★ Gerardo da Cremona [1113-1187] – Salerno, Luca Antonio [XVII secolo]. Géomance astronomiqve de Girard de Cremone, povr scavoir les choses passees, les presentes, et les fvtvres. Traduite par le Sieur de Salerne, où il à adjousté vne Clef pour faire les Figures & en juger facilement; Qui seruira aussi pour auoir vne parfaite intelligence des Horoscopes, auec deux Alphabets de Nomancie, augmentés en cette Seconde Edition. de plusieurs autres, auec des Regles tres-belles & tres-curieuses aussi pour deuiner toutes choses. A Paris, chez l’Avtevr, demeurant au coing de la ruë d’Harlay, du coste du Quay de l’Horloge du Palais, vis à vis celui de la Megisserie. 1662. Auec Priuilege & Permission.
In 8° (15 cm), [ ]5 A7 B-N8 (ma G4 e non H4; H4 e non I4), cc. [5], pp. 208. Capilettera xilografici. 3 incisioni nel testo alle pp. 4, 72, 186. Dedica di Luca Antonio Salerno, traduttore, a Monseignevr l’eminentissime Cardinal Mazarini Dvc et Pair de France, datata, al verso della carta [3], De Paris le 25 Ianuier 1661.
Seconda edizione.
Come ho già scritto a commento delle opere di Cattan, Fludd, “Geber”, Francesco Maria Pompeo Colonna, Luca Antonio Salerno, Johann Tritheim, lo pseudo Pietro d’Abano, Franz Hartmann, De Pisis, “Peruchio”, La Taille e le opere anonime con i titoli di Geomantia, pubblicate nel 1532 e nel 1534, di Tabulae geomanticae, pubblicata nel 1693, di Kurtze Instruction zu der Geomantia, pubblicata nel 1701, e The philosophical Merlin pubblicato nel 1822: i numeri delle schede in cui le opere appena citate descritte si trovano nella scheda n. 4305, sub La Taille.), la geomanzia è una sorta di figlia minore dell’astrologia, della quale utilizza comunque le basi essenziali: i Segni, i Pianeti e le Case, nonché i rispettivi significati. Qui Luca Antonio Salerno (Le sieur de Salerne) riproduce, avendolo tradotto dal latino, quanto aveva scritto sul punto Gerardo da Cremona: è una parte che sostanzialmente consiste nell’interpretazione degli eventi governati dalle 12 Case dello Zodiaco, “interrogate” secondo le regole geomantiche (che sono un po’ infantili). La parte successiva del testo appartiene solo a Salerno e si apre con l’esposizione delle nozioni base dell’astrologia: Segni, Pianeti, aspetti tra di essi, loro significati, domicilii ed esilii dei Pianeti, natura dei Pianeti secondo le nozioni astronomiche del tempo, rapporti tra i Pianeti e i metalli, affinità o non affinità tra i Pianeti, effetti della presenza dei Pianeti nelle 12 Case, singolarmente considerate, al momento della nascita. Insomma, sia pure in sintesi, un piccolo trattato di astrologia. A queste pagine fanno seguito gli aforismi geomantici, ancora una volta a riprova del rapporto di stretta parentela fra le due discipline; e, ad ennesima dimostrazione di questo assunto, la parte finale dell’opera fa rientrare in scena l’astrologia, attraverso l’analitico “racconto” dei significati dei 7 Pianeti nelle 12 Case, trasformando così il lavoro di Salerno in un trattato astrologico sostanzialmente completo, pur se privo di istruzioni di carattere astronomico-matematico. E’, questa, peraltro, mancanza normale nei testi di astrologia moderna: effemeridi e calcoli trigonometrici sono infatti agevolmente reperibili grazie all’uso di programmi ad hoc e rendono dunque superflue quelle parti delle opere che più da vicino appartengono alle scienze matematiche.
