★ Cardano, Gerolamo [1501-1576]. Hieronymi// Cardani Medici Mediolanensis// De Svbtilitate// libri XXI. Ad Illustriss. Principem Ferrandum Gonza//gam Mediolanensis provinciae Praefectum.// Ioh. Petreivs Lectori.// Habes hoc in libro candide Lector, Plus quam sesquissime, uariarum, non uul//garium, sed difficilium, occultatu[m] & pulcherrimarum rerum causas, uires, & pro//prietates, ab authore hincinde experimento obseruatas: quae non solum propter// cognitionem delectabiles, sed etia[m] ad uarios usus, tum priuatos tum publicos mul//to utiliores, quam hactenus plurimorum scripta, quae & si ex Philosophia// sint, minoris tamen momenti esse, legens haec & illa, haud mecum dis//sentiet: uti singula in adiecto indice perspicuè// licet cernere. Norimbergae, apud Ioh[annem] Petreium, iam primo impressum.// Cum Priuilegio Caesar. Atq[ue] Reg. ad sexennium// Anno M.D.L. (1550). [al recto dell’ultima carta: Impressvm Norimbergae// per Iohann. Petreium, Anno// salutis M.D.L.].
In folio (28.3 cm), A-C4 D6 a-z4 aa-yy4 zz6, cc. [17] [1 bianca], pp. 371 [1 bianca]. Stemma di Ferrando Gonzaga al frontespizio. Ritratto dell’Autore in piccolo ovale in A1 verso. 58 incisioni, prevalentemente geometriche e di strumenti, ai margini. Marca tipografica al recto dell’ultima carta. Note marginali a stampa, in corsivo. Capilettera xilografici. La dedica a Ferdinando Gonzaga non ha né data né luogo.
Prima edizione.
Cardano fu il vero uomo del Rinascimento, personaggio straordinario al di là, come oggi si direbbe, di vistose contraddizioni. Figlio illegittimo del giurista milanese Fazio, ebbe un’infanzia e una fanciullezza travagliate fra le intermittenti cure paterne e i maltrattamenti della madre. I guai proseguirono anche più innanzi nel corso della sua vita a causa del figlio Francesco, che si macchiò di uxoricidio e che Cardano difese disperatamente, senza tuttavia riuscire ad evitare che fosse giustiziato per quel delitto. La sua origine illegittima gli rese a lungo impossibile ottenere la cattedra di medicina, che infine ebbe a Milano. Compì a Padova gli studi di grammatica, aritmetica, astrologia, dialettica, filosofia, medicina e giurisprudenza. Gli si attribuisce l’invenzione del giunto cardanico. Nonostante godesse di grandissima celebrità, fu vittima, per tutto il corso della vita, di denigrazioni e calunnie e dell’accusa di eresia, per effetto della quale fu incarcerato per qualche mese, a Bologna. Trascorse gli ultimi anni della sua vita a Roma, dove Papa Gregorio XII gli aveva assegnato una pensione (Bellini, passim).
Le note che seguono sono tratte dalla Treccani (VIII, 984) e riguardano, in generale, l’opera e la personalità di Gerolamo Cardano, con costanti riferimenti al De subtilitate, oggetto di questa scheda.
