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Theatro astrologico, e cronologico perpetuo per uso, e trattenimento de curiosi […]. In Venetia, per Pontio Bernardone, Libraro in Marzeria à San Salvador, all’Insegna del Tempo, 1690.

Foglio volante in 6 colonne, 26 capitoli e 4 tavole contenenti i Segni dello Zodiaco.

Il contenuto di questo foglio volante è riprodotto accuratamente da Piantanida nei seguenti, testuali, termini: “Instruttione delli paesi, provincie, città & altri luoghi particolari, che sono sottoposti al dominio delli dodeci segni celesti, Del reggimento natura, & influssi dei dodeci segni celesti. Pronostico perpetuo. Qual pianeta è dominatore perpetuamente. L’idea del mondo piccolo: nella quale si vedono li significati di molte cose, & anco si scopre le quattro qualità del corpo humano, con l’inclinatione di ciascun temperamento, & altre curiosità. Tavola da trovar hora per ora. Fisonomia del caldo, e secco […]. Indicij di temperature dalle linee delle mani. Della fisonomia della faccia. Consideratione sopra sogni. Segni d’una persona, che veramente ami, & remedio contro Amore. De segni dell’onghie. Osservatione di quello sia buono operare quando la Luna si trova in ciascheduno segno del Zodiaco […]. Caratteri e nomi degli aspetti de’ pianetti. Buoni, & utili avertimenti per vivere longo tempo sani. Regole da osservarsi nel cavar sangue. Regola particolare per coltivar horti, e giardini. In che mese, tempo, e stagione si deve seminare, e ripiantare tutte le sorti di sementi. Descrittione delle trenta bellezze della donna”.

Fonte: Piantanida 2276.

Negli anni successivi il foglio volante fu trasformato in plaquette dallo stampatore Domenico Lovisa di Venezia ed ebbe 2 successive edizioni, nel 1712 e nel 1713, con titoli leggermente diversi l’uno dall’altro (vedi infra in questa scheda). Erroneamente, le plaquettes sono state attribuite a Ciro Spontone, perché talvolta pubblicate assieme al suo Metoposcopia nell’edizione di Venezia dello stesso Domenico Lovisa (vedi la scheda n. 7632). In realtà, Spontone è del tutto innocente.

Fornisco di seguito la descrizione delle 2 plaquettes di Lovisa: la sintesi sul loro contenuto (vedi in calce alla scheda) è certamente riferibile anche all’edizione del 1690.

E così:

★ Theatro cronologico, astronomico naturale perpetuo per Uso, e trattenimento de Curiosi, Dove si contengono il Pronostico perpetuo, Buoni, & vtili auertimenti per viver longo tempo. Altri avisi per conservar la sanità. Qual Pianeta è dominatore perpetuamente. La causa, perché la creatura non rassomiglia il Padre, ne alla Madre. Tavola da trovar hora per hora. Regola da osservarsi nel cavar sangue. Regola particolare, per coltivar Horti, e Giardini. L’idea del Mondo piccolo. Fisonomia del caldo, & humido. Fisonomia del freddo & humido. Giorni, ò tempo atto à tagliar legnami. Descrittione delle trenta Bellezze della Donna. In Venezia, per Domenico Lovisa. MDCCXII (1712). Con Licenza de’ Superiori, in 8° (15. 2 cm), A8, pp. 16. Incisione (il Sole) al frontespizio. Esemplari: Bibl. Prov. Scipione e Giulio Capone, Avellino; Staatsbibliothek Berlin (entrambe le biblioteche con data 1713). Bibliografia relativa: Riccardi I 2 517 (con data 1713; attribuisce dubitativamente a Ciro Spontone); Houzeau-Lancaster 5413 (con data 1713; attribuisce a Ciro Spontone);

★ Theatro astrologico, e fisionomico per Uso, e trattenimento de Curiosi: dove si contengono l’Instruttione delli Paesi, Provincie, Città, & altri luoghi particolari, Fisonomia del caldo, e secco. Fisonomia del freddo, e secco. Indicij di temperature dalle linee delle mani. Della Fisonomia della faccia. Del Reggimento Natura [sic], & influssi dei dodeci segni Celesti. Della disposizione de’ dodeci segni Celesti. Consideratione sopra Sogni. Segni d’vna persona, che veramente ami. Dichiaratione de’ sette Pianeti. Qual membri sieno riguardati dalli sette Pianetti [sic]. De Segni dell’Onghie. Osseruatione di quello sia buono operare quando la Luna si ritroua in ciascheduno segno dello Zodiaco. Caratteri, e nomi de’ sette Pianetti [sic]. Tavola del levar del Sole, longhezza del giorno, mezzo dì, e mezza notte per tutto l’anno. In Venezia, per Domenico Lovisa, MDCCXIII (1713), in 8° (14,2 cm), A8, pp. 16. Xilografia al frontespizio (l’astrolabio). Esemplari (tutti di un’edizione del 1712): University of Illinois; Bibl. Civica Joppi, Udine; Bibl. Prov. Scipione e Giulio Capone, Avellino.

Quanto al contenuto, non c’è molto da dire: la fisiognomica è disinvoltamente miscelata con dati derivanti, molto genericamente, dalla disciplina astrologica e, nel mezzo, figurano consigli medici, indicazioni per combattere il mal d’amore, istruzioni per il giardinaggio, e così via. Opere dunque senza storia, con destinazione per così dire mini-popolare e di mero significato collezionistico.