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Judicium de comete cum hujus diei magni et horrendi comete recens apparitio mortalium corda perterriat. Impressum Romae [23 gennaio 1472].

In 4° (20 cm), a8, cc. [1 bianca] [7].

E’ l’opera di astrologia a stampa più antica in assoluto (precedente di poco più di un mese altra, di Angelo Catone, pubblicata a Napoli (vedi la scheda n. 1564) e altra ancora di Eberhard Schleusinger, pubblicata nel mese di aprile 1472: scheda n. 7169), ad avere quale oggetto esclusivo il transito di una cometa e il giudizio relativo agli effetti che essa produrrà sulle vicende umane. La cometa transitò a 10.500.000 chilometri dalla Terra il 21 gennaio 1472 e fu visibile chiaramente per la sua notevole magnitudo. La sua orbita fu tracciata da Paolo Dal Pozzo Toscanelli [1397-1482].

Esemplari: Henry, Huntington Library, Art Collections & Botanical Gardens, San Marino, California; BNF; Bibl. San Lorenzo de El Escorial, Real Monasterio, Madrid.

Bibliografia: GW M15452; Riccardi I 1 654; Brunet III 594; Houzeau-Lancaster 5532; Hain 9468; Klebs 564.1; Graesse III 496.