Nel campo della filosofia Cardano ha nel suo secolo una posizione propria, che si potrebbe dire media fra quella di Telesio e quella di Giordano Bruno. Rimane ancora invischiato nella terminologia aristotelica, come appare dalla sua maggior opera filosofica, il De subtilitate, vera enciclopedia scientifica del tempo, e dall’altra, che in certo modo riproduce la prima, De rerum varietate (vedi la scheda n. 1419); ma anche si professa pronto ad abbandonare, per amore della verità, Aristotele e si appella spesso, nel confutarlo, all’esperimento (De subtilitate, II). Quindi lo abbandona nella dottrina della forma, che per lui si riduce all’aspetto particolare dei corpi; in quella della materia, che per lui non è più pura e semplice potenza, bensì atto essa stessa; in quella della proprietà della materia, che per lui è riducibile a due protoelementi, caldo e umido, essendo il freddo e il secco semplici privazioni; in quella degli elementi, che per lui sono tre, aria, terra, acqua, essendo il fuoco un accidente o un modo d’essere della materia (De subtilitate, II). Ma al di sotto di tutte le disputazioni aristoteliche e delle varie tesi fra le quali egli si dibatte, ferveva nell’animo di Cardano il concetto dell’animazione universale, dalle pietre e dai metalli fino alle piante e all’uomo (De subtilitate, II; De natura, 296). Che se egli afferma ancora che la terra è immobile al centro del mondo (De subtilitate, II), e si attiene in massima parte alla visione antropocentrica, pure dice esplicitamente che si può dubitare se ci sia nell’universo un fine (De natura, 292), e cerca di spiegare i fenomeni per vie e cause naturali. Nell’uomo distingue la mens, che è eterna, che non laborat quia in tempore non est, dall’intelletto che è rer ipsa quae intelligitur (De subtilitate, XIV). Ma la cognizione umana, legata com’è ai sensi, non può attingere la sostanza delle cose, e vaga soltanto intorno a esse con similitudini e misure. Invece nelle conoscenze matematiche l’intelletto si identifica veramente con la cosa conosciuta, perché esso stesso la crea: scientia mentis, quae res facit, est quasi ipsa res, velut in humanis scientia trigoni, quod habeat tres angulos duobus rectis aequales, eadem ferme est ipsi veritati: unde potet naturalem scientiam alterius generis esse a vera scientia in nobis (De arcanis aeternitatis, capitolo IV). In questa proposizione il Fiorentino (B. Telesio, I, Firenze 1874, p. 212) vede intuito “il fondamento della filosofia moderna, del quale il Vico fu il primo banditore […] In Cardano esso si mostra la prima volta solo a proposito della matematica”. Un tale intelletto, che s’identifica con la cosa creata, si direbbe l’essenza di Dio; ma Cardano, riferendosi forse al confronto con l’intelletto umano, dice: “Dio è qualcosa di assai più alto, più beato, più potente, più degno. Dio non può essere conosciuto: se io lo conoscessi, sarei Dio io stesso” (De subtilitate, XXI). Acute osservazioni di psicologia morale, come quella che attribuisce al piacere un’origine negativa, dal suo contrasto con il dolore, si trovano sparse nelle sue opere; ma quella fra tutte che ancora oggi è degna di essere letta è l’autobiografia, che egli scrisse negli ultimi anni di vita: soprattutto per la franca schiettezza, rasentante talora il cinismo, onde parla di sé e dei suoi errori, delle sue sventure e debolezze. Da essa appaiono alcuni tratti, che si potrebbero dire patologici, della sua costituzione morale: la sua credenza in un demone che lo assisteva; il godimento che egli provava nel sottoporsi a fisiche torture, come quando, in momenti difficili, si percuoteva con una verga le gambe o si mordeva l’avambraccio sinistro; l’esagerazione evidente con cui denuncia il suo amore sfrenato del gioco, il suo abito del simulare e dissimulare.
Il De subtilitate è opera enciclopedica in XXI Libri: sarebbe stata successivamente integrata dal De rerum varietate dello stesso autore (vedi la scheda n. 1419). E’ l’opera di maggior successo editoriale tra le numerose scritte da Gerolamo Cardano: salvo me ne sia sfuggita qualcuna, ebbe 30 edizioni nell’arco di poco più di un secolo. Debolissimi gli accenni all’astrologia, presenti solo quando Cardano collega il transito delle comete a vicende (negative) attinenti i Principi e le vicende politiche e quando, nel XX libro (De angelis seu intelligentijs), accenna alle caratteristiche della Luna, di Mercurio e di Venere. Ho ritenuto, nonostante questo, di descrivere quest’opera in considerazione del suo Autore, che, come ho già avuto modo di scrivere, ha lasciato un’impronta anche spirituale nella disciplina astrologica del secolo XVI e di quello successivo.
