★ « Peruchio » [XVII secolo]. La Chiromance, la Physionomie, et la Geomance. Avec la signification des Nombres, & l’usage de la Rouë de Pytagore. Par le Sievr de Pervchio. A Paris, Chez Lovis Billaine, au second pillier de la grand’ Salle du Palais, à la Palme, & au grand Cesar, M.DC.LXIII (1663). Avec Privilege dv Roy.
In 4° (21.9 cm), ã-ẽ4 A-Z4 Aa-Vv4, cc. [8], pp. 343 [1 bianca], cc. [2, ripiegate, in fine]. La prima delle 2 carte ripiegate è una tavola geomantica; la seconda raffigura Febo con il carro trainato da 2 cavalli. Belle incisioni in metallo. Mano chiromantica a piena pagina alle pagine 57, 64, 76, 79. Tavole di calcolo astrologico da p. 217 a p. 122. Volti umani, a piena pagina, alle pp. 162, 164 (le méchant), 166 (l’imbecille), 168 (l’extravagant). La Sfera è incisa a p. 186; i giorni della settimana e i rapporti con i Pianeti sono incisi a piena pagina a p. 201. A p. 204 uno schema astrologico, a piena pagina, è diretto a rispondere al quesito relativo all’opportunità di accettare una proposta di matrimonio; incisione di una sfera che sintetizza i rapporti in gradi tra i Pianeti a p. 212, a piena pagina. Tavola delle “Esaltazioni” e “Cadute” dei Pianeti a p. 215. Incisione di uno schema astrologico a p. 234. Bellissima incisione della Ruota di Pitagora alla pagina 341. Marca al frontespizio. Capilettera, fregi e testatine. Dedica a Monsieur de Bellievre, Presidente del Parlamento.
Quarta o quinta edizione.
Come si legge nella dedicatoria, è un trattato di Sciences curieuses: in effetti, l’Autore, di cui si conosce solo il cognome (?), scrive di chiromanzia (i primi 10 capitoli), di fisiognomica (19 capitoli), di geomanzia (21 capitoli). L’astrologia attraversa l’opera, quale, sostanzialmente, minimo comun denominatore delle altre tre scienze, se così si possono impropriamente chiamare. Peruchio tratta in modo superficiale delle caratteristiche dei Pianeti e dei Segni (vedi le pagine 102-123 e le relative tavole dei gradi nella parte dedicata alla chiromanzia, nonché, nella parte dedicata alla geomanzia, in particolare le pagine da 197 a 204). Alla pagina 204 è riprodotta una bella tavola che ha quale tema il quesito relativo all’effettiva celebrazione di un matrimonio, i cui simboli vengono riprodotti nelle tavole, alcune di esse davvero belle, che arricchiscono l’opera. Le pagine da 328 a 339 trattano di numerologia (per esempio, per stabilire se una persona è colpevole o meno di un reato) e, infine, le ultime 3 spiegano come si usa la Ruota di Pitagora, mirabilmente riprodotta.
Quanto alla geomanzia, faccio rinvio alle opere e agli autori che ne trattano in via esclusiva: e così, Cattan, De Pisis, Franz Hartmann, La Taille, “Geber”, Francesco Maria Pompeo Colonna, Gerardo da Cremona, lo pseudo Pietro d’Abano, Johann Tritheim, Luca Antonio Salerno e Fludd, nonché le opere anonime in tedesco, con il titolo di Geomantia, pubblicate a Mainz nel 1532 e 1534, Tabulae geomanticae, pubblicata nel 1693, e Kurtze Instruction zu der Geomantia, pubblicata nel 1701.
I numeri delle schede in cui le opere sopra citate sono descritte si trovano nella scheda n. 4305, sub La Taille.