Un’ottima opera, in conclusione; talvolta anche divertente, quando l’Autore (Salerno e non Gerardo da Cremona) dà risposte a quesiti di vita, quotidiani e non.
Esemplari: Bayerische Staatsbibliothek München.
Bibliografia: Caillet II 4488; CATAF.
Ho dubbi sull’effettiva esistenza di un’edizione del 1615, Parigi, citata dal solo Graesse III 56; la prima edizione della Geomance astronomique è invece quella del 1661, Paris, chez l’Autheur, in 8°, 15-16 cm, cui era verosimilmente apposta la stessa dedica (del 25 gennaio 1661) che si trova nella seconda edizione Di questa edizione (in 8°, 16 cm), posseggono esemplari la Aargauer Kantonsbibliothek (esemplare con paginazione cc. [5], pp. 258, cc. [3]), la Bibl. de la Santé, Paris e la BNF (queste ultime due hanno esemplari con paginazione cc. [5], pp. 191 [1]). Bibliografia relativa: Caillet II 4488; CATAF.
Altre edizioni:
1669, A Paris, chez Laurent d’Houry, in 12° (15 cm), ã6 A-L12, cc. [6], pp. 258, cc. [3], con il titolo Géomancie astronomique de Gerard de Cremone: pour savoir les choses passées, les presentes, & les futures. Avec des observations necessaires pour les medecins, les chirurgiens, chimistes, architectes, chasseurs, pescheurs, oiseleurs, bergers, jardiniers, floristes, vignerons, laboureurs & autres personnes; avec un secret pour multiplier le bled, & toutes sortes de semences dans la terre. Traduite par le Sieur de Salerne. Dedica a Gaspard Marie Crollalanza datata in ã3 verso Du 21. May 1669. Esemplari: Niedersächsische Staats und Universitätsbibliothek, Göttingen; BNF (3); Bibl. Mun. Jean Lévy, Lille Nord; Wellcome Library; British Library; University of London; University of Michigan; The National Library of Medicine of the USA; University of Wisconsin, Madison General Library System; New York Public Library Research; Burndy Library, San Marino, California; University of Pennsylvania Libraries, Philadelphia; Harvard University, Medical School, Countway Library. Bibliografia relativa: Caillet II 4489 (“très rare”); Dorbon 1852; Gardner 502; CATAF. Questa edizione si trova sovente legata assieme alla Géomancie et nomancie des anciens di Luca Antonio Salerno (vedi la scheda n. 7055);
★ 1687, A Paris, chez Laurent d’Houry, ruë Saint Jacques, devant la Fonteine Saint Severin, au Saint Esprit, in 8° (15 cm), ã6 A-L12, cc. [6], pp. 258, cc. [3]); capilettera e fregi; al verso della carta [6] table des heures Planeterre; incisioni in legno alle pp. 71, 96 e 110; schema di tipo astrologico a p. 3; a pp. 132-133 table pour savoir le leuer & le coucher du Soleil & la longuere des jours & des nuits de toute l’année; dedica a Gaspard Marie Crollalanza datata in ã3 verso Du 21. May 1669. Esemplari: BNF; Bibl. Mun. Dijon; Bibl. Méjanes, Aix-en-Provence; Bibl. Mun. Rouen; Médiathèque Mun. Jean Lévy, Lille Nord; Wellcome Library; Burndy Library; University of Wisconsin, Madison; University of Michigan Library; The National Library of the Medicine of the USA; New York Public Library Research. Bibliografia relativa: Gardner 502; Bibl. Magica 515; Riccardi II V 72; Houzeau-Lancaster 4128; CATAF. Questa edizione si trova sovente legata assieme alla Géomancie et nomancie des anciens di Luca Antonio Salerno (vedi la scheda n. 7055);
1691, A Paris, chez Laurent d’Houry, in 12°, cc. [6], pp. 258, cc. [3]. Esemplare della University of London. Bibliografia relativa: Rosenthal 954; Caillet II 4489; CATAF.