Esemplari (non esaustivamente): Bibl. Naz. Braidense, Milano; Bibl. Statale, Cremona; Bibl. Com. Classense, Ravenna; Bibl. Naz. Centr. Vittorio Emanuele II, Roma; Bibl. Nacional Madrid; Universidad de Granada; Bibl. Mun. Rouen; Bibl. Mun. Chalons-en-Champagne; Bibl. Mun. d’étude et d’information, Grenoble; Lincoln Cathedral; Edinburgh University; Glasgow University; Manchester University; British Library; Wellcome Library; Merton College, Oxford; Aberdeen University (?); Österreichische Nationalbibliothek Wien; Universitätsbibliothek Wien; IDS Basel; Kungl. Bibliotheket Stockholm; Bayerische Staatsbibliothek München; Staatsbibliothek Berlin; Deutsches Museum München; Landesbibliothekszentrum Rheinland-Pfalz, Pfälzische Landesbibliothek, Speyer; Universitätsbibliothek Erlangen-Nürnberg Hauptbibliothek; Staats und Stadtbibliothek Augsburg; Universitätsbibliothek Bergakademie Freiberg; Niedersächsische Staats und Universitätsbibliothek, Göttingen; Thüringer Universitäts und Landesbibliothek, Jena; Universität Johann Christian Seckenberg, Frankfurt; Library of Congress.
Bibliografia: Adams C 668; Catalogo dell’Università di Padova, n. 16; Graesse II 45; Brunet I 1572; Caillet I 2017; Riccardi I 252; Houzeau-Lancaster 2483; Duveen pp. 116-117.
Altre edizioni:
- 1550, Lugduni [Lyon], apud Gulielmum Rouillium sub scuto Veneto [al colophon: Lugduni, excudebat Philibertus Rolletius], ✝-✝✝8 ✳-✳✳8 a-z8 A-Q8, cc. [32], pp. 621 [1], cc. [1 bianca], con il titolo Hieronymi// Cardani Medi//ci Mediola//nensis,// de Subtilitate// libri XXI. //Ad Illustriss. Principem Ferrandum Gon//zagam Mediolanensis provinciae// Praefectum. Dedica a Ferrando Gonzaga. Esemplare della Bibl. Statale Cremona. Bibliografia relativa: Catalogo dell’Università di Padova, n. 14; Caillet I 2017;
- 1550, Parisiis,// ex officina Michaelis Fezandat & Roberti// Granjon, in monte D. Hylarii sub Iuncis, in 8°, Aa-Cc8 a-z8 A-Q8, cc. [23] [1 bianca] 312, con il titolo Hieronymi// Cardani Medi//ci Mediola//nensis,// De Svbtilitate// Libri XXI.// Ad Illustriss. Principem Ferrandum Gon//zagam, Mediolanensis provinciae// Praefectum. Marca al frontespizio con il motto Neque venenum neque mors. Esemplare della British Library. Bibliografia relativa: Catalogo dell’Università di Padova, n. 15; Houzeau-Lancaster 2483;
- 1551, Lugduni, apud Gulielmum Rouillium sub scuto Veneto [al colophon: Lugduni, excudebat Philibertus Rolletius], in 8°,✝-✝✝8 ✳-✳✳8 a-z8 A-Q8, cc. [32], pp. 621 [1], cc. [1 bianca]. Dedica a Ferrando Gonzaga. Esemplare della Bibl. Civica Cuneo. Bibliografia relativa: Catalogo dell’Università di Padova, n. 17; Brunet I 1572; Houzeau-Lancaster 2483;
- 1551, Parisiis, apud Iacobum Dupuys, sub insigni Samaritanae in vico D. Ioannis Lateranensis, in 8°, Aa-Cc8 a-z8 A-Q8, cc. [24] 311 [1 bianca]. Esemplare della Bibl. Statale Cremona. Bibliografia relativa: Adams C 669; Catalogo dell’Università di Padova, n. 18;
