<<   N. 473   >>

★ “Astronomo Oltramontano” (Pollastri, Bartolomeo?) [XVIII secolo]. La Galleria delle stelle aperta all'eccelsa nobilta d'Alemagna, e d'Italia dall'astronomo oltramontano, o sia Diario, e pronostico sopra l'anno 1785. In cui si espongono le varie mutazioni de'tempi, ed altri successi sopra qualche probabilita fondati: aggiuntevi in quest'anno alle giornate di cadauna settimana alcune importanti istoriche erudizioni, e dopo il lunario il fine della descrizione della guerra insorta nelle colonie inglesi di America. Trento, per Giambattista Monauni, Stampatore Vesc., 1785.

In 16° (11.8 cm), A-C16, pp. 96. Al frontespizio, vignetta che riproduce lo Zodiaco.

Come ho scritto nella scheda n. 472 ter, si tratta con ogni probabilità di un plagio dell’almanacco dell’Astronomo Lombardo, là descritto, oppure, ma non ne sono certo, della sua continuazione. Nel caso dell’almanacco qui descritto, comunque, alla nobiltà d’Italia è stata aggiunta quella di Alemagna, in un probabile tentativo di distinzione.

Il cuore dell’almanacco è costituito dalla descrizione della rivolta e delle battaglie nelle Colonie inglesi in America, che occupa le pagine da 49 a 88. La parte dedicata all’astrologia consiste in una sola pagina, la seconda. Nulla a che fare, quindi, con la diversa Galleria dell’Astronomo Lombardo!

Esemplari: Bibl. Archivio Museo, Bassano del Grappa.

★ Un’ulteriore edizione precede quella qui descritta (è forse dell'anno 1781) e ha un titolo più sintetico di quella: La Galleria delle stelle aperta all’Eccelsa Nobiltà d’Italia, e d’Alemagna, in 16°, 11.2 cm, A8 B-C16, A3 è segnata A4, pp. 80; incisione della Sfera in inchiostro rosso al titolo. Gli Autori di questa edizione risultano essere l’Astronomo Lombardo e tale Pelagallo. Non sono visibili dati editoriali, ma la circostanza che l’imprimatur a pagina 80 (in data 14 settembre 1781) sia rilasciato da soggetto residente a Bologna, mi fa pensare che l’almanacco sia stato stampato in questa città. Non penso tuttavia si tratti del vero almanacco dell’Astronomo Lombardo (scheda n. 472 ter), perché troppi anni sono trascorsi dalle edizioni autentiche di quello. Contiene comunque varie pagine, incluse quelle destinate alla riproduzione del colloquio tra i due Autori, dedicate esclusivamente a valutazioni di carattere astrologico.

Un’edizione della Galleria più vicina nel tempo di queste è quella del 1794 (quest’ultima esemplare della Bayerische Staatsbibliothek München). Peraltro, la Bibl. comunale dell’Archiginnasio, Bologna, possiede, edito nel 1846 da Conti all’Apollo, a Faenza, un manifesto con il titolo La Galleria delle Stelle. Lunario per l’anno 1846, che, dunque, evoca il titolo, peraltro non originalissimo, dell’opera in commento. Altra edizione recente è quella dell’anno 1854, con il titolo La Galleria delle Stelle aperta agli italiani (Bologna, Tipi de Franceschi alla colonna, in 24°, 13 cm, pp. 64: esemplare in possesso di Kinzica Antichità, Pisa, al giugno 2010). Ulteriore pubblicazione con l’incipit di Galleria si ebbe nel 1855 (misure e paginazione sono le stesse della Galleria del 1854), con lieve differenza nel titolo, che suonava in questo caso così: La Galleria delle Stelle aperta agli abitatori d'Italia per l'anno 1855. Sulla copertina figura un'illustrazione (la Sfera con i Pianeti e i Segni) stampata in rosso. Il titolo e l’incisione, ancora una volta, evocano la Galleria dell’Astronomo Lombardo … [scheda n. 472 ter]. Lo stampatore è anche in questa uscita De Franceschi di Bologna. Ho infine appreso dal catalogo diffuso nel dicembre 2016 della Libreria Docet di Loris Rabiti, Bologna, che la pubblicazione qui descritta, con lievi modifiche nel titolo, fu pubblicata almeno fino al 1886.