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★ Toaldo, Giuseppe [1719-1797]. Della vera influenza degli astri, delle stagioni, e mutazioni di tempo, Saggio Meteorologico fondato sopra lunghe osservazioni, ed applicato agli usi dell’agricultura, medicina, nautica, ec. Di Giuseppe Toaldo Preposito della SS. Trinità, e Pubblico Professore di Astronomia, Geografia, e Meteore nell’Università di Padova. Si aggiungono i Pronostici di Arato tradotti dal Sig. Antonio Luigi Bricci, E la descrizione d’un nuovo Pendolo a correzione, del Ch. P. Boscovich. In Padova, MDCCLXX (1770). Nella Stamperia del Seminario, Appresso Giò: Manfrè. Con licenza de’ Superiori.

In 4° (25.3 cm), [a]4 b6 A-H4 I-K2 L-Z4 Aa4 [Bb]4 Cc-Ff4, cc. [10], pp. 222, cc. [1 bianca]. I verso delle prime 2 carte sono bianchi. 6 tavole ripiegate fuori testo, che hanno ad oggetto rispettivamente: i cambiamenti del tempo osservati con i punti lunari tra il 1725 e il 1769 a Padova, Venezia e “città straniere”; la pioggia caduta a Padova tra il 1725 e il 1769; le temperature a Padova tra il 1725 e il 1764; i morti a Padova tra il 1725 e il 1769; le variazioni barometriche tra il 1725 e il 1764; la sezione di un barometro. Qualche incisione nel testo. Tavole (Giornale meteorologico del 1755) da pagina 69 a pagina 80. Incisione in rame al frontespizio. Capilettera incisi. Dedica ad Angelo Contarini, Andrea Tron e Sebastiano Foscarini datata in [a]4 recto Padova li 20. Settembre 1770.

Prima edizione.

Riccardi (infra) definisce l’opera più importante scritta da questo prolifico abate vicentino “[…] la prima opera di meteorologia che spogliando questa scienza dai pregiudizi volgari abbia tentato di ridurre a leggi scientifiche le empiriche dottrine conosciute dagli antichi”. Riccardi, quando fa cenno alle “emipiriche dottrine”, si riferisce all’astrologia antica (ma non così antica rispetto a Toaldo), che aveva quale oggetto prevalente proprio le previsioni metereologiche, basate sugli aspetti tra i Pianeti e sulla loro posizione nei Segni. Della stessa opinione è Toaldo, che nella prefazione afferma che “gran avevano ragione i moderni di bandire gli oroscopi, le XII Case del Cielo, ed altri simili principj affatto vani e precarj di quest’arte”. Avrebbero, gli antichi, dovuto fermarsi a meditare, prosegue Toaldo, “se in codesto sterquilino dell’Astrologia Giudiziaria non vi potesse esser nascosta qualche cosa solida e fondata. Poiché finalmente innegabile è l’azione del Sole sopra le stagioni; né oscura la forza della Luna a commuovere con certi periodi l’acque del mare […]”. Egli cita a questo riguardo Goad, della cui Astro-meteorologia conosce l’edizione latina (vedi la scheda n. 3150), “che tiene un discreto mezzo tra la superstitione antica e la totale incredulità moderna in fatto di pronostici metereologici”. In quanto segna il passaggio dall’astrologia antica di taglio meteorologico a quella derivata dall’osservazione statistica dei fenomeni e dalla ricerca delle loro cause astronomico-atmosferiche (passando come s’è detto attraverso la mediazione di John Goad), l’opera di Toaldo può dunque definirsi importantissima e senz’altro meritevole del successo che ha in effetti avuto, sia sotto il profilo scientifico sia sotto il profilo filosofico.

Esemplari: Bibl. Trivulziana, Archivio storico, Milano; Bibl. Facoltà di Lettere e Filosofia, Univ. Firenze (2); Bibl. Facoltà di ingegneria, Univ. Padova; Bibl. Interdipartimentale di fisica, Univ. Torino; Bibl. Civica Bertoliana, Vicenza; Bibl. Naz. Centr., Firenze; Bibl. Naz. Braidense, Milano; Univ. degli studi, Catania; National Library of Scotland; British Library; Wellcome; University College London; Bibliothèque de Genève; BNF (2); Muséum national d’histoire naturelle, Paris; Mèdiathéque Michel Crépeau, La Rochelle; Staatsbibliothek Berlin; Niedersächsische Staats und Universitätsbibliothek, Göttingen; Landesbibliothek Oldenburg; The National Library of Medicine of the USA; University of Colorado, Boulder; University of California, Berkeley; University of California, Bancroft; University of Oklahoma; Ohio State University; Linda Hall Library, Kansas City; Smithsonian Institution, Washington; National Oceanic & Atmospheric Administration; Harvard University, Houghton Library; University of Chicago.

Bibliografia: Bibl. Magica 1172; Riccardi I 2 524; Graesse VI 2 164; Brunet VI n. 4291; Houzeau- Lancaster 5465.

Altre edizioni:

1781, Padova, nella Stamperia del Seminario, in 4°, a-b4 A-Z4 Aa-Ee4 Ff2 Gg2, pp. xvi 230, cc. [1 bianca] I-IV carte di tavole in fine. Esemplare della Bibl. Palatina, Parma. Bibliografia relativa: Houzeau- Lancaster 5465; Riccardi I 2 525;

1774, dati editoriali non noti, in francese, in 4°, con il titolo Essai de météorologie appliquée à l'agriculture, ouvrage qui a remporté le prix de la société royale des sciences [de Montpellier], en 1774 [...]. Esemplare della Bibl. Municipale Avignon. Bibliografia relativa: Riccardi I 2 525 (de relato);

1784, Chambery, De l'Imprimerie de M.F. Gorrin Imprimeur du Roy. Auec Approbation & Permission, in francese, traduzione di Joseph Daquin, in 4°, pp. xxviii 317 [1, gli errata], cc. [4 di tavole numerate I-IV in fine], con il titolo Essai météorologique sur la véritable influence des astres, des saisons et d changemens de tems [...]. Esemplare della BNF. Bibliografia relativa: Riccardi I 2 525;

1797, Padova, nel Seminario appresso Tommaso Bettinelli, in 4°, [a]-b4 A-Ee4 Ff6, pp. xvi 236 e 4 carte di tavole numerate I-IV in fine. Esemplare della Bibl. Prov. Foggia. Bibliografia relativa: Riccardi I 2 525;