★ Salerno, Luca Antonio [XVII secolo]. La Géomancie et Nomancie des anciens. La Nomancie Cabalistiqve, Avec l’Hevre dv Berger mises en François. Par le Sièur de Salerne. A Paris, Chez L’Avteur dans la ruë du Plastre, vis-à-vis la ruë sainte Avoye. M.DC. LXIX (1669). Avec Privilege de Sa Majestè.
In 8° (14.5 cm), ã6 A-F12, cc. [6], pp. 138, cc. [3]. Capilettera e fregi. Schema di tipo astrologico inciso in legno a p. 17; tavole a pp. 130-131 (Qualité des Planetes, & des signes). I verso della prima e dell’ultima carta sono bianchi. Errata al recto della carta finale. Dedica di Luca Antonio Salerno a Monseigneur Prignani senza data né luogo. Privilegio datato in ã5 verso le septiéme Fevrier l’an de grace 1661.
Prima edizione.
La data del privilegio sembra a prima vista legittimare un'edizione precedente a quella del 1669, e cioé un'edizione dell'anno 1661. Di essa non è dato tuttavia trovare traccia nei cataloghi delle biblioteche sul web. In quell’anno è stata in realtà pubblicata la (sola) Géomance astronomique (vedi per esempio l’esemplare custodito alla BNF; vedi anche la scheda n. 3017), che, pur sovente legata assieme alla La Géomancie et Nomancie des anciens, è opera diversa. Il privilegio si riferisce in effetti sia alla Géomance astronomique, sia alla Géomancie et Nomancie des anciens (e alla Cabalistique avec l’heure du Pasteur) ed è quindi quantomeno possibile che, quanto alla Géomancie et Nomancie des anciens, non vi siano state edizioni precedenti a quella del 1669, qui descritta.
Testo che, a differenza della Géomancie astronomique de Gerard de Cremone, tradotta dal latino da Nicola Antonio Salerno (scheda n. 3017), tratta esclusivamente di geomanzia: resta peraltro lo stretto legame, di cui già ho scritto in altre schede, con la “madre-astrologia”. Di Luca Antonio Salerno (Le Sieur de Salerne) nulla si sa, se non che scrisse quest’opera e tradusse quella di Gerardo da Cremona. Per la geomanzia si possono vedere anche le opere di Cattan, “Peruchio”, De Pisis, Johann Tritheim, Franz Hartmann, La Taille, “Geber”, lo pseudo Pietro d’Abano, Francesco Maria Pompeo Colonna, Gerardo da Cremona e Fludd, nonché le opere anonime in tedesco, con il titolo di Geomantia, pubblicate a Mainz nel 1532 e 1534, Tabulae geomanticae, pubblicata nel 1693, e Kurtze Instruction zu der Geomantia, pubblicata nel 1701.
I numeri delle schede in cui le opere sopra citate sono descritte si trovano nella scheda n. 4305, sub La Taille.
Esemplari: Bibl. Mun. Lyon; Médiathèque Jean Renoir, Dieppe; Bibl. Méjanes, Aix-en-Provence; BNF (3); University of London; Niedersächsische Staats und Universitätsbibliothek, Göttingen.
Bibliografia: CATAF; Caillet III 9841 ("rare").
★ Altra edizione: 1687, A Paris, Chez Laurent d’Houry, ruë Saint Jacques, devant la Fonteine Saint Severin, au Saint Esprit, M.DC. LXXXVII (1687). Avec Privilege du Roy, con il titolo La Géomancie et Nomancie des anciens, la Nomancie Cabalistique Avec l’Heure du Berger mises en François par le Sièur de Salerne. Derniere edition, in 8°, 15 cm, ã6 A-F12, cc. [6], pp. 138, cc. [3]. Capilettera e fregi. Schema di tipo astrologico inciso in legno a p. 17; tavole a pp. 130-131 (Qualité des Planetes, & des signes). Errata al recto della carta finale. Dedica a Monseigneur Prignani senza data né luogo. Esemplari: BNF; Wellcome Library; Glasgow University; Cleveland Public Library; University of Wisconsin, Madison. Bibliografia relativa: CATAF; Caillet III 9842.