Esemplari (numerosi dei quali privi delle carte ripiegate): Rijksuniversiteit Gröningen; Kungl. Biblioteket Stockholm; Det Kongelige Bibliotek, Copenhagen; Université Royale du Belge; Universitäts und Forschungsbibliothek, Erfurt; Universitätsbibliothek Rostock; Herzog August Bibliothek, Wolfenbüttel; University of London; Wellcome Library; British Library; Manchester University; National Library of Scotland; Radcliffe Science Library, Oxford; Sackler Library, Oxford; Bibl. municipale Auxerre; Bibl. Méjanes, Aix-en Provence; Bibl. municipale Nancy; Bibl. municipale Rouen; Bibl. municipale Versailles (2); Bibl. municipale et interuniversitaire Clermont-Ferrand, Puy-de-Dôme; Muséum nationale d’histoire naturelle, Paris; Bibl. municipale Angers; BNF (3); Bibl. Trivulziana, Archivio storico, Milano; Bibl. Casanatense, Roma; Russian State Library; Duke University Library, North Carolina; Columbia University, New York; New York Public Library Research; Cleveland Public Library; The National Library of Medicine of the USA; UCLA Library, Los Angeles; Getty Research Library, Los Angeles; University of California, San Francisco; Princeton University; Harvard University, Houghton Library; Cornell University, New York.
Bibliografia: Thorndike VIII p. 489; Dorbon 3622; Bibl. Magica 950; Graesse V 106; Caillet III 8555 (“rare”); CATAF.
Prima edizione: 1656, A Paris, chez Guillaume de Luyne, in 4°, 22.5 cm, cc. [8], pp. 343 [1], cc. [1] e 2 planches incise e ripiegate; 6 tavole chiromantiche; 1 tavola dei sogni; 5 tavole che riproducono volti umani e altre che riproducono i Pianeti e i Segni. La dedica è di Guillaume de Luyne e Pierre l’Amy. Esemplare apparentemente delle sole BNF, Bibl. Interuniversitaire Sainte Geneviève, Paris e Wellcome Library. Bibliografia relativa: Caillet III 8554.
Altre edizioni:
1657, A Paris, chez Pierre L'Amy, marchand libraire, au palais, dans la grand'salle, au grand Cesar, in 4°, ❡2 a4 A-2V4, cc. [8], pp. 343 [1 bianca]. Esemplare della Bibl. Naz. Braidense, Milano. Bibliografia relativa: Gardner 1005;
★ 1657, A Paris, chez Gvillavme De Lvyne, Libraire Iuré, au Palais, dans la Salle des Merciers, à la Iustice. MDCLXVII. Avec privilege dv Roy [in ê2 verso: Acheué d’imprimer pour la premiere fois, le 17 Nouembre 1656] in 4°, 21 cm, [ ]1 ❡1 ã4 ê2 A-Z4 Aa-Vv4, cc. [8], pp. 343 [1 bianca]. 1 carta ripiegata, fuori testo, con incisioni dopo pagina 188; 1 ulteriore carta di tavole fuori testo dopo pagina 196. Mani chiromantiche incise a piena pagina alle pagine 10, 23, 57, 60, 76, 79. Volti umani incisi a piena pagina alle pagine 133, 162, 164, 165, 168. Ulteriori incisioni a piena pagina alle pagine 196, 201, 203, 212 (aspettario di forma circolare), 325, 341 (Ruota di Pitagora). Numerose altre incisioni e tavole nel testo. Capilettera e fregi xilografici. Note a stampa al margine. Dedica a Monseigneur de Bellieve, senza data né luogo. Esemplari: Bayerische Staatsbibliothek München; Université Gent; Bibl. Universitaire Strasbourg; Bibl. Universitaire Clermont-Ferrand; Skoklosters slotts bibliotek, Biblioteket; Senate House, University of London (esemplare con 1 sola carta ripiegata).
★ 1663, A Paris, Chez Gvillavme de Lvyne, Libraire Iuré, au Palais, dans la Salle des Merciers, à la Iustice. M.DC.LXIII. Avec Privilege dv Roy [in ê1 recto: Acheué d’imprimer pour la seconde fois le 27. Octobre 1663], in 4°, 21.8 cm, ã4 ê4 A-Z4 Aa-Vv4, cc. [8], pp. 343 [1 bianca], cc. [2 ripiegate in fine], con le stesse incisioni dell’edizione del 1657. Rispetto a questa edizione non sono presenti note a stampa al margine. Dedica a Monseigneur de Bellievre di Pierre l’Amy e Guillaume de Luyne, senza data né luogo. Esemplari, fra gli altri: Bibl. Interuniversitaire Sainte Geneviève, Paris; Bibl. Universitaire de la Santé, Paris.