★ Hippocrates [circa 460 a.c. - circa 370 a.c.]. [carta 2 recto, riga 12] Incipit libell[us] diuinus que[m]// Hypocras medico[rum] eximiu[us] de e[ss]e egro[rum] [secundum] lune existe[n]cia[m]// ac dispositione[m] edidit. De hora & crisi recu// bencium secundum Lunam. [Carta 8 verso: Explicit libellus diuinus ypocratis// chii: quem de esse egrorum secundu[m]// diuersa[m] [lunae] disposicio[nem] edidit. Emenda//tu[m] p[er] m[a]g[is]rum Alexa[n]d[rum] d[e] appelat[is]// arciu[m] doctore[m]. & imp[re]ssu[m] padue. A[n]no. 1483 [Padova, Matthaeus Cerdonis].
In 4° (20 cm), senza segnatura, cc. 5 [3]. 32 righe per pagina. 8 capilettera xilografici su sfondo nero. Carattere gotico. L’opera è dedicata a Geronimo Donati da Alessandro de Appellati, curatore.
Editio princeps.
Opera alla base (ritengo la prima a stampa) dell’astrologia medicale o iatromatematica, che fa dipendere le condizioni di salute e le relative terapie dalle posizioni della Luna. Come ho già rilevato in varie altre schede, la Iatromathematica (qui trattata per la prima volta) è la scienza che si fonda su un testo che sarebbe stato opera di Petosiride (150 a.c.), secondo il quale la malattia sarebbe la riproduzione di un conflitto tra astri: quello che presiede la parte del corpo malata (in regime di Sympathia) riceve aspetti negativi da un Pianeta malefico (Marte o Saturno) e, per l’effetto, si indebolisce, lasciando indifesa (e facendo dunque ammalare) la parte del corpo controllata simpateticamente. La cura era costituita dal reperimento di piante o animali legati per Sympathia con l’astro sotto attacco, onde accumulare energia positiva e ricostituire le difese del malato (o, per meglio dire, dell’astro). Quanto, più specificamente, a questo prezioso testo, va detto che Hippocrates (recte: Alessandro de Appellati) elenca le posizioni della Luna nei 12 Segni e indica le malattie che possono colpirla (e quindi colpire il “portatore”, a seconda degli aspetti natali e di cosiddetto transito che riceve dagli altri Pianeti.
Esemplari: College of Physicians of Philadelphia; Harvard University, Medical School, Countway Library; Edinburgh Observatory; British Library; Bibl. Naz. Vittorio Emanuele III, Napoli; Bibl. Universitaria Padova; Bibl. Classense Ravenna; Bibl. Naz. Centrale Vittorio Emanuele II, Roma; Bibl. Capitular y Colombina, Sevilla; Österreichische Nationalbibliothek Wien; Forschungsbibliothek Klagenfurt; Universitäts und Forschungsbibliothek Erfurt.
Bibliografia: GW 12483; Reichling 557; Klebs 518.1.
Sub Firmin de Beauval (vedi la scheda n. 722) ho descritto altra edizione, pubblicata nel 1485 assieme all’Opusculū repertorii pronosticon.
Altre edizioni (non esaustivamente):
-1505, Leipsic [Leipzig], Martin Landesberg, Anno 1505, in 4°, cc. [6], con il titolo Tractatulus Hypocratis// medicorum optimi de aspectibus// planetarum versus// lunam.// a Petro de Abbano in latinum traductus. Esemplari (non esaustivamente): Bayerische Staatsbibliothek München; Staatsbibliothek Berlin; Universitätsbibliothek Leipzig; Universitätsbibliothek Erlangen Nürnberg Hauptbibliothek; Thüringer Universitäts und Landesbibliothek Jena; British Library. Bibliografia relativa: Gardner 578; Zinner n. 857;
- 1548, Venetijs, apud Blondo: vedi la scheda n. 898;
-1660, A Paris aux despens de l’autheur: et se vendent chez Cardin Bensonge, in 4°, 22 cm, cc. [4], pp. 27 [1], con il titolo Diuini Hippocratis medicorum omnium principis. De morborum causis, ex aegrorum decubitu diagnosi prognosi et curatione a sidereis sublunarium corporum rectoribus: ouurage tres necessaire aux medecins, pharmaciens, chirurgiens, & à tous les amateurs de leur santé. Esemplare della sola (?) Bibl. Interuniversitaire Sainte Genèvieve, Paris.