- 1551, Parisiis, ex officina Michaelis Fezendat & Roberti Granjon, in 8°, Aa-Cc8 a-z8 A-Q8, cc. [24] 312. Esemplare del National History Museum, London. Bibliografia relativa: Catalogo dell’Università di Padova, n. 19; Caillet I 2018;
- 1552, Basileae, apud Sebastianum Henricpetri, in 8°, 17 cm, cc. [40], pp. 1148, con il titolo Hieronymi Cardani mediolanensis, medici, De subtilitate libri XXI; iam postremo, ab authore plusquam mille locis illustrati, nonnullis etiam cum additionibus, addita insuper apologia aduersus calumniatorem, qua uis horum librorum aperitur. Esemplare dell’University of Toronto;
- 1553, Basileae, apud Sebastianum Henricpetrum, in 4°, pp. 626. Esemplare della Glasgow University. Bibliografia relativa: Catalogo dell’Università di Padova, n. 20; Caillet I 2017 (ma con data 1563);
- 1554, Lugduni, apud Philiberti Rolletium, in 8°, α-ε8 a-z8 A-Z8 Aa-Ee8, cc. [36], pp. 813 [1 bianca]. Esemplare della Bibl. Capitolare Padova. Altra tiratura ha al frontespizio la sottoscrizione di Guillaume Rollet. Bibliografia relativa: Riccardi I 252; Caillet I 2017; Grassi p. 132;
- 1554, Basileae, excudebat Ludouicum Lucium, mense martio, in 4°, α-γ4 a-z4 Aa-Zz4 Aaa6, cc. [12], pp. 561 [1]. Ritratto di Cardano al verso del frontespizio. Esemplare della Bibl. Riccardiana, Firenze. Bibliografia relativa: Catalogo dell’Università di Padova, n. 21; Adams C 670; Graesse II 45; Brunet I 1572; Riccardi I 252; Houzeau-Lancaster 2483;
- 1554, Lugduni, apud Gulielmum Rouillium, α-ε8 a-z8 A-Z8 Aa-Ee8, cc. [36], pp. 813 [1 bianca]. Esemplare della Bibl. Com. Maldotti, Guastalla. Bibliografia relativa: Catalogo dell’Università di Padova, n. 23; Adams C 671; Riccardi II II 107 e II V 37;
- 1556, prima edizione in francese, A Paris, par Guillaume Le Noir, rue S. Jacques à la Rose blanche couronnée, in 4°, ✳4, a-z4, A-Kkkk4, cc. [4] 393 (i.e. 381: omesse nella numerazione le cc. 257-266) [25] [1 bianca], con il titolo Les livres de Hierome Cardanus medecin milannois, intitules de la subtilité, & subtiles inventions, ensemble les causes occultes, & raisons d'icelles, traduis de latin en françois, par Richard Le Blanc. Avec privilege du Roi. Il privilegio è datato 16 gennaio 1555. Esemplare del Museéum d’histoire Naturelle, Paris. Bibliografia relativa: Caillet I 2014; Dorbon 623; Graesse II 45 (?);
- 1556, A Paris, par Ian Foucher, in 4°, 22 cm, cc. [4] 393 (i.e. 383) [24], ritratto di Cardano, con il titolo Les livres de Hierome Cardanus medecin milannois, intitules de la subtilité, & subtiles inventions, ensemble les causes occultes, & raisons d'icelles traduis de latin en françois par Richard le Blanc. Esemplare della Durham University. Bibliografia relativa: Bellini p. 313; Caillet I 2014 Graesse II 45 (?); Houzeau-Lancaster 2483;
