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« Voysin » [XVI-XVII secolo]. Les Prodigieuses et admirables visions apparuës à Acmeth grand Seigneur des Turcs, le 3 d'aoùt mil six cent quatorze. Traduits de langue Turque en Françoise par un Gentilhomme estant à Constantinople. A Paris, par Martin Vérac, 1614.

In 8° (17 cm), pp. 12.

Narrazione popolare, ripetuta in varie plaquettes nel corso degli anni: Acmet fa un orribile sogno, covoca un alto numero di astrologi, che l'interpretano male e viene alla fine ucciso brutalmente. Ho descritto il sogno nella plaquette del 1572 oggetto della scheda n. 5678; vedi anche la scheda n. 2724 (1717 l'anno di stampa), la scheda n. 3262 (stampata nel 1546), la scheda n. 6281 e la scheda n. 8592.

Esemplari: Institut de France, Paris; BNF.

Bibliografia: CATAF.

Questa “vision” ha un tema affine a quella di Pierre Port de Lup, che ho pure descritto.