★ Theses astronomicae de novissimo cometa annor. MDCLII. & MDCLIII. propositae A’ PP. Soc. Iesv in Colleg. Sanctae Luciae Bononiae. Ex meris ac proprijs obseruationibus eorundem Patrum in eodem Collegio habitis deductae. Anno 1653 die 8 Ianuarij. Bononiae, Ex typographia Haeredis Benatijs [1653]. Superiorum Permissu.
In 4°, A6, cc. [6] [1, ripiegata, fuori testo]. Insegna dei Gesuiti al frontespizio. Iniziale xilografica e fregio in fine. Il verso del titolo è bianco.
Prima di poter leggere questa plaquette avevo qualche dubbio sul suo contenuto almeno parzialmente astrologico: mi sbagliavo, perché, dopo quasi [6] carte dedicate ai movimenti e alle caratteristiche delle comete in generale e soprattutto di questa, nelle righe finali l’anonimo autore si proccupa (con evidente malavoglia) degli aspetti formati dalla cometa con i Pianeti, senza comunque articolare previsioni.
Rammento che la cometa oggetto di quest’opera è quella, non periodica, scoperta da Jan de Riebeeck in Sudafrica il 17 dicembre 1652. Rinvio alla scheda n. 343 di Andrea Argoli, nella quale ho raccolto i nomi degli astrologi e astronomi che ne scrissero e dei quali ho descritto le opere. Rinvio inoltre all’indice specifico nel quale ho elencato gli autori che hanno scritto opere sostanzialmente monotematiche su singole comete.
Esemplari: Osservatorio Astronomico Roma; Bibl. Casanatense Roma; Bibl. Accademia dei Lincei e Corsiniana Roma.
Bibliografia: Grassi pp. 173 e 686.