- 1556, A Paris, Par Charles l'Angelier tenant sa boutique au premier pillier de la grand'salle du palais, in 4°, 23 cm, ✳4 A-Kkkk4, cc. [4] 256 267-393 [25], in francese, per la traduzione di Richard Le Blanc. Esemplare della BNF. Bibliografia relativa: Brunet I 1573; Riccardi I 253; Caillet I 2014; Houzeau-Lancaster 2483;
- 1557, Basileae, per Henricum Petri, α-γ4 a-z4 Aa-Zz4 Aaa6 Bbb-Eee4 Fff6, cc. [12], pp. 603 [1 bianca]. Ritratto di Cardano al frontespizio. Esemplare della Bibl. Naz. Braidense, Milano;
- 1558, Lugduni, apud Gulielmum Rouillium, in 8°, pp. 718, cc. [29]. Fonte relativa: Catalogo dell’Università di Padova, n. 31;
- 1559, Lvgdvni,// apud Gulielmum Rouillium.// M.D.LVIIII, in 8°, pp. 718, cc. [29], con il titolo Hieronymi// Cardani// Mediolanensis,// Medici,// De Svbtilitate// Libri XXI. Nunc denuo ab ipso autore reco//gniti atque perfecti. Esemplare della Bibl. Universitaria di Pisa. Bibliografia relativa: Catalogo dell’Università di Padova, n. 32; Adams C 672; Houzeau-Lancaster 2483;
- 1559, Basel, gedruckt durch Heinrich Petri, in folio, cc. [26] DCCCCXXXIV, in tedesco per la traduzione di Heinrich Pantaleon, con il titolo Offenbarung der Natur vnnd Natürlicher dingen auch mancherley subtiler würckungen: Darinn kunstlich die art vnd eigenschafft deß gantzen vmbkreyß der welt, beyde himmelischer vnd elementischer Spheren angezeiget werdend, Auch der Cometen, deß Gestirns, Metallen, Gesteinen, vnnd einfluß würckungen. Esemplare della Russian State Library. Bibliografia relativa: Graesse II 45 (che cita anche una ristampa, introvabile o inesistente, del 1590); Riccardi I 252 e II V 37; Houzeau-Lancaster 2483;
- 1560, Basileae, ex officina Petrina mense martio, in folio, a-y4 a-z4 A-2Z4 3A6 3B-3E4 3F6, cc. [12], 603 [1]. Ritratto dell’Autore. In questa edizione compare per la prima volta la reazione di Cardano alle censure di Scaliger sviluppate nell’Exotericarum exercitationum liber (vedi la scheda n. 7142): è in effetti aggiunta una parte il cui titolo è Addita insuper Apologia adversus calunniatorem, qua vis horum librorum aperitur. Esemplare della Bibl. Universitaria Alessandrina, Roma. Bibliografia relativa: Catalogo dell’Università di Padova, n. 35; Adams C 673; Brunet I 1573; Graesse VII 156; Riccardi I 252; Caillet I 2017; Houzeau-Lancaster 2483;
- 1560, Basileae, ex officina Petrina mense martio, in 8°, α-ε8 ζ4 A-Z8 a-z8 Aa-Zz8 aa-vv8 xx4, cc. [44], pp. 1426, cc. [3]. Ritratto di Cardano. Esemplare della Bibl. Naz. Braidense, Milano. Bibliografia relativa: Catalogo dell’Università di Padova, n. 36; Adams C 674; Riccardi II V 37;
- 1566, A Paris, par S. Calvarin & Claude Micard, in francese, per la traduzione di Richard Le Blanc, in 8°, cc. [18], pp. 478. Esemplare della Glasgow University. Bibliografia relativa: Catalogo dell’Università di Padova, n. 49; Brunet I 1573; Riccardi I 253;
