★ [Tritheim, Johann] [1462-1516]. Philosophia Naturalis de Geomantia Einer uhralten kunst, durch Sand oder in Erden gebrauchhender düpffellung, als durch losspielungen erkundigter Fragen. Allen Liebhabern derselben, zu belustigender Kurtzweil vnd Zeitvertreibung, in Teuscher sprach mitgetheilt. Gedruckt zu Strassburg, in verlegung Paul Ledertz, 1609.
In 8° (17 cm), A8 A4 B-G8 H6 (ma A3 e non A7), cc. [3] [1 bianca], pp. 124. Il verso della prima carta è bianco. La p. 124 è numerata 125. Incisione al frontespizio (una figura femminile tiene in mano una cornucopia e nell’altra mano una bilancia). 3 incisioni alle pp. 15, 82, 87. Capilettera xilografici. Carattere gotico. Il nome dell’Autore figura a p. 1.
Opera di geomanzia, pubblicata molti anni dopo la scomparsa del suo Autore, che si affianca alle altre, non numerose, che ho descritto: quelle, cioè, di “Giovanni Geber”, lo pseudo Pietro d’Abano, Rober Fludd, La Taille, Franz Hartmann, Gerardo da Cremona, Luca Antonio Salerno, “Peruchio”, De Pisis e sotto gli anonimi con il titolo Geomantia pubblicati nel 1532 e nel 1534, Tabulae geomanticae, pubblicato nel 1693, Kurtze Instruction zu der Geomantia, pubblicata nel 1701.
I numeri delle schede in cui le opere sopra citate descritte si trovano nella scheda n. 4305, sub La Taille.
Esemplari: British Library; Universitäts und Landesbibliothek Sachsen Anhalt, Halle; Staatsbibliothek Berlin; Herzog August Bibliothek, Wolfenbüttel; Universitätsbibliothek Erlangen-Nürnberg Hauptbibliothek; Universitätsbibliothek Kiel; Det Kongelige Bibliotek, Copenhagen; Russian State Library.