★ Avelloni, Daniele [XVIII secolo]. Osservazioni meteorologiche ed astrifere da farsi praticamente dagli Agricoltori per regolare profittevolmente le loro Operazioni Campestri del Sig. Abate Daniello Avelloni All’Illustriss. E Reverendiss. Sig. Canonico Giannandrea Crestani De’ Baroni di Rullo, Intimo Consigliere Attuale alla Corte di Salisburgo, e di S. Eminenza il Cardinale Vescovo e Prencipe di Passavia. In Venetia, MDCCLXXXI (1781). Appresso Simone Occhi. Con Licenza de’ Superiori, e Privilegio.
In 12° (13.5 cm), a10 A-Y12 Z8, pp. xx 1-118, cc. [1 bianca] [1 fuori testo dopo p. 25]; 1-88; 1-100; 1-109 [1 bianca]; 1-126. La segnatura è continua. Fa parte di Nuova raccolta d’Opuscoli scientifici e filologici Tomo trentesimosesto. Al Reverendiss. Padre D. Giambenedetto Fieschi Abate Generale de’ Camaldolesi a cura di Angelo Calogerà.
La sola opera che qui rileva, delle 5 che compongono l’annata 1781 degli Opuscoli scientifici e filologici di Padova (pubblicati a Venezia da Simone Occhi tra il 1728 e il 1787, a cura inizialmente dell’abate Angelo Calogerà e successivamente di Fortunato Mandelli), è quella di cui ho sopra trascritto il titolo, che l’abate Avelloni scrisse (vedi p. 8) a Tramonte Villa de’ Colli Eugenei [sic] il 30 giugno 1776. Le altre opere sono di Lucio Doglioni, Giuseppe Gennari, Giovanni Pietro della Stua, Rambaldo degli Azzoni. Avelloni tratta di astrologia, seppur nella sola direzione meteorologico-agricola e pur attribuendo a Giuseppe Toaldo, peritissimo astronomo, il merito d’aver compreso come delineare la scienza, quella vera, della meteorologia (vedi l’opera di Toaldo sub scheda n. 8035). L’Autore condanna i madornali assurdi dell’astrologia giudiziaria, ma dà atto di quanto sia antica la scienza degl’Astri, ossia l’Astronomia, o Astrologia, che dir si voglia, posciacché la di lei origine pareggia quasi la nascita dell’Universo istesso, e la sua storia s’immerge nelle tenebre di quella de’ primi tempi, ed estrae dalle convinzioni degli antichi astrologi ciò che ritiene possa esser conservato (per la semina, il taglio degli alberi, la preparazione del fieno, la potatura, e così via). Oltre all’opera qui descritta, Avelloni aveva pubblicato anni prima, nel Tomo Decimottavo degli Opuscoli, una Lettera al sig. abate Vincenzo Miotti sopra gl'influssi degli astri sulli corpi terrestri, nella quale si espongono ancora gl'elementi del passaggio di Venere per il Sole e degl'ecclissi che accaderanno nel venturo anno 1769 , oggetto della scheda n. 515 bis.
Esemplari (esemplificativamente): Istituto e Museo di Storia della Scienza, Firenze (l’annata descritta); BNF (collezione delle annate 1728-1757); Cambridge University (collezione delle annate 1728-1757); Staatsbibliothek Berlin (collezione delle annate 1728-1757); University of Illinois (collezione delle annate 1728-1757).