- 1578, A Paris, chez Guillaume Jullian, in 8°, cc. [36] 478 [1]. Esemplare della University of Toronto, John P. Robarts Research Library (Humanities and Social Sciences). Bibliografia relativa: Catalogo dell’Università di Padova, n. 59; Dorbon 624; Adams C 677; Houzeau-Lancaster 2483; Grassi p. 133;
- 1580, Lugduni, apud Bartholomaeum Honoratum, in 8°, a-z8 A-Y8 ✳-✳✳✳8 ✳✳✳✳4, pp. 718, cc. [29]. Esemplare della Bibl. Universitaria Alessandrina, Roma. Bibliografia relativa: Catalogo dell’Università di Padova, n. 60; Adams C 675;
- 1580, Lvgdvni,// apud Stephanum Michaelem.// M.D.LXXX, in 8°, a-z8 A-Y8 ✳-✳✳✳8 ✳✳✳✳4, pp. 718, cc. [28] [1 bianca]. E’ bianca anche Y8. Il titolo è il seguente: Hieronymi// Cardani Me//diolanensis,// Medici,// De Svbtilitate// Libri XXI. Ab ipsa authoris recognitione nunc demum ema//culatiores & longé perfectio//res redditi. Esemplare della Bibl. Palatina, Parma. Bibliografia relativa: Riccardi I 253 e II V 37; Caillet I 2015; Duveen, p. 118; Houzeau-Lancaster 2483; Olschki 13188 a; Grassi p. 133;
- 1582, Basileae, apud Sebastianum Henricpetri, in 8°, 18 cm, a-e8 A-Z8 Aa-Zz8 Aaa-Ccc8, cc. [40], pp. 1148. Al verso del frontespizio ritratto di Cardano datato 1553. 110 xilografie nel testo. Esemplare della Bibl. Civica Bertoliana, Vicenza. Bibliografia relativa: Catalogo dell’Università di Padova, n. 66; Adams C 676; Riccardi II V 37; Graesse II 45;
- 1582, Basileae, apud Sebastianum Henricpetri, in folio, α-γ4 a-z4 Aa-Zz4 Aa-Hh4 Ii6, cc. [12], pp. 626, cc. [1 bianca]. Ritratto di Cardano al verso del frontespizio. Esemplare della Bibl. Civica Alessandria. Bibliografia relativa: Riccardi I 253; Houzeau-Lancaster 2483;
- 1584, A Paris, pour Abel L’Angelier, in francese, in 8°, cc. [36] 478. Fonti relative: Adams C 678; Brunet I 1573; Riccardi I 253; Caillet I 2015; Houzeau-Lancaster 2483;
- 1611, Basileae, apud Sebastianum Henricpetri, in 8°, 17 cm, a-e8 A-Z8 Aa-Zz8 Aaa-Ccc8, cc. [40], pp. 1148, cc. [1]. Ristampa dell’edizione del 1582. Esemplare della Bibl. Estense Universitaria, Modena. Bibliografia relativa: Riccardi I 253; Caillet I 2017; Houzeau-Lancaster 2483; Olschki 13188; Grassi p. 133;
- 1642, Rouen, Chez La Vefve du Bosc, dans la Court du Palais, in francese, per la traduzione di Richard Le Blanc, in 8°, 17 cm, cc. [36] 478, con il titolo Les livres de Hierosme Cardanvs medecin milannois: intitulez de la subtilité & subtiles inuentions, ensemble les causes occultes, & raisons d'icelles. Esemplare della University of Toronto, Thomas Fisher Rare Book. Bibliografia relativa: Bellini p. 313; Riccardi II VII 19; Dorbon 5543; Caillet I 2016; Grassi p. 133;
- 1664, Basileae, König, impensis Henricpetrinorum, in 4°, 21 cm, pp. 819 [1 bianca]. Ritratto di Cardano. Esemplare della Bibl. Naz. Centr. Firenze. Bibliografia relativa: Grassi p. 133; Riccardi II VII 19.
L’Opera Omnia di Gerolamo Cardano è stata pubblicata nel 1663 (la cui descrizione è nella scheda n. 1413). E' inoltre accuratamente descritta in Riccardi I 256-260.