain ce 15, de Mai. An 1556.
Haschaert afferma che le comete sono segnali che Dio manda agli uomini quali presagi di sventure. In particolare, la cometa del 1556 è sotto il governo di Saturno in Ariete e di colore bruno, caratteristiche, entrambe, di significativa pericolosità per le persone: porterà infatti peste e carestia, nonché imprigionamenti e morti. Inoltre le grandi piogge porteranno maladies par corruptions avec grand ardeur. Tre righe sotto però Haschaert si contraddice perché prevede grande siccità, con pregiudizio dei campi coltivati. La sola soluzione è la preghiera accompagnata da sincero pentimento. La seconda parte della plaquette è dedicata dal medico Haschaert ai sistemi di prevenzione e cura della peste che la cometa fa presagire con certezza.
Per l’indicazione degli astronomi e degli astrologi che scrissero di questa cometa e dei quali ho descritto le opere, rinvio alla scheda n. 1895. Rinvio inoltre all’indice specifico nel quale ho elencato gli autori che hanno scritto opere monotematiche su singole comete.
Esemplari: Bibl. Carré d’Art, Nimes (2); Koninklijke Bibliotheek; Österreichische Nationalbibliothek Wien.
Bibliografia: CATAF; Houzeau-Lancaster 5575; Thorndike